Ad agosto 22 morti sulle strade di Capitanata, Galasso: “Situazione non più sostenibile”
Il segretario generale FenealUil Foggia chiede incontro urgente al Prefetto
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday
“Più che di bilancio si potrebbe parlare, a ragion veduta, di bollettino di guerra. Ventidue morti in incidenti stradali, nel solo mese di agosto 2018, è un triste primato che denota una stato di cose ormai al di là di qualsiasi possibilità di controllo”.
A dichiararlo è Juri Galasso, segretario generale FenealUil Foggia. “Sono anni che, come FenealUil, denunciamo il pessimo stato di manutenzione della maggior parte delle strade provinciali e statali: si tratta di arterie strategiche per il traffico veicolare e la mobilità in Capitanata”, afferma Galasso che prosegue: “è chiaro che non è solo il cattivo stato di manutenzione e la mancata messa in sicurezza delle arterie a determinare un livello così alto di mortalità. Anche il consumo di alcolici, l’utilizzo improprio di smartphone e altri dispositivi elettronici, il non rispetto delle regole della circolazione, giocano un ruolo di primo piano. Per questo è nostro intento chiedere un incontro urgente al Prefetto di Foggia per mettere all’ordine del giorno non soltanto la messa in sicurezza della viabilità provinciale ma anche per gettare le basi di una nuova governance: i controlli e le sanzioni vanno inaspriti ma bisogna anche trovare il modo di “intercettare” i più giovani e fargli capire che lo smartphone in auto può rappresentare un pericolo mortale tanto quanto gli alcolici e le droghe”.
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