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Comunali Foggia 2014

Intervista | Miranda: “Per intercettare risorse istituirei un eurodesk a Bruxelles”

Intervista al candidato sindaco Luigi Miranda. Tanti i temi affrontati: dal piano della sosta tariffata al Commercio, dallo Sport all'abusivismo e al degrado nei mercati rionali di Foggia

Intervista a Luigi Miranda, candidato sindaco al Comune di Foggia per la lista ‘Miranda Sindaco

In caso di vittoria promette di rivedere il sistema della sosta tariffata?

Si, confermo ma smentisco le voci calunniose e diffamatorie che avrei ridotto i lavoratori della sosta tariffata

Quali tra queste ipotesi prevede il suo programma? Riduzione degli stalli a pagamento, sconti per particolari categorie, riduzione del costo orario della sosta o eliminazione degli stalli in alcune zone?

Queste ipotesi le ho già fatte mie. Premesso che ci troviamo di fronte a un piano parcheggi fatto male, con i piedi e per far cassa, i cui introiti stanno peraltro andando malissimo, bisogna rimodularlo per renderlo più appetibile ai cittadini e consentire che i lavoratori vengano salvaguardati e non vadano a casa.

Multe oltre l’orario, se il grattino scade: favorevole o contrario?

La multa è illegale perché non è contemperata nel codice della strada. Daremo la possibilità al cittadino di integrare il parcheggio dando un congruo termine entro il quale ottemperare il pagamento, come già avviene altrove.

Silos granario di via Manfredonia: abbattimento o riqualificazione? Cosa le piacerebbe vedere in quello spazio?

Non sono assolutamente per l’abbattimento, perché quella struttura - inaugurata nel 1935 in pompa magna da personalità del regime fascista - fa parte della storia di Foggia ed è un elemento di archeologia industriale di primissimo livello. La nostra idea è che quello spazio potrebbe essere un contenitore di manifestazioni culturali, musicali, teatrali e artistiche. Uno spazio attrattivo per la cittadinanza tale da poter creare decine di posti di lavoro, uno spazio di sviluppo e di ricchezza.

E’ per la privatizzazione dell’Ataf? Se non la privatizza come la risana?

Sono per una gestione corretta delle municipalizzate, che devono essere affidate a persone oneste e perbene. La privatizzazione non so se sia la ricetta. In questo caso l’importante è che sia gestita da una classe dirigente che faccia gli interessi della collettività.

D’accordo con l’istituzione di un Ufficio o sportello Europa a Palazzo di Città? E chi lo gestirebbe? Coinvolgerebbe i dirigenti e i dipendenti comunali nella gestione dei bandi comunali?

Si, ma lo istituirei a Bruxelles. E’ importante avere – come lo chiamano in molti – un euro desk per intercettare risorse finanziarie, ma ancora importante uno sportello nella comunità europea. Per la gestione bisognerà interfacciarsi con la Regione Certamente sì, coinvolgerei dipendenti e dirigenti comunali. E chi merita deve essere premiato. Bisogna incentivare la meritocrazia, un concetto che a Foggia non sanno cos’è.

Favorevole o contrario al registro delle unioni civili?

Non lo so francamente, io sono molto cattolico. Altrettanto chiaro è che mi sembrerebbe giusto regolarizzare alcune situazioni consolidate negli anni. Per esempio mi rendo anche conto che se ci sono due persone dello stesso sesso che convivono da quarant’anni è giusto che a una delle due sia dato un riconoscimento, in caso di morte dell’altro, per la pensione di reversibilità. Almeno su questo si può fare un ragionamento. Siamo nel 2014 e nessuno di noi penso sia bigotto o abbia il prosciutto davanti agli occhi.

Come giudica l’accordo tra il Comune di Foggia e Amiu, quindi la nascita di Amiu Puglia.

E’ stata l’unica cosa possibile che si potesse fare in mancanza totale di un altro progetto serio, che si poteva fare, nella salvaguardia del servizio alla città e delle unità lavorative. E’ stata una fine triste della vicenda penosa dell’Amica, una gestione sciatta e vergognosa. Il fatto che la conclusione sia arrivata in questo periodo è che probabilmente Mongelli pensava di poter essere lui il candidato sindaco del centrosinistra.

Raccolta differenziata equivale automaticamente a un abbassamento della tassa sui rifiuti?

Ma certamente. Basti pensare che città come Salerno sono riusciti ad arrivare al 75% consorziandosi con il Conai, con il quale sono già in contatto. I cittadini pagheranno molto meno di Tarsu e quantomeno non ci sarà l’ecotassa.

Testamento biologico: si o no?

E’ un’altra questione che non ha competenza comunale che lascerei al libero arbitrio dell’individuo questa scelta. Io voglio parlare di altro: dei debiti, delle buche, delle periferie, della Tarsu etc etc

Progetto duemilapassi, riqualificazione di Piazza Mercato, Distretto Urbano del Commercio, Zone Franche Urbane. Tutte politiche e progetti che contribuiranno a risollevare, o almeno si spera, le sorti del settore del commercio e dell’imprenditoria. Il nuovo sindaco di Foggia e la sua amministrazione cos’altro potrebbero fare?

Noi abbiamo proposto i contratti di rete, che danno la possibilità ai commercianti di dare risposte immediate ai disservizi che il Comune ha creato e che non riesce a risolvere per la situazione debitoria, ricevendo in cambio uno sconto sulla Tasi e sulla Tarsu, in base alla prestazione effettuata.

Al commercio è inevitabilmente legato anche il tema del lavoro e dello sviluppo. Lei ha una proposta in tal senso, che se vogliamo potremmo definire anche choc

Ci sono una marea di sciacalli che in questo momento stanno proponendo posti di lavoro, che non esistono, sfruttando la disperazione della gente. Naturalmente però noi dobbiamo rispondere all’esigenza occupazionale, a partire dal Gino Lisa  che aperto garantirebbe circa 400 posti di lavoro, passando per la riapertura del Teatro Giordano che potrebbe ospitare compagnie provenienti da tutto il mondo e favorire un indotto tale da garantire alberghi e ristoranti pieni. A questo va aggiunto che abbiamo nel cibo e nell’agricoltura le nostre eccellenze, per cui il turismo enogastronomico per noi è un toccasana.

E’ per la gestione pubblica dei luoghi dello sport oppure preferirebbe affidarli ai privati?

Durante il nostro tour siamo stati allo stadio Zaccheria che da 25mila è ridotto a 3mila posti con il rischio concreto per la prossima stagione di Lega Pro. Anche in questo caso mi pare di aver capito che qui si sono perse molte documentazioni, mi viene da pensare quindi che c’è sempre la politica di quei dinosauri che hanno fatto i loro interessi e che hanno probabilmente voglia di nascondere qualcosa. Dei restanti palazzetti faremo una ricognizione generale e istituiremo una consulta permanente con gli amministratori, i soggetti dello sport e le associazioni, che però devono avere la capacità sportiva ma soprattutto economica per la manutenzione e la gestione. Non si possono affidare le strutture agli amici degli amici.

Ci sono gruppi e comitati, non ultimo il Collettivo 0881, ai quali piacerebbe persino prendere in gestione spazi sociali abbandonati. Diventa sindaco cosa fa?

Premetto che in molti quartieri mancano centri aggregativi per i giovani e per gli anziani. Poi, considerando come è ridotto il Parco San Felice, cannibalizzato, vandalizzato e saccheggiato, vedo bene l’affidamento ai privati e ribadisco lo stesso concetto espresso per le strutture sportive.

Anche perché molti spazi pubblici di Foggia sono spesso oggetto di atti vandalici: lei è per la repressione o per la prevenzione di questi fenomeni? E’ per la militarizzazione del territorio?

Entrambe. Sono per la prevenzione e per evitare il fenomeno delle finestre rotte. Per esempio, se dovessi diventare sindaco, al Parco San Felice farò ripristinare l’illuminazione pubblica e contrasterò lo spaccio delle sostanze stupefacenti. Con i delinquenti non ho pietà, mentre c’è qualcuno che ci dialoga.

Vigili urbani armati o no?

Innanzitutto i vigili urbani devono stare per strada. La funzione di deterrente è importante come è importante la loro presenza per risolvere, ad esempio, il problema della prostituzione nel quartiere ferrovia. Come mi batterò per evitare che all’ingresso degli esercizi commerciali sostino ubriachi ed extracomunitari senza permesso di soggiorno. E’ una questione, questa, che non ha a che fare con l’integrazione (che affronteremo in maniera diversa) ma con l’illegalità. Vigili urbani armati? Sono per alcuni vigili armati, ma devono essere assolutamente ben addestrati, preparati e avere il physique du role del poliziotto.

Mercati rionali: quale soluzione al fenomeno dell’abusivismo? A chi spetta pulire l’area mercatale al termine della giornata lavorativa?

Per quanto riguarda l’abusivismo bisogna assolutamente creare le migliori condizioni per regolarizzarli tutti, poi bisogna ragionare con i venditori per trovare un punto d’incontro per la pulizia dell’area mercatale. Spesso è il Comune che si pone male e in molti ne approfittano. Non bisogna far finta di non vedere, quando penso ad esempio che il mercato Rosati non dispone di bagni.

Manutenzione stradale: pensa ci siano i soldi per poter coprire le buche e rifare l’intero manto stradale della città?

Da uno studio che ho fatto fare ci sono 8500 buche, il che vuol dire che per 10 anni in questa città non è stata fatta la manutenzione delle strade, che veniva pagata per non essere fatta o fatta male. Abbiamo delle idee, penso alla dismissione di alcuni immobili inutilizzati oppure occupati. Si possono vendere e con i soldi guadagnati e risparmiati rifare le strade. Il Comune di Foggia ha proprietà ovunque, a Napoli, Lucera, Carapelle: vendiamole!

Così com’è, secondo lei la macchina amministrativa è efficiente?

Deve essere ampiamente revisionata, perché in questi anni è mancata la funzione del controllo del potere politico, perché molto spesso macchina amministrativa, tecnostruttura e politica andavano a braccetto verso la corruzione.

Pubblicazione on line dei bilanci comunali (che non è di facile lettura si sa). Si o No?

Leggere un bilancio vi assicuro che è difficilissimo. La pubblicazione serve ma poi bisognerebbe che questi bilanci fossero veritieri

Rotazione dei dirigenti comunali. Perché?

Certo, perché a fronte di dirigenti capaci, altri non fanno niente. Oppure ce n’erano altri, come accaduto con Biagini, che facevano tutt’altro che l’interesse della collettività.

Fermerà anche lei il consumo del territorio sapendo però che potrebbe scontrarsi con la classe dei costruttori? E anche lei per la rigenerazione urbana?

Non si deve costruire più, ma bisogna incentivare gli altri settori dimenticati: a cominciare dall’agricoltura, dalla piccola medio-impresa, dal commercio….L’edilizia è in crisi nera ed è arrivato il momento di rimodulare anche nell’interesse del settore dell’Urbanistica. Bisogna ad esempio riqualificare i quartieri settecenteschi, del Borgo Croci e del centro che sono pieni di baraccopoli.

Amendola o Gino Lisa?

Gino Lisa, chi parla di voli charter per Amendola sfrutta questi mesi per farsi la campagna elettorale.

Vince e diventa sindaco, dove rivolge lo sguardo: prima alle periferie o prima al centro?

Lo rivolgo a mio padre, ringraziandolo per gli insegnamenti che mi ha lasciato. Sono cinque anni che non è con me e mi manca tantissimo. Comunque vada lo rivolgerò a lui. Poi guarderò a tutti i cittadini foggiani.

Uno slogan per Foggia

Una città che deve sognare di essere normale

Perché dovrebbero votarla e affidarle le chiavi della città?

Devono votarmi perché sono una persona onesta e alla quale non hanno mai regalato niente, che non ha nessuno alle spalle, che lo protegge e che lo aiuta. Quello che ho fatto l’ho guadagnato con il sudore e la fatica, a cominciare dall’Associazione Qualità della Vita che ho fondato nel 2004. Sono stato eletto in Consiglio comunale quando mio padre non c’era più con 900 preferenze senza avere un padrone, ma grazie al voto d’opinione e al lavoro svolto con l’AQV, dove qualche mese fa abbiamo creato una forte rete di associazioni, molte delle quali hanno espresso all’interno della lista Miranda sindaco le loro professionalità. Ho dimostrato che in questi cinque anni non si è potuto dire mezza parola sulla mia onestà, quindi mi propongo con estrema tranquillità e con una sola lista di candidati consiglieri, selezionati. La nostra è una lista civica vera, non come altri che si dichiarano movimenti civici ma sono frutto di partiti che vanno da Sel ai Socialisti. Siamo una lista alternativa, fuori dalle logiche delle lobbies di potere, dei partiti, delle corruttele, dell’imprenditoria infedele, della malavita organizzata che ha avuto sempre contatti con la politica. In merito a tutto questo, l’unica cosa che ci accomuna è l’abisso che ci divide dagli altri, poi ognuno è libero di votare chi vuole, ma l’importante è che poi non si lamentino più.

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