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Scontro tutto foggiano tra PD e Forza Italia. Di Pasqua: “Voi i debiti, noi i fatti”

Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Foggia, Consalvo Di Pasqua, replica al Partito Democratico

“Il Partito Democratico, consapevole del giudizio negativo che gli italiani ed i cittadini di Foggia hanno della sua stagione di Governo e delle politiche di Matteo Renzi, nel bel mezzo della campagna elettorale prova a mescolare le carte parlando dell’Amministrazione comunale, tentando di ingannare gli elettori. Siamo certi, però, che gli italiani ed i foggiani non si lasceranno raggirare da queste trovate ed il prossimo 4 marzo dimostreranno nelle urne quale sia il gradimento nei confronti di una formazione politica ormai in caduta libera, che tentando di fermare il vento con le mani prova a compiere un disperato gioco di prestigio.

Le accuse del PD

La prima doverosa premessa da fare è che il 4 marzo gli elettori non saranno chiamati a votare per le elezioni comunali ma per il rinnovare il Parlamento, quindi per scegliere da chi essere governati. Ed i sondaggi stanno lì a dimostrare chiaramente da un lato che il centrodestra è ad un soffio dall’ottenere la maggioranza dei seggi e dall’altro che Matteo Renzi è un ricordo nefasto di cui gli italiano vogliono disfarsi in fretta, come già chiaramente emerso con il referendum costituzionale del 4 dicembre dello scorso anno.

Consapevoli di questa difficoltà, i dirigenti del PD pensano di abbindolare gli elettori confondendo i piani e sovrapponendo le questioni politiche agli aspetti amministrativi. Ma anche al Comune di Foggia sarebbe cosa buona e giusta se il Partito Democratico restasse il più lontano possibile da responsabilità di governo. I foggiani ricordano molto bene che quando il partito di Matteo Renzi ha amministrato la città di Foggia l’ha condotta sull’orlo del dissesto finanziario. E successivamente, per provare a rimediare allo sfascio dei conti provocato dal centrosinistra, ha redatto una richiesta di adesione al cosiddetto ‘Decreto Salva Enti’ che, come certificato dalla Corte dei Conti, ha sovrastimato le ipotetiche entrate ed ha sottostimato i debiti certi.

Quanto alla presunta incapacità amministrativa del centrodestra al Comune di Foggia, vale la pena rinfrescare la memoria al dirigenti del Partito Democratico. La nostra è l'Amministrazione comunale che ha operato un taglio dei fitti passivi e delle utenze che gravavano sulle tasche dei cittadini foggiani; che ha approvato il Documento Strategico del Commercio; che ha siglato un accordo con l’ARCA Capitanata per la Rigenerazione Urbana di Borgo Croci; che ha adottato il Piano del Parco Naturale Bosco Incoronata ed il Piano Urbano Mobilità Sostenibile; che ha approvato il Piano di Recupero del Salice; che ha ottenuto 1 milione 200 mila euro dalla Regione Puglia per il progetto relativo alla realizzazione di una biblioteca di comunità; che ha intercettato, come miglior Comune della Puglia, 1 milione 500mia euro di fondi regionali destinati alla realizzazione di piste ciclabili; che è stata destinataria di un finanziamento dedicato all’edilizia scolastica per 1 milione e 620mila euro; che ha ottenuto 18 milioni di euro dalla presidenza del Consiglio dei Ministri per la riqualificazione delle periferie; che ha ampliato le aree pedonali della città; che ha licenziato un Piano organico per la pubblica illuminazione; che ha riasfaltato in meno di cinque anni una quantità di strade superiore a quella realizzata dal centrosinistra e dal PD in dieci anni di governo comunale; che ha rimesso in moto una proposta culturale di qualità che ha fatto di Foggia un punto di riferimento regionale ed extraregionale. Senza considerare la riapertura del Teatro ‘Umberto Giordano’ e l’ampliamento della capienza dello stadio ‘Pino Zaccheria’ da 5mila a 18mila posti. Il tutto senza aumentare di un solo centesimo i tributi, quindi senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini, nonostante la terrificante massa debitoria ricevuta in eredità dal Partito Democratico. 

Potremmo andare avanti a lungo nell’elencare i tantissimi risultati centrati da questa Amministrazione comunale e dal centrodestra. Lo faremo, con dovizia di particolari, quando i cittadini di Foggia saranno chiamati alle urne per le elezioni comunali. Per adesso la campagna elettorale riguarda le elezioni politiche. Ed il 5 marzo Matteo Renzi ed i giochetti del Partito Democratico, fortunatamente per gli italiani, saranno solo un lontano ricordo”.

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