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Comunali Foggia 2014

Ricorso Tar, Tarquinio: “Marasco non metabolizza la sconfitta e delegittima le istituzioni”

Il senatore: “Mentre il centrosinistra contesta la democrazia e regola ferocemente i conti all’interno della coalizione, Landella ed il centrodestra sono impegnati a dare risposte alle esigenze della comunità”

Il senatore Lucio Tarquinio, coordinatore provinciale di Forza Italia, commenta le dichiarazioni rilasciate dal consigliere comunale Augusto Marasco in merito al ricorso promosso al Tar contro l’esito elettorale dello scorso 8 giugno: “In politica, come nella vita, le battaglie possono essere vinte e possono esser perse. Da una tornata elettorale si può uscire vincenti o sconfitti. Delegittimare le istituzioni ed insinuare dubbi sullo svolgimento del più importante percorso democratico di una comunità è invece una pratica che condanniamo con forza, perché riflette una cultura che non ci appartiene e di cui la città di Foggia non ha bisogno”.

Il forzista Tarquinio aggiunge anche: “All’architetto Marasco dico che dovrebbe avere maggiore rispetto per il risultato delle elezioni e per il pronunciamento dei cittadini di Foggia. Ho un po’ più esperienza politica dell’ex candidato sindaco del centrosinistra per potermi permettere di censurare i contenuti di una conferenza stampa che mi è apparsa profondamente lesiva delle istituzioni e dalla quale traspare ancora una volta la mancata metabolizzazione personale della sconfitta. Ho vinto e perso in prima persona molte elezioni, molti congressi, molte battaglie politiche. Ma mai ho pensato di non riconoscere la vittoria dei miei avversari. Quella che si è conclusa l’8 di giugno è stata una campagna elettorale con troppi veleni, un evidente tentativo di denigrare anche sul piano personale il candidato sindaco del centrodestra ed un’altissima tensione. Foggia ha adesso bisogno di una fase di pacificazione, che ovviamente non significa negare alla minoranza il suo diritto di fare opposizione”.

Per il coordinatore provinciale di Forza Italia “è nella facoltà di Marasco promuovere un ricorso che accerti la linearità della procedura elettorale, nonostante dal nostro punto di vista sia assolutamente legittima e per nulla opaca. Agitare lo spettro delle elezioni ‘falsate’ un giorno sì e l’altro pure, continuare a parlare di un Consiglio comunale delegittimato può essere, forse, un efficace argomento propagandistico ma è una pessima dimostrazione di responsabilità politica. Quando il consigliere Marasco ed il suo avvocato formulano al sindaco Landella la velata accusa di aver impedito che potessero prendere visione della documentazione elettorale, ad esempio, probabilmente dimenticano che si tratta di atti che non sono nella disponibilità del primo cittadino. Quei documenti sono nella titolarità della Commissione elettorale centrale, che è presieduta da un magistrato”.

E poi conclude: “Per quanto ci riguarda non abbiamo motivi per contestare la possibilità che l’architetto Marasco promuova un ricorso al Tar e siamo pronti con serenità ad accettarne l’esito. La stessa serenità che abbiamo nell’assistere al feroce regolamento di conti che si sta consumando nella coalizione di centrosinistra, ben dipinto dai temi evocati dall’ex candidato sindaco, dove continuano a volare le torte in faccia e dove le primarie ed il congresso del Partito Democratico sembrano non essere mai finiti. Noi, al contrario, siamo impegnati a lavorare nell’interesse della città, ad affrontare le sue emergenze e a dare risposte alle esigenze della nostra comunità. Siamo pronti a confrontarci politicamente e alla luce del sole con la minoranza, ciascuno con il proprio ruolo e la propria funzione, per il bene di Foggia. Ciò che non faremo è continuare a seguire l’architetto su questo terreno. Amiamo troppo la politica e abbiamo troppo rispetto per la democrazia per alimentare un dibattito che nuoce alle istituzioni e le delegittima in modo così grave”. 

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