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Capolinea autobus di Monte Sant’Angelo: c’è l’accordo tra Piemontese e i commissari

Gli autobus extraurbani partiranno nel centro cittadino nelle prime ore del mattino e in serata. Sarà intensificato il servizio navetta nelle ore centrali. Rosa Barone attacca l'assessore Piemontese

Fare partire e arrivare gli autobus extraurbani nel centro cittadino nelle prime ore del mattino e in serata, intensificare il servizio navetta nelle ore centrali, attrezzare il nuovo capolinea di viale Kennedy in modo più sicuro: è questa la sintesi dell’incontro che si è svolto, presso il Comune di Monte Sant’Angelo, tra i commissari straordinari, Andrea Cantadori, Alberto Monno e Sebastiano Giangrande, e l’assessore regionale al Bilancio e agli Affari Generali, Raffaele Piemontese, sul tema del capolinea degli autobus extraurbani.

L’incontro si è reso necessario dopo che la delibera dello scorso 16 aprile, aveva spostato il capolinea degli autobus extraurbani da Piazza Duca D’Aosta a Viale Kennedy. Una scelta determinata dall’intenzione di ridurre l’inquinamento acustico e ambientale di piazza Duca d’Aosta. Tuttavia, lo spostamento della fermata in una zona piuttosto distante dal centro di Monte Sant’Angelo, ha creato disagi tra i fruitori del servizio. Dopo la lettera scritta dall’assessore regionale al Bilancio Raffaele Piemontese ai commissari della cittadina garganica si è giunti a un accordo.

La soluzione individuata si articolerà in modo da far arrivare e partire gli autobus fino alle ore 8:00 e dalle ore 20:30 in piazza Duca D’Aosta, mentre le corse nelle altre ore del giorno faranno capolinea in viale Kennedy dove l’area sarà attrezzata con marciapiedi e capannine per l’attesa dei viaggiatori.

Il Comune di Monte Sant’Angelo ha annunciato che provvederà a coordinare gli orari del servizio navetta in modo da farli coincidere con partenze e arrivi delle corse extraurbane in viale Kennedy e a studiare eventuali agevolazioni tariffarie. In questo modo si evita il congestionamento del traffico su via Manfredi e Scuola Tancredi nelle ore di punta e durante l’ingresso e l’uscita delle scolaresche, mentre nelle ore più frequentate dai pendolari gli autobus resteranno accessibili nel cuore della città.

Nel sottolineare la completa identità di vedute e il forte spirito di cooperazione istituzionale, l’assessore Piemontese ha voluto ribadire “la ferma condanna degli episodi di violenza e di minaccia nei confronti di singoli cittadini e dei rappresentanti dello Stato, portati avanti da una minoranza di facinorosi strumentalizzati da interessi poco cristallini. La condanna va estesa a coloro che si propongono come istigatori e portatori di istanze oscure che niente hanno a che vedere con il reale disagio sofferto da numerosi cittadini in seguito allo spostamento del capolinea in zona più periferica, a ridosso dell’ospedale”.

Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato anche il dirigente comunale degli Affari generali e il comandante della Polizia municipale, l’assessore Piemontese, come anticipato nella lettera aperta diffusa mercoledì 15 giugno scorso, ha richiamato l’esigenza di organizzare un servizio in modo non penalizzante per i cittadini che utilizzano quotidianamente il mezzo pubblico, pur riconoscendo la correttezza formale e giuridica dell’ordinanza n. 45 del 18 aprile 2016 e la rilevanza delle finalità di una maggior sicurezza dei cittadini e di una più moderna viabilità che detta ordinanza intende perseguire. L’assessore regionale ha avuto espressioni di apprezzamento verso i commissari per la costante opera di ascolto delle istanze dei cittadini montanari, confermata anche dal puntuale lavoro preparatorio dell’incontro di questo pomeriggio.

Raffaele Piemontese ha concluso: “La soluzione individuata consente di contemperare tutte le esigenze ma, soprattutto, va incontro al bisogno più importante: quello espresso dai pendolari che sono costretti a partire e rientrare negli orari più scomodi”.

Rosa Barone, pur contenta per il risultato ottenuto, attacca l'assessore: "Mi fa specie constatare invece come una vittoria dei cittadini venga strumentalizzata da un assessore regionale e dal Partito Democratico, che se ne attesta il merito e ne fa propaganda. Nessuna delle proposte partorite dal PD è stata posta in essere: Non fa onore ad un partito di governo, che è in evidente affanno visti i pochi consensi ottenuti nelle ultime amministrative, oltre gli scarsi risultati positivi a livello regionale e nazionale, ricorrere a mezzi di bassa demagogia pur di dimostrare ai cittadini di aver saputo fare qualcosa. Ai cittadini di Monte chiedo di non farsi ingannare, la vittoria è solo la loro, a dimostrazione che non devono essere messe in mezzo bandiere e partiti quando c'è una volontà cittadina a fare massa critica."

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