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Giovedì, 28 Marzo 2024
Regionali Puglia 2015

Scalfarotto premia la “strategia inclusiva” di Emiliano: “Senza le due civiche…”

Il sottosegretario alle Riforme del governo Renzi plaude agli eletti e ai candidati ma ribadisce l’opportunità di propiziare un successo ancora maggiore del Partito Democratico

Ivan Scalfarotto riconosce il successo personale di Raffaele Piemontese e di Paolo Campo, ma sottolinea come la “strategia inclusiva” di Michele Emiliano si sia rivelata “vincente ed opportuna”. “Senza l’apporto delle due liste civiche di Emiliano, staremmo parlando, nella città Foggia ed in Capitanata, di un nuovo stop. Pur avendo frequentato a lungo il mercato borsistico, il risultato elettorale mi conferma in modo assoluto nella convinzione che al Pd non si addica la forma di una società quotata che debba difendersi da un'Opa - come ha sostenuto qualcuno - ma invece quella gloriosa delle cooperative e delle società mutualistiche fondate sul principio della porta aperta”.

Nel confermare l’apprezzamento per gli eletti e per tutti coloro che si sono messi in gioco e indipendentemente dall’esito, per i candidati, il sottosegretario alle Riforme del Governo Renzi aggiunge: "La netta vittoria di Michele Emiliano fa da traino ad un centrosinistra e ad un Partito Democratico che tornano al successo dopo la pagina nera delle amministrative 2014. Ho già avuto modo di congratularmi con Michele in diretta televisiva e lo stesso ho fatto in forma privata con i consiglieri eletti, a cominciare da quelli del Partito Democratico. Va da sé che meritano il nostro apprezzamento, insieme a tutti coloro che si sono messi in gioco e si sono candidati, indipendentemente dall’esito”.

Il parlamentare del Pd pugliese conclude: “C’è un grande lavoro da fare dopo un voto che premia, ma che in pari tempo carica di responsabilità. Raffaele Piemontese e Paolo Campo, gratificati di un risultato più che lusinghiero sul piano personale, sono la front line di questo lavoro, al quale tutti sono chiamati a contribuire. I numeri delle liste e dei candidati dimostrano che chi come me predicava e predica inclusione non lo fa certamente in danno di qualcuno, ma per propiziare un successo ancora maggiore ed una ancora maggiore autorevolezza e capacità del Partito Democratico di contribuire alla proposta di governo di Michele Emiliano. C'è un gigantesco lavoro da fare per il nostro territorio, che deve colmare ritardi e insufficienze d'ogni sorta, e per la Puglia intera. Ripartiamo da qui”

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