rotate-mobile
Politica

La Lega foggiana sta col 'Capitano': "Indagateci tutti, siamo complici di Matteo Salvini"

I salviniani di Capitanata aderiscono alla campagna #nessunotocchisalvini. Pronte le nomine del direttivo provinciale. Resistenza Jacob, che sui muri della città firma l'insulto al Ministro

Indagateci, siamo complici di Matteo Salvini”. E’ la scritta che campeggia sullo striscione con cui si è fotografata ieri la Lega provinciale di Foggia, in piazza del Lago, a due passi dalla sede del partito. Il riferimento è ovviamente all’indagine scattata sul Ministro degli Interni dopo il caso della nave Diciotti; lo stesso Salvini ha chiesto ai suoi di rispondere alla Procura di Agrigento con la campagna social #nessunotocchisalvini.

Segretario provinciale ed altri componenti del direttivo hanno scelto subito di esserci e di esprimere così solidarietà al loro “Capitano”. Lo hanno fatto all’esito di una riunione che ha definito nuovi ruoli ed incarichi all’interno sì da strutturarsi meglio in vista dei prossimi mesi, “cruciali per il partito, a Foggia e in Capitanata” dichiarano i leghisti foggiani.

Il direttivo provinciale, che affiancherà il segretario Daniele Cusmai, è così composto: Rocco Petrillo presidente onorario; Joseph Splendido vicesegretario regionale; Silvano Contini vicesegretario con delega al tesseramento; Carlo Virgilio tesoriere; alla Comunicazione Alessandro Liggeri; Amministrativo Marco Faienza. La new entry Raimondo Ursitti si prende la delega ai rapporti con i Comuni e, quindi, col territorio tutto, essendo da ieri il responsabile agli Enti locali; il livello organizzativo è nelle mani di Antonio Tricarico. Costituiti anche i dipartimenti: alla Sicurezza Michele Leombruno; Sociale Antonio Berardi; all’Ambiente Patrizia Melchiorre; Luigi Forte responsabile Turismo; alle Infrastrutture Primiano Di Mauro. C’è anche il capogruppo comunale Antonio Vigiano, responsabile Disabilità, e il consigliere comunale ex forzista passato alla Lega Paolo La Torre, che prende il Commercio. Fuori invece da ogni incarico l’altro consigliere comunale, Alfonso Fiore, tornato a casa dopo un periodo conflittuale col partito (per la mancata nomina a segretario provinciale): nonostante il chiarimento ed il rientro, Fiore, tra i primi a costituire il gruppo leghista foggiano in consiglio comunale, resta senza deleghe. Il bovinese Enzo Smacchia, già nominato segretario nella cittadina dauna, entra nel direttivo provinciale con la delega all’Agricoltura. Delega ai Giovani a Pietro Nevola. Questo l’organigramma del partito di Capitanata.

E se i leghisti decidono di esprimere solidarietà al Ministro con uno striscione, c’è chi fa resistenza. E’ il laboratorio politico Jacob, che sceglie i muri della città per stigmatizzare l'azione di Salvini: “La piaga di un quaranticinquenne social che, tra selfie e tweet, fa rimpiangere la serietà criminale di un Francesco Cossiga – scrivono sulla loro pagina fb in cui mostrano la scritta-. Noi gli abbiamo dedicato un muro pacchiano. E vi sfidiamo, compagnie e compagne – aggiungono-, a farlo nelle vostre città più pacchiano del nostro”. Il momento politico è servito. Anche a Foggia.

salvini bimbominchia-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Lega foggiana sta col 'Capitano': "Indagateci tutti, siamo complici di Matteo Salvini"

FoggiaToday è in caricamento