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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Terremoto nel GAL Meridaunia: dimissioni di massa nel CdA, nel mirino la gestione del presidente

Pasquale De Vita, Matteo Cuttano e Angelo Del Buono hanno rassegnato le dimissioni nelle ultime ore. Decadono cda e presidente, lo storico Alberto Casoria. Al centro del malessere la gestione del Gal e un recente bando sul turismo

Terremoto al GAL Meridaunia. Tre consiglieri su quattro del cda si sono dimessi nelle ultime ore. Si tratta di Pasquale De Vita, sindaco di Casalnuovo Monterotaro e rappresentante in seno al Gal delle associazioni datoriali agricole (Confagricoltura nel caso di specie); Matteo Cuttano, di Troia, rappresentante di Confcooperative e delle associazioni di categoria rientranti nel Cnel; Michele Angelo Del Buono, rappresentante della Camera di Commercio di Foggia e degli enti pubblici diversi dagli enti comunali. L’unico a non seguire i colleghi è stato Antonio Tutolo, sindaco di Lucera e rappresentante dei sindaci appartenenti al Gal: nelle prossime ore incontrerà i primi cittadini per capire cosa fare.

Ma da fare ci sarebbe poco. Con le dimissioni di tre consiglieri, il cda sarebbe bello e decaduto. Presidente compreso, lo storico Alberto Casoria, bovinese fondatore del Gal Meridaunia. E sarebbe proprio la sua uscita di scena l’obiettivo finale dei tre dimissionari.

Stando a quanto filtra, il malessere per la gestione targata Casoria del Gruppo di Azione Locale – formato da 47 soci e che ha come finalità lo sviluppo del territorio dei Monti Dauni attraverso gli innumerevoli programmi comunitari e le innumerevoli risorse che piovono a tal proposito- sarebbe cosa nota da tempo tra gli amministratori. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata la recente vittoria di un bando europeo da parte di un congiunto del presidente.

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