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San Severo, Dino Marino scalda i motori: "Ecco il mio programma per cambiare la città"

E' partita ieri sera la campagna elettorale per il candidato del centrosinistra. Tra i punti del suo impegno il free wi-fi per mettere in rete prodotti tipici e intelligenze, per dare ai giovani nuove possibilità di espressione

Avanti tutta, con il pieno sostegno della coalizione. È partita ufficialmente la campagna elettorale del candidato sindaco del centrosinistra, Dino Marino, con la presentazione tenuta lo scorso 4 marzo, nell'Auditorium del Teatro "Verdi" a San Severo.

All’incontro hanno preso parte, oltre all'esponente del Pd, gli altri candidati alle primarie dello scorso 23 febbraio, Luigi Presutto e Antonio Capone, e i segretari cittadini della coalizione di centrosinistra. “Il dato di partenza è la straordinaria partecipazione di cittadini alle primarie: 2562 persone hanno partecipato dando forza alla coalizione e al nostro progetto di cambiamento della città”, ha esordito, aprendo i lavori della serata, Nadia Pennacchia, segretario cittadino del Pd che ha proseguito rimarcando come “l'affermazione di Marino alle primarie ha reso più forte la coalizione. La sua è una vittoria di tutta la coalizione perché avvenuta attraverso una partecipazione straordinaria”.

Pennacchia ha inoltre espresso piena solidarietà a Marino per gli attacchi subiti nei giorni scorsi. Un elemento, quello della compattezza della coalizione e delle primarie ribadito anche da Luigi Ragni, segretario cittadino Sel e da Michele Santarelli, componente della direzione nazionale del Partito socialista italiano. “Dobbiamo tenere alto il livello del dibattito politico per ridare dignità e lustro a San Severo”, ha aggiunto Santarelli. Presutto ha posto l'accento sulla necessità “di ripartire dal tessuto sociale e dagli strati più deboli della società per garantire a tutti accesso e partecipazione ai processi decisionali”. Presutto ha, inoltre, consegnato a Marino il suo progetto per fare di San Severo una "Smart City".

L'altro partecipante alle primarie, Antonio Capone, ha sottolineato la necessità di trovare una sintesi “alta tra le varie progettualità espresse dai candidati alle primarie e dalle forze della coalizione nell'interesse della città”. Di fronte ad un auditorium gremito, Marino, ha quindi aperto il suo intervento parlando dell'esigenza di “riallacciarci ai bisogni primari della gente e alla vitalità espressa dai giovani e dalla società civile”. “Un'opzione di governo - ha proseguito Marino - quella del governo cittadino del centrodestra - è fallita per il progressivo scollamento delle forze politiche che hanno governato la città in questi anni dal tessuto sociale. Una distanza abissale dai cittadini”.

Un punto nevralgico per Marino che, in seguito, nel ringraziare gli altri candidati alle primarie, ha recepito le loro indicazioni programmatiche anticipando e auspicando “un processo virtuoso di sintesi perché il governo della città non è il risultato di un uomo solo al comando ma di un'osmosi di esperienze e valori. Io voglio parlare, dialogare e costruire con i cittadini in carne e ossa e non con Censano”. In seguito, Marino, ha passato in rassegna quelli che ritiene alcuni dei punti qualificanti del suo impegno: “wi-fi gratis per tutti per mettere in rete prodotti tipici e le nostre migliori intelligenze e per dare ai giovani nuove possibilità di espressione. La rete deve essere uno strumento fondamentale di partecipazione e condivisione”.

E, a questo proposito, il candidato sindaco ha anticipato il prossimo lancio dei forum cittadini “per decidere insieme il futuro della città” e parlato della pagina facebook di "san severo da vivere". Altro cavallo di battaglia, i beni culturali visti come volano di sviluppo. “Andrea Pazienza - ha detto Marino - e tanti altri illustri uomini di cultura possono dare lustro alla nostra città e aiutarci a creare processi virtuosi di sviluppo a vantaggio dei nostri giovani”. Marino ha anche ricordato di stare già lavorando per dare a San Severo "una struttura ospedaliera in grado di sputare 180 posti letto e per fare in modo che i processi formativi in atto abbiano un impatto reale in termini di ricadute occupazionali”.

Altri elementi chiave: il comparto agroalimentare e la semplificazione amministrativa. “Il confronto con i cittadini sarà sistematico e continuo, noi non smobiliteremo dopo le elezioni”, ha dichiarato Marino che ha concluso invitando tutti “a ripartire dal grande risultato delle primarie per costruire tutti insieme il futuro di San Severo. Dobbiamo uscire da un'ottica ragionieristica: il sindaco deve tornare a programmare il futuro e i cittadini e le tante intelligenze che caratterizzano questa città, saranno la mia arma in più per superare lungaggini burocratiche e innervare di contenuti reali la nostra idea di cambiamento”.

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