Ballottaggio Cerignola, seggi aperti: è testa a testa Sgarro - Metta
Si vota fino alle 23. Numeri alla mano, a dividere Sgarro e Metta dalla poltrona di sindaco sono le preferenze che lo scorso 31 maggio andarono a Paolo Vitullo (15,95%)
Seggi aperti, a Cerignola, per decidere il futuro sindaco della città ofantina. A ballottaggio, in questo seconda tornata elettorale, il candidato del centrosinistra Tommaso Sgarro e Franco Metta, a capo di una coalizione di liste civiche.
I risultati delle urne del 31 maggio hanno visto Sgarro in vantaggio sull’avversario di circa 3000 voti. Ma il 43,03% dei voti non è bastato al segretario del Partito Democratico per l’elezione diretta. 9371, invece, le preferenze (33%) per Franco Metta, trainato dalla lista civica “Metta Sindaco” e sostenuto da altre cinque liste.
I RISULTATI DEL PRIMO TURNO, LISTA PER LISTA
A dividere Sgarro e Metta dalla poltrona di sindaco sono le preferenze che lo scorso 31 maggio andarono a Paolo Vitullo (15,95%) e, in modo marginale, ai Cinquestelle di Francesco Grieco (2,63%) e a Gerardo Bevilacqua. Dopo le settemila persone in piazza Duomo, nel segreto delle urne le ‘Voci Nuove’ di ‘Ribbellione’ hanno incassato appena 452 voti. Poche centinaia anche i consensi anche per Francesco Di Santo (Cerignola Adesso, 552) e Franco Antonio Paradiso (Sviluppo e Solidarietà, 258).
Numeri alla mano, a fare la differenza sarà il pacchetto di voti di Paolo Vitullo che, a pochi giorni dal ballottaggio, ha dato una pilatesca indicazione elettorale: "Forza Italia ha iniziato un percorso di rinnovamento che non consente di sostenere nessuno dei due candidati del ballottaggio". Insomma, ognuno è libero di scegliere come meglio ritiene. E se il NCD ha mostrato simpatia per Sgarro, il risultato di questa campagna elettorale dipenderà proprio dai forzisti. Si vota fino alle 23.