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Venerdì, 19 Aprile 2024
Regionali Puglia 2015

Fuori la contestazione, dentro gli applausi: Foggia abbraccia Salvini e la Lega

Matteo Salvini accolto da 250 sostenitori all'Hotel Cicolella di Foggia. Fuori la contestazione del CSOA Scuria, e gli scontri con le forze dell'ordine. I salviniani: "Un capitano, c'è solo un capitano" o "Ruspa, ruspa, ruspa"

T-shirt bianca con su scritto Foggia: si è presentato così Matteo Salvini accolto da circa 250 sostenitori al grido “Un capitano, c’è solo un capitano…”. Simpatizzanti, sostenitori e candidati al Consiglio regionale della provincia di Foggia nelle liste di ‘Noi con Salvini’, non hanno trattenuto l’emozione di fronte al leader del Carroccio, lasciandosi andare, in più di un’occasione, a esternazioni pesanti: da “Ruspa ruspa ruspa” a “Se ne devono andare con la ruspa”, da ‘Via gli immigrati da Foggia’ fino “A noi piacciono i cattivi”

Questo, mentre all’esterno dell’Hotel Cicolella, c’erano invece un centinaio di manifestanti del CSOA Scuria, scesi in strada per contestare la presenza del numero uno della Lega Nord a Foggia, fino a un anno fa protagonista di una battaglia contro il Mezzogiorno d’Italia e i terroni. Chiaro il messaggio: “Salvini, odio senza confini”, come la scritta sullo striscione che ha accompagnato l’avanzata dei contestatori dal Pronao della Villa Comunale al viale della Stazione. A protestare c’erano anche i componenti dell’associazione ‘Daunia delle due Sicilie’ di Troia, contro i quali - poco prima che a poche decine di metri scoppiassero gli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine - sono volate parole grosse da parte di esponenti del movimento e di un gruppo di sostenitori.

MANIFESTANTI CONTRO SALVINI: MOMENTI DI TENSIONE

LANCIO DI UOVA, LA CARICA DELLA POLIZIA

Per un progetto alternativo a Matteo Renzi, giocando sulla capacità di convincere la gente a recarsi alle urne, Salvini ha ribadito i concetti chiave del suo programma politico: uscita dall’euro, abolizione dell’IMU agricola, Flat Tax al 15% con deduzioni fiscali su base familiare, abolizione della Legge Fornero, eliminazione degli studi di settore, 500mila firme per regolamentare la prostituzione (“lo stato incasserebbe due milioni di euro che utilizzerei per rendere gli asili nido pubblici”).

Impercettibili i riferimenti al capoluogo dauno e alla Capitanata. Così sul tema dell'immigrazione "Quanti foggiani sono emigrati in giro per il mondo, qualcuno pagava loro colazione, pranzo, cena e albergo? Io penso di no. Perchè noi con 4 milioni di disoccupati dobbiamo farlo?" Sugli sbarchi: "C'è un limite". Riferendosi ai disordini di Milano (probabilmente anche a quelli che erano in corso durante il suo intervento o di Lecce) Salvini non ha risparmiato critiche all'indirizzo dei manifestanti: "Ognuno ha diritto di pensarla diversamente da noi, ma quelli che protestano lanciando uova e arance sono dei disgraziati".

Salvini all'Hotel Cicolella di Foggia: le foto

Decoro urbano, sanità, emergenza abitativa e fisco gli altri argomenti affrontati davanti a una platea di uomini, donne e giovanissimi; accennati quelli della famiglia e del commercio. "Siamo qui perchè Foggia deve tornare ai foggiani" ha detto. "Immigrazione e prostituzione fuori controllo, risse e spaccio non devono esistere". Ha poi aggiunto: "I miracoli non li fa nessuno, non promettiamo di trasformare Foggia in un paradiso, ma serietà e pulizia. Noi stiamo con le forze dell'ordine" ha poi concluso.

Matteo Salvini ha lasciato l'Hotel Cicolella (da una uscita secondaria) tra gli applausi e l'affetto dei suoi nuovi tifosi, convertiti al salvinismo e al leghismo, non prima però di aver firmato autografi, scattato foto e selfie con i candidati consiglieri foggiani alla Regione Puglia.

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