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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Caso Priebke, Luxuria ai lefebvriani: “Ai nazisti il funerale e per noi omosessuali il rogo?

In occasione dei funerali che si sono svolti ad Albano Laziale: “Secondo i lefebvriani sarebbe più grave dare la comunione a Luxuria che celebrare i funerali dell'ex ufficiale delle SS”

“Ai nazisti il funerale e per noi omosessuali il rogo? Roba da Inquisizione''. Lo dice all'Adnkronos Vladimir Luxuria, reagendo con sdegno alle parole dei lefebvriani che hanno celebrato il rito funebre di Priebke, secondo i quali sarebbe più grave dare la comunione a Luxuria che celebrare i funerali dell'ex ufficiale delle SS. ''Sono forte, ma ci sono dichiarazioni che feriscono - spiega l'ex parlamentare di Rifondazione - paragonatemi a tutti ma non a un boia nazista che ha sulla coscienza 335 morti di cui non si e' mai pentito. Riguardo alla comunione - precisa Luxuria - ribadisco il diritto di tutti a poter ricevere i sacramenti in forza della fede religiosa. Ancora una volta i lefebvriani dimostrano integralismo e una profonda chiusura, così lontana dalla Chiesa del dialogo di Papa Francesco''.

La transgender e conduttrice televisiva nata a Foggia ha poi incassato la solidarietà di personalità di spicco del mondo Lgbt ed esponenti politici.

Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center: "Il paragone tra Priebke e Luxuria avanzato dai lefebvriani è roba da matti e da nazisti. A Luxuria va la nostra solidarietà. I lefebvriani dovrebbero piuttosto meditare su quante persone Lgbt furono vittime della persecuzione nazista e di quel genocidio di cui Priebke fu protagonista".

Flavio Romani, presidente di Arcigay: 'I lefebvriani aggiungono squallore allo squallore e si scagliano contro una persona rispettabilissima come Vladimir Luxuria, assimilandola al folle sanguinario del Terzo Reich. Chi con disinvoltura chiude gli occhi davanti al più grande sterminio della storia non ha i requisiti minimi per prendere parte a un dibattito civile e merita di essere assimilato agli stolti superstiziosi e agli adoratori dell'occulto".

Franco Grillini, presidente di Gaynet Italia: ''Per i lefebvriani Priebke, assassino seriale nazista mai pentito, è meglio di Luxuria, il che dimostra che il fanatismo clericale non ha ritegno e nemmeno il senso della misura se non della vergogna. D'altra parte Priebke si definiva cattolico e la domanda che ci facciamo è perché non è mai stato scomunicato? Per i clericonazisti l'omosessualità e la transessualità sono peggio di qualsiasi altra cosa, qualsiasi cosa sia. L'omotransfobia rappresenta una autentica ossessione per chi è accecato dal fanatismo religioso e ciò dovrebbe far riflettere tutti color che parlano a sproposito dei presunti 'limiti' della legge contro l'omofobia. Solidarietà alla cara amica Luxuria quindi e orrore per chi non ha alcun senso di umanità ed è disposto a celebrare un assassino che ha ucciso con le proprie mani persone inermi e del tutto incolpevoli''.

Sono queste alcune voci di chi reagisce con indignazione alle parole del portavoce di don Pierpaolo Petrucci, il superiore dei lefebvriani della comunità di Albano Laziale della Fraternité sacerdotale San Pio X,  che ha accettato di celebrare il rito funebre di Erich Priebke. "Bagnasco ha dato la comunione a Luxuria. Questo è peggio” avrebbero detto.

Imma Battaglia: "Il perdono prevede il pentimento. Mi sorprendono quindi le dichiarazioni del religioso su Priebke, seppure appartenente ad un gruppo scismatico. La sua posizione stride fortemente di fronte a quella di un Papa come Francesco, un Papa che non può dimenticare gli orrori commessi da un criminale di guerra. Si rassegnino i neonazisti: l'unica opzione possibile per il corpo di Priebke è una cremazione silenziosa. La scelta di impartire la comunione a Vladimir Luxuria è invece in linea con la Chiesa rinnovata di Papa Francesco, che accoglie tutti i suoi figli, nessuno escluso. E' questa la Chiesa che vogliamo, di cui ci sentiamo, orgogliosamente, parte".

Ileana Piazzoni, deputata di Sel: "Le parole attribuite a don Pierpaolo Petrucci sono di una gravità inaudita. Per lui celebrare i funerali di un assassino che non si è mai pentito di ciò che ha fatto è meno grave che dare la comunione a Luxuria? Inorridisco al pensiero che ci si lavi la coscienza con questioni di diritto canonico e si proceda con serenità con la benedizione di un criminale di guerra. L'assurdità di questo oscurantismo somiglia al peggiore dei fondamentalismi. Su posizioni come questa sono attecchiti alcuni dei più ferrei regimi. Il religioso faccia un esame di coscienza e chieda pubblicamente scusa".

Nichi Vendola su Twitter: "Dalla parte dei cittadini e del sindaco di Albano. Tutto quello che abbiamo visto finora poteva essere evitato. Qualcuno dovrà dare spiegazioni al Parlamento e al Paese". Il leader Sel, in un altro messaggio, esprime solidarietà a Vladimir Luxuria, paragonato al boia delle SS da un sacerdote lefevriano: "Un abbraccio a @vladiluxuria oltraggiata da chi vive ancora nelle tenebre e nel passato".

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