Caro Franco ti scrivo, così mi distraggo un po’…
Il 2016 volge al termine e Leonardo Iaccarino traccia un bilancio del governo Landella: "Foggia non merita di continuare a vivere nelle emergenze"
Leonardo Iaccarino prende carta e penna e sulle note di Dalla scrive al sindaco di Foggia: “Caro Franco ti scrivo, così mi distraggo un po’ e siccome sei molto impegnato, più forte ti scriverò! Da quando sei tu il sindaco c'è una grossa novità; l'anno vecchio è finito ormai, ma qualcosa ancora qui non va”.
Per il consigliere comunale di minoranza, infatti, “in questo 2016 sono ben poche le cose da ricordare (ad eccezione del marcato interesse e della buona capacità di investire sulla cultura) e il disastro politico-amministrativo regna sovrano in città”.
Iaccarino denuncia un aumento dei contributi dei cittadini “per tenere a galla questa bagnarola” (non è riferito a Foggia), che ingloba acqua da tutte le parti”. E ancora, “come non dimenticare il contributo di 25 euro per il pass auto dei residenti e l'aumento della tassa sui rifiuti subordinato al fallimento della raccolta differenziata. E dei debiti fuori bilancio ultra milionari ne vogliamo parlare?”.
Evidenzia l’esponente dell’Unione di Centro: “Anche i lavoratori delle ex municipalizzate pagano lo scotto dell'incapacità gestionale dei consigli di amministrazione, un esempio su tutti è lo stipendio da fame dei lavoratori ATAF”.
Iaccarino sottolinea: “Si poteva fare meglio e di più in tema urbanistico considerato che anche il 2016 non ha visto partorire il PUG e non ha definito il Piano di recupero del Salice. Inoltre – prosegue – “in tema di trasparenza il giudizio è pessimo poiché senza la Stazione Unica Appaltante continueranno a celarsi mille dubbi sulla legittimità degli atti.
Conclude il consigliere comunale d’opposizione in quota UdC: “Foggia non merita di continuare a vivere nelle emergenze, vedi quella abitativa e occupazionale. Quindi, non ci resta altro che piangere oppure attendere che arrivi un nuovo Natale, momento in cui tutto sembra più bello, anche l'albero di plastica piazzato dinanzi la villa comunale”.