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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Emergenza sanità, scintille nella conferenza tra sindaci. Landella: “Rivolgetevi a Emiliano”

Acceso diverbio tra il sindaco di Peschici e Landella, che invita i sindaci a rappresentare i disagi drammatici ai veri interlocutori della materia, invece di "calorose strette di mano, sorrisi e cordiali passeggiate"

Il giorno dopo la conferenza dei sindaci sulla sanità, annullata per mancanza del numero legale (erano presenti appena 17 dei 61 sindaci della provincia di Foggia), e dopo l’accesa discussione con il sindaco di Peschici, Franco Landella affida a un comunicato stampa le dichiarazioni sull’emergenza sanità e sui disservizi che negli ultimi giorni sul Gargano avrebbero provocato due decessi per malasanità.

Il primo cittadino di Foggia ritiene che “l’emergenza sanitaria vissuta dalla Capitanata è materia troppo seria per essere derubricata a scaramuccia politica. I disservizi che soprattutto le comunità del Gargano stanno vivendo in queste settimane, proprio quando occorrerebbe una maggiore e migliore attenzione in ragione della stagione turistica, hanno bisogno di un approccio più responsabile, innanzitutto nell’interlocuzione con la Regione Puglia, l’istituzione che detiene le competenze in materia sanitaria e di programmazione dei servizi”.

Per il sindaco del capoluogo dauno “rivendicare i diritti di una comunità, infatti, significa saper porre in modo fermo e determinato le questioni nelle sedi opportune e con gli interlocutori giusti, tra i quali ci sono senza dubbio i vertici dell’Asl Foggia, che vanno chiamati ad una maggiore attenzione in termini operativi e di ascolto delle istanze del territorio, ma anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che, per quanti lo avessero dimenticato, è il titolare della delega alla Sanità”.

"IL POLIAMBULATORIO DI VIESTE VA POTENZIATO"

Franco Landella sottolinea che “è prima di tutto al Governatore che vanno rappresentati i disagi drammatici che sono stati correttamente denunciati anche nel corso della riunione della conferenza dei sindaci, che purtroppo non ha potuto svolgersi in modo formale per la mancanza del numero legale, dunque per l’assenza della stragrande maggioranza dei primi cittadini dei comuni foggiani”.

Prosegue il presidente della Conferenza dei Sindaci: “Oggi mi farò portavoce della richiesta del territorio di ottenere risposte concrete a questi disagi ed a questi disservizi nel corso della seduta di insediamento della Conferenza Permanente per la Programmazione Sanitaria e Socio-Sanitaria Regionale per la X Legislatura”

MEDICI RINUNCIANO ALLE POSTAZIONE DEL 118

Il primo cittadino aggiunge e conclude: “L’auspicio è che anche altri sindaci avvertano l’urgenza, la necessità ed il coraggio istituzionale di non avere remore nell’incalzare quelli che sono i veri interlocutori in questa materia, indipendentemente dai rapporti personali e politici con loro. Troppo spesso, infatti, alcuni primi cittadini danno vita a proteste e lamentele che vengono da loro stessi silenziate quando poi quelli che dovrebbero esserne i destinatari fanno visita sui loro territori. Circostanze nel corso delle quali, quasi in preda a selettive amnesie, coloro i quali protestano e denunciano dimenticano poi di consegnare ai loro interlocutori il malessere delle proprie comunità, preferendo calorose strette di mano, sorrisi e cordiali passeggiate”.

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