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Morte Turco, verso la riforma delle norme per la gestione della fauna selvatica: "Insostenibile escalation di vittime"

Pressing dell'europarlamentare della Lega Massimo Casanova per la modifica di alcuni articoli della Legge 157 del 1992: "Bene l’audizione in commissione Agricoltura alla Camera del sottosegretario alla Transizione Ecologica Vannia Gava"

La Lega lavora alla riforma della Legge 157 del 1992 recante le norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio. Lo rende noto l’europarlamentare eletto al Sud Massimo Casanova. “L’audizione in commissione Agricoltura alla Camera del nostro sottosegretario alla Transizione Ecologica Vannia Gava va nella direzione per cui la Lega si batte da tempo: mettere mano alla problematica della gestione delle specie alloctone invasive sui territori e modificare alcuni articoli della Legge 157/92”, afferma oggi l’eurodeputato Lega-ID, membro dell’intergruppo Caccia e Biodiversità in Ue.

Dopo la morte dell’imprenditore di Lesina Gino Turco, aveva invocato provvedimenti rapidi e concreti, e si era attivato per avviare un'interlocuzione con l'Anas, chiedere un tavolo istituzionale e portare il tema in Parlamento. “Il tragico incidente in provincia di Foggia che ha causato la morte di un imprenditore, peraltro mio amico, vittima di un violentissimo impatto tra la sua auto ed un branco di cinghiali, è solo l’ultima di una non più sostenibile escalation di vittime umane e ferimenti che la problematica sta causando. Ai danni si aggiunge anche la beffa perché i risarcimenti, fosse anche solo dei mezzi che vengono sistematicamente distrutti, sono una utopia da parte degli enti di competenza. Io stesso sono ancora in attesa da tempo immemore di un risarcimento per un incidente di questo tipo", fa sapere l'eurodeputato Massimo Casanova.

E per quanto i rischi per la pubblica incolumità rappresentino l'aspetto più grave, l'europarlamentare ricorda i danni ingenti causati all'agricoltura e agli allevamenti, ormai all'ordine del giorno. "Il sottosegretario Gava, sempre molto attenta ai territori alle imprese e che personalmente ringrazio, ha evidenziato l’importanza del ruolo gestionale svolto dal mondo venatorio, in particolare per il controllo di specie problematiche, ricordando l’obiettivo prioritario indicato dalla Comunità Europea nella lotta a specie che stanno danneggiando la nostra biodiversitá. È la prima volta che il ministero riferisce su questi argomenti, un segnale chiaro e concreto di avvio di apertura e di avvio di una discussione urgente e necessaria”, conclude Casanova.

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