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Lia Azzarone “è la migliore sintesi possibile”: così Bordo lancia il nuovo corso del PD

L’on. Michele Bordo risponde ad Elena Gentile e conferma Lia Azzarone per la segreteria provinciale del Partito Democratico. Prima si celebreranno i congressi cittadini, a metà ottobre si vota

Nel Partito Democratico di Capitanata è iniziata la corsa al primo scranno di via Taranto. Gli schieramenti (e gli equilibri) sono già in linea di massima definiti: asse Bordo-Piemontese da un lato, Elena Gentile dall'altro. Il primo con in mano già una candidatura condivisa: Lia Azzarone, foggiana, già segretaria organizzativa del partito, da sempre vicina all'assessore regionale al Bilancio, nelle ultime ore "benedetta" anche in quel del golfo dal deputato dem Michele Bordo. "La migliore sintesi possibile" la definisce Bordo, "e poi è donna ed è giovane, elementi questi di assoluta novità e rilievo in un grande partito come il nostro" dichiara a Foggiatoday, invitando la controparte (leggi Gentile) a stare "alla proposta politica, non alla paternità di questo e di quello", concetti che rifugge, sostiene, ormai fuori tempo. Bordo detta anche un programma di massima: si voterà verso la metà di ottobre. Nel mentre, si celebreranno i congressi cittadini.

Elena Gentile: "Da Bordo segnale di debolezza"

Dunque, Bordo, deciso? 

Si. Lia Azzarone rappresenta la sintesi giusta. Ha dimostrato in questi anni di conoscere non solo la struttura del territorio ma di avere doti politiche di guida, due elementi assolutamente necessari per condurre il partito in una fase complicata in cui sarà importante il rilancio dell'attività politica. Non soltanto in un'ottica di consolidamento della esperienza dem sin qui condotta, ma di allargamento nei comuni in cui ancora non ci siamo, oltre che di rafforzamento del centrosinistra.

Cos'è, una sorta di velato mea culpa?

Assolutamente. Ma siamo la principale forza di governo in Puglia, percepiamo segnali di attenzione anche da parte di quelle realtà locali che scontano una nostra assenza a livello di circoli. Bisogna coltivare questi segnali e cominciare ad esserci. Solo così potremo vincere le sfide elettorali. Lia è importante per lavorare a questo rafforzamento.

La parte avversaria (ieri Gentile su queste colonne) lamenta una mancanza di discussione attorno alla proposta. É così? Chi decide? 

Quando non si hanno argomenti si fa riferimento a questa storia. Oggi le regole che sovrintendono  il congresso sono cambiate. È cambiato il clima. Intanto perché c'è l'elezione diretta degli iscritti. Da una primissima discussione, che ovviamente andrà allargata, il nome di Lia è risultato il migliore rispetto agli obiettivi su esposti. Non so se ce ne saranno altre. Ma evitiamo le solite conte. Vorrei che ci si concentrasse sui temi del territorio, su tutti le infrastrutture come Gino Lisa e porto di Manfredonia.

È stato accusato di debolezza. 

Ho letto le dichiarazioni di qualcuno in queste ore. Parto sempre dal presupposto che quando si parla di dirigenti del Pd, si parla di  personalità libere ed autonome. Io non ho una concezione padronale del partito, come invece ce l'ha qualcun altro. Vorrei che la si smettesse con questa storia che c'è qualcuno che risponde a qualcuno, è offensivo nei confronti delle persone. Per me il riferimento è la politica. Si sta attorno ad un ragionamento se si condivide una impostazione politica. Ed è così che abbiamo ragionato io, Raffaele (Piemontese, ndr), Colomba (Mongiello, ndr) ma anche tanti i sindaci del Pd. Visto che si è fatto riferimento al fatto che in passato mai avrei appoggiato uomini o donne non riferibili a me, vorrei capire chi in questi anni ha risposto a me. Qui parliamo di una proposta forte non perché risponde a qualcuno ma perché è brava la candidata. È lei in questo momento raccoglie il consenso più largo. 

La prima donna del Pd provinciale. Da donna a donna, Gentile dovrebbe sostenerla? 

Io penso di sì. È donna, è giovane, è capace. Mi piacerebbe comprendere perché una proposta che ha queste caratteristiche non possa andar bene.

Un bilancio della gestione Pd sin qui condotta? 

Ho condiviso il percorso che ha fatto Raffaele, l'ho sostenuto in modo forte, altri stavano da un'altra parte in quella circostanza. Giudico il lavoro positivamente. Regione, Provincia, Comuni che prima non avevamo. Adesso c'è la necessità di un allargamento del partito perché ci sono segnali importanti che arrivano dai territori, con i quali abbiamo cominciato ad interloquire. E lo faremo con la squadra che dobbiamo costruire attorno a Lia. È riduttivo parlare solo di segretario. Importante sarà anche la segreteria, che costituirà  l'ossatura sulla quale costruiremo il Pd dei prossimi anni. 

A proposito di segreteria, il ticket con Tommaso Pasqua vicesegretario è confermato?  

No, al momento non c'è all'orizzonte nessun ticket. La segreteria la si farà dopo.

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