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Comunali Foggia 2019

Il PD ringrazia Cavaliere e attacca il M5S: "Avete consegnato Foggia a Landella". Cambi in consiglio: De Pellegrino sarebbe fuori

A 48 ore dalle urne è giunto il commento del Partito Democratico sul turno di ballottaggio. I dem vincono quasi ovunque, perdono Foggia. Ecco la loro analisi. Intanto ci sarebbero cambi tra gli eletti

"Il Partito Democratico e il centrosinistra sono investiti dalla responsabilità di governare un maggior numero di grandi centri della Capitanata senza riuscire, però, a vincere la sfida elettorale di Foggia. Da questa evidenza si riparte con maggiore impegno e maggiore fiducia nei nostri mezzi". Lo affermano la segretaria provinciale del Partito Democratico foggiano Lia Azzarone e il segretario cittadino del PD del capoluogo, Davide Emanuele, commentando i risultati dei ballottaggi amministrativi.

Foggia. "Il nostro sentitissimo ringraziamento a Pippo Cavaliere, ai candidati della lista lista del PD e agli elettori che hanno votato noi e il candidato sindaco sono tutt'altro che formali - proseguono Azzarone ed Emanuele - Grazie al loro impegno e alla fiducia che hanno saputo guadagnare tra i cittadini, il progetto di futuro per Foggia elaborato con movimenti, associazioni, organizzazioni ha ottenuto un'ampia e diffusa condivisione. Le priorità indicate e i candidati chiamati ad interpretarle hanno rappresentato e rappresenteranno un'alternativa reale e concreta allo stile e agli obiettivi di governo del centrodestra leghista.

Saremo in Consiglio comunale con il preciso intento di rendere palese tutta questa differenza praticando un'opposizione di merito all'Amministrazione, fondata sull'interesse generale della comunità foggiana e sul rispetto della legalità e della legittimità degli atti.

Siamo consapevoli che sul Partito Democratico, sui suoi 4 consiglieri eletti - uno dei quali sarà Pippo Cavaliere - grava la maggiore responsabilità di quest'azione. E su questa consapevolezza sarà fondato il lavoro politico svolto valorizzando le energie e le competenze che hanno animato la lista con il maggiore consenso tra quelle a sostegno di Pippo Cavaliere" (gli altri tre sarebbero Azzarone, De Vito e, a sorpresa, Pasquale Dell'Aquila: se il riconteggio è giusto sarebbe clamorosamente fuori l'uscente Alfonso De Pellegrino, ndr).

"Resta il rammarico per l'atteggiamento pilatesco del Movimento 5 Stelle - concludono sul capoluogo Azzarone ed Emanuele - la cui neutralità ha, nei fatti, ri-consegnato la città a Franco Landella, impedendo la realizzazione di uno solo degli obiettivi programmatici apertamente condivisi da Cavaliere nella fase del ballottaggio".

Capitanata. "La conferma di Francesco Miglio a San Severo e le vittorie di Michele Crisetti a San Giovanni Rotondo e Emilio Di Pumpo a Torremaggiore sono una buona notizia per i cittadini di quei centri e, più in generale, per la Capitanata - afferma Lia Azzarone - nel cui territorio si rafforza la comunità istituzionale alternativa al centrodestra e alla Lega: i salviniani hanno perso ovunque nei Comuni più importanti tra quelli al voto e sono costretti a 'consegnarsi' a Landella pur di poter rivendicare una vittoria.

Ai sindaci nuovi e confermati affidiamo il compito di governare e rappresentare al meglio le nostre comunità - conclude Azzarone - in coerenza con l'azione di governo regionale e dando corpo all'idea di buon governo delle città che è propria del Partito Democratico".

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