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Tatarella: “Comune e Amica litigano, ma i rifiuti restano lì”

Il coordinatore provinciale di Fli: “Tra Mongelli e Rabasco una disputa appassionante, peccato che i rifiuti restino lì”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

tatarella-4EMERGENZA RIFIUTI - COMUNICATO TATARELLA - "Con scontato gioco di parole si potrebbe dire che ormai, fra Comune e azienda Amica, di amicizia ce n’è davvero poca. Riassunto delle puntate precedenti: l’Amica Spa è l’unica azienda di nettezza urbana a capitale interamente pubblico ad essere stata dichiarata fallita. Si teme molto per la sorte dei lavoratori diretti e dell’indotto, che sono svariate centinaia.

La dichiarazione di fallimento, basata su un’insolvenza accertata di sessanta milioni di euro, è stata preceduta da una lunga agonia, con una sostanziale interruzione del servizio e i conseguenti allarmi per la situazione igienico-sanitaria. In tutto questo il sindaco Mongelli ha pensato bene di inviare una “diffida formale” alla curatela fallimentare dell’azienda perché i rifiuti siano rimossi in 48 ore.

La curatrice, Mirna Rabasco, ha replicato con un puntuto comunicato, nel quale si elencano le diverse ragioni oggettive, dalle condizioni climatiche allo sciopero degli autotrasportatori, che hanno rallentato la raccolta e si precisa fra l’altro che il Comune non ha ancora pagato la seconda tranche del corrispettivo pattuito con l’azienda.

La curatrice minaccia, se il Comune non rettificherà le sue posizioni, di riferire al giudice dell’impossibilità di proseguire l’esercizio provvisorio. Una disputa appassionante: peccato che nel frattempo i rifiuti restino lì."
 

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