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Giovedì, 18 Aprile 2024
Comunali Foggia 2019

Perse 30 case per le famiglie foggiane e due piattaforme commerciali, Cavaliere: "Alla faccia dell'emergenza abitativa"

Nota del candidato sindaco del centrosinistra sulla vertenza Coop Casa. "La procedura - dice- avrebbe dovuto essere solo perfezionata dall'amministrazione Landella con la stipula della convenzione"

"La vicenda degli alloggi popolari pronti e da consegnare agli anziani al pari dei 30 alloggi che si potrebbero realizzare in 167 testimonia con chiarezza il livello di inadeguatezza raggiunto dall’amministrazione Landella". Il candidato sindaco del centrosinistra, Pippo Cavaliere, sferra il suo attacco al sindaco uscente sulla spinosa vertenza Coop Casa

"Cinque anni fa, con Mongelli sindaco - dice Cavaliere -, furono definiti i termini del rinnovo della convenzione con il consorzio CoopCasa per la realizzazione di 30 alloggi di edilizia popolare, di opere di urbanizzazione per un valore residuale di 800.000 euro e l’individuazione di due piattaforme per servizi commerciali, originariamente previsti solo al comparto Biccari e successivamente anche in Macchia Gialla. La procedura avrebbe dovuto essere solo perfezionata dall'amministrazione Landella con la stipula della convenzione, che avrebbe dovuto recepire quanto definito dalla precedente amministrazione.

Ai fini del perfezionamento dell’intesa, ben 5 anni dopo, si tenuta una conferenza di servizi a cui hanno partecipato tutti i soggetti interessati al rinnovo della convenzione con CoopCasa e che si è conclusa, a dicembre del 2018, con l'accordo di tutte le parti, Comune compreso, su quali terreni il consorzio dovesse cedere e quali opere dovesse realizzare. Tra le particelle di terreno da cedere c'è anche una di quelle su cui sono stati realizzati gli alloggi per anziani all'imbocco di via D'Addedda.

Nel frattempo è venuto fuori il caso degli immobili che, sebbene realizzati a seguito del rilascio di permesso di costruire, sono stati oggetto di ordinanza di demolizione da parte del TAR. Da notare che in primo grado il Comune è stato condannato in contumacia e che il ricorso al Consiglio di Stato proposto dal Comune è stato giudicato inammissibile. Anche questo argomento è stato ricompreso nell’ambito della conferenza di servizi decisoria, è stato ratificato dalla giunta Landella ed inviato al consiglio comunale per l'approvazione.

Da notare ancora - continua Cavaliere- che l’approvazione da parte del consiglio comunale relativa al rinnovo della convenzione con il consorzio CoopCasa, sebbene potesse e dovesse avvenire a prescindere dalla vicenda degli immobili oggetto di ordinanza di demolizione da parte del TAR, non è avvenuta, impedendo così di fatto la realizzazione di 30 alloggi popolari ed opere di urbanizzazione per un importo di 800mila euro, il tutto in dispregio ed alla faccia dell’emergenza abitativa.

Morale della storia. Il sindaco Landella, 5 anni fa, ha promesso che avrebbe consegnato gli alloggi Sper-Anziani in pochi mesi. Il sindaco Landella, 5 anni fa, ha promesso che avrebbe realizzato nuovi alloggi popolari. Oggi si rischia di rimandare alle calende greche la consegna dei primi e di impedire la realizzazione di 30 case da assegnare a chi vive in baracche, container e grotte. E solo perché la maggioranza di centrodestra non ha risolto e non riesce a risolvere la vicenda della Coop Casa. Come si può chiedere ai foggiani il voto se si sono tradite queste e tante altre promesse? È del tutto evidente il fallimento dell’amministrazione Landella come è del tutto evidente la necessità, per il bene di Foggia, di cambiare sindaco e maggioranza. Il 26 maggio i foggiani hanno l’opportunità di farlo e mi auguro la colgano" conclude Cavaliere.

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