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Più servizi, più opportunità legate al PSR: inaugurata la sede Uila-Uil a San Severo

L'evento è coinciso con il convegno "Tutti i finanziamenti a fondo perduto per l'agricoltura Psr e nuova Ismea" alle Cantine D'Araprì, poi l'inaugurazione dei locali in via Colangelo 127

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

"Offrire una gamma completa di servizi in una sede più accogliente, sfruttare al meglio le opportunità del nuovo Psr. Anche per questo abbiamo voluto aprire questa sede a San Severo". Con queste parole Ersilia De Finis, responsabile Uila San Severo e Antonio Mennelli, responsabile CAA CAF AGRI San Severo hanno aperto il seminario informativo "Tutti i finanziamenti a fondo perduto per l'agricoltura Psr e nuova Ismea" alle Cantine D'Araprì che ha seguito l'inaugurazione della sede UIL in via Colangelo 127 a San Severo.

"Complimenti a Ersilia, alla Uila e alla UIL per il lavoro svolto. Sono certo che le sinergie che potremo implementare determineranno nuovi virtuosi processi di sviluppo per San Severo, l'Alto Tavoliere e tutta la Capitanata", ha proseguito Francesco Miglio, sindaco di San Severo e presidente della Provincia di Foggia. "È emozionante essere qui e attivare questo nuovo percorso. Qui dove, nel 2008, si è chiusa una parentesi importante, oggi si apre questo nuovo percorso".

"Questa sala è la fotografia di ciò che la Uila e la UIL stanno realizzando qui in questa città e in tutta la Capitanata stanno realizzando. Grazie a Ersilia e Antonio Mennelli per quello che hanno fatto e continueranno a fare. Continueremo a costruire una UIL sempre più forte", ha affermato Gianni Ricci, segretario generale UIL Foggia. "Sono orgoglioso di fare parte di questo gruppo costruito da Pietro Pellegrini, segretario nazionale Uila. Dal 2008 ad oggi siamo riusciti a rendere capillare la nostra presenza su tutto il territorio", gli ha fatto eco Antonio Castriotta, segretario generale Uila territoriale Foggia che si è poi soffermato sui temi specifici del convegno.

"Il Psr è una grande opportunità, ma continuiamo a essere penalizzati da un gap infrastrutturale pluridecennale. Bastino gli esempi del casello autostradale o del porto di Manfredonia o quello recente dell'Interporto di Cerignola. Abbiamo bisogno di strategie innovative per valorizzare i nostri prodotti di qualità. Ma il vero salto di qualità è investire nella trasformazione e commercializzazione dei nostri prodotti. Continuiamo ad avere luci ed ombre: abbiamo bisogno di una regia virtuosa ma ciascuno deve fare la propria parte". Elogi per Castriotta e De Finis anche da Aldo Pugliese, segretario generale UIL Puglia che ha poi aggiunto: "Dobbiamo lavorare tutti insieme per determinare nuovi processi di sviluppo per il territorio e creare occupazione, lavoro per i giovani, rimettere in moto l'economia del Paese".

"Non basta contestare i provvedimenti del Governo Renzi. Noi tutti dobbiamo fare la nostra parte. Dobbiamo sfruttare meglio le opportunità dei finanziamenti europei". "Mai c'era stata tanta attenzione da parte del Governo verso l'agroalimentare come in questi anni. Questo è un anno di svolta, abbiamo eliminato l'Imu agricola in maniera strutturale. Non dobbiamo sprecare queste nuove opportunità. Il Psr e la Pac possono rappresentare un momento di rilancio per la Capitanata. Uno dei primi obiettivi dovrebbe essere "chiudere" e completare le nostre principali filiere. Dobbiamo realizzare una filiera del Made in Italy tracciabile, controllabile e di qualità in tutte le sue fasi", ha puntualizzato Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.

Conclusioni affidate a Stefano Mantegazza, segretario generale Uila nazionale: "Oggi Uila e UIL hanno inaugurato un nuovo modo di fare sindacato. Gianni Ricci e Antonio Castriotta hanno compiuto per la UIL e la Uila un miracolo. L'agroalimentare italiano sta cambiando, anche i giovani stanno riscoprendo il gusto di scommettere sul futuro. Qualità, professionalità, tracciabilità, trasformazione e commercializzazione devono essere i nostri pilastri per rilanciare il comparto agroalimentare e tutto il Paese. Dobbiamo avere la capacità di aggregarci e raggiungere mercati lontani. Dobbiamo utilizzare meglio le risorse del Psr".

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