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Comunali Foggia 2014

Amministrative 2014, Longo Ppdt: “Nel centrodestra la confusione è totale”

“E’ vitale, quindi, individuare una persona che sappia unire e incarnare i valori della coalizione, in modo da poter essere considerato, da tutti e a pieno titolo, il rappresentante autentico del popolo del centrodestra”

Il coordinatore provinciale de ‘La Puglia prima di tutto’, Giovanni Longo, disapprova le modalità con le quali il centrodestra, nei comuni chiamati al voto, si sta approcciando alla tornata elettorale del 25 e 26 maggio. “La Ppdt invita i partiti del centrodestra a fissare regole e programmi di coalizione: non più personalismi e autocandidature”

   

“L’on. Raffaele Fitto, in un suo recente articolo, con estrema chiarezza, ha precisato che il Centrodestra dovrà essere “liberale e riformatore” nei fatti, “innovatore” sul terreno dei contenuti  e delle idee; avere, come obiettivo di fondo, il principio “meno Stato e più Società” e, operativamente, perseguire la “competitività” e la “sussidiarietà”.

Su queste qualità, ideologiche e programmatiche, la segreteria provinciale de La Puglia prima di tutto di Foggia ha, da tempo, informato il proprio credo politico: mai tradirà i valori sopra enunciati e, in particolare, mai rinuncerà alla “coerenza e alla moderazione”, che sono valori “irrinunciabili” su cui si fonda il consenso, verso il partito, dell’opinione pubblica e che, in alcuni casi, sono stati condivisi anche dagli stessi avversari politici.  

La Ppdt è partito del centrodestra che, per accordi politici pregressi, opera organicamente con Forza Italia, per raggiungere obiettivi comuni, senza mai rinunciare al proprio credo politico e, men che mai, tradire quei valori chiaramente enunciati dall’on. Fitto. E’ evidente che la rappresentanza politica, a tutti i livelli, deve essere acquisita con criteri chiari e metodo di confronto democratico, che tenga conto degli obiettivi che la coalizione di partiti e movimenti politici intende perseguire, condividendo le ragioni dello stare insieme, i programmi e le azioni comuni, da intraprendere.

L’opinione pubblica e gli aderenti ai partiti, oggi, sono piuttosto disorientati e preoccupati perché, nelle città ove si voterà, per la candidatura di sindaco, il più delle volte, vengono proposti nomi che si rivelano, a volte, improbabili, con un l’errore di fondo di non aver costruito, prima, il “sistema delle alleanze politiche” che deve trovare il collante più efficace e identitario, nel programma e nella condivisione di valori e regole, anche e soprattutto, se di natura etiche. 

Nelle città chiamate al rinnovo dei consigli comunali per la prossima primavera, la confusione è totale: è il frutto di una mala politica che, in modo angusto, peraltro condannato dai tempi, egoisticamente antepone la sete di potere e le proprie ambizioni personali, al volere e al superiore interesse della collettività che, invece e sempre più, sente il bisogno di essere coinvolta nel processo di crescita del territorio, nella speranza che possa finalmente nascere quella società nuova e diversa, solidale, moderna ed efficiente, come ha lucidamente descritto il nostro leader, on. Raffaele Fitto, che può leggersi anche come l’ auspicio, per la Regione Puglia e la nostra Provincia, proveniente da un uomo, che ama la propria gente, con sincerità, generosità e un sentire intenso e profondo.

Prima di arrivare alla individuazione del candidato sindaco, la politica deve indicare da quali partiti è coerentemente costituita la coalizione di centrodestra, chiarire le ragioni e le regole dello stare insieme e, perché no, tracciare l’identikit del sindaco ideale, da poter scegliere secondo procedure e metodi democratici.

E’ vitale, quindi, individuare una persona che sappia unire e incarnare i valori della coalizione, in modo da poter essere considerato, da tutti e a pieno titolo, il rappresentante autentico del popolo del centrodestra. Ma, se i partiti, a livello locale, non sapranno superare le divisioni interne e non saranno in grado di individuare il candidato sindaco della coalizione, non deve meravigliare nessuno se esso verrà calato dall’alto, con un chiaro monito di incapacità e di debolezza rivolto alla classe dirigente della politica locale.

Per il momento storico che tra mille difficoltà stiamo vivendo, foriero peraltro di un cambiamento epocale, come coordinatore provinciale di La Ppdt di Foggia, mi impegnerò, con gli organi di partito, i rappresentanti nelle Istituzioni e i comitati cittadini (di Foggia, San Severo, Manfredonia e Cerignola), a far prevalere la ragione e il buon senso, perché confido che la ”buona politica” saprà cogliere il nuovo e, soprattutto, che tutta la coalizione di centrodestra sarà capace di riappropriarsi del ruolo di unico e vero rappresentante del popolo, interprete delle esigenze e necessità della propria gente.  

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