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Comunali Foggia 2014

Intervista | Piemontese: “Non rivedrei piano parcheggi, incentiverei trasporto pubblico”

Intervista al candidato sindaco di Foggia a Sinistra, Gianfranco Piemontese. Tanti i temi affrontati: dal piano della sosta tariffata al Commercio, dallo Sport all'abusivismo e al degrado nei mercati rionali di Foggia

Intervista a Gianfranco Piemontese, candidato sindaco al Comune di Foggia della lista ‘Foggia a Sinistra’

In caso di vittoria promette di rivedere il sistema della sosta tariffata?

Io credo che in qualsiasi città che voglia essere sostenibile, umana e civile si debba circolare a piedi e con i mezzi pubblici, quindi l’idea di rivedere il sistema della sosta tariffata significherebbe arrendersi alla logica della città a servizio delle autovetture.

Quali tra queste ipotesi prevede il suo programma? Riduzione degli stalli a pagamento, sconti per particolari categorie, riduzione del costo orario della sosta o eliminazione degli stalli in alcune zone?

Ribadendo quanto già detto, penso che invece debba essere incentivato il servizio del trasporto pubblico, che inquina di meno e che spingerebbe anche le persone all’utilizzo della bicicletta, riducendo il rischio di essere investiti

Multe oltre l’orario, se il grattino scade: favorevole o contrario?

Io sono un automobilista che usa l’auto e che ha pagato due multe per questo motivo. Volendo essere partigiano di me stesso ti direi che non si deve comminare la sanzione, però è vero che si può trovare una via intermedia, permettere almeno il ricorso nei casi più estremi.

Silos granario di via Manfredonia: abbattimento o riqualificazione? Cosa le piacerebbe vedere in quello spazio?

Io sono per la riqualificazione. Quella è una testimonianza moderna di un’antica tradizione foggiana, che ricorda l’attività agricola di Foggia. Io sono propenso a sposare l’idea di un grande contenitore culturale. C’era un progetto del compianto professore Pellegrino che a Foggia sognava la costruzione di un grande Auditorium sulla scorta di quello di Sidney, peraltro nella città di Umberto Giordano. L’idea di un luogo deputato alla musica mi piace

E’ per la privatizzazione dell’Ataf? Se non la privatizza come la risana?

No, ci sono dei servizi che sono nati e devono continuare ad essere pubblici.

D’accordo con l’istituzione di un Ufficio o sportello Europa a Palazzo di Città? E chi lo gestirebbe? Coinvolgerebbe i dirigenti e i dipendenti comunali nella gestione dei bandi comunali?

Sicuramente, è necessario. La maggior parte delle risorse che si trasformano in servizi e infrastrutture ci giungono dall’Europa, ma bisogna saperli intercettare ed utilizzare, altrimenti non ci deve lamentare. Dobbiamo far lavorare e lavorare bene le risorse all’interno del Comune. Se ci fosse la necessità di implementarle, attiverei dei corsi di formazione per impiegati e dirigenti comunali. Mentre se nel caso specifico si avvertisse la necessità di una consulenza ad hoc si può valutare. Rimango sempre convinto della collaborazione tra gli enti pubblici.

Favorevole o contrario al registro delle unioni civili?

Favorevole. Quella dei diritti civili è una battaglia che non ha un colore politico

Come giudica l’accordo tra il Comune di Foggia e Amiu, quindi la nascita di Amiu Puglia.

Quando si fa un accordo e si è in difficoltà indubbiamente ti viene incontro ha i maggiori benefici, ma è anche vero che eravamo sprofondati nel baratro perché non solo i dipendenti di Amica avrebbero perso il loro posto di lavoro, ma noi avremmo avuto la città invasa dai rifiuti. A onor del vero dobbiamo dire che adesso la città ha un altro volto, anche per quanto riguarda la manutenzione del verde. Dobbiamo invece riprendere la raccolta differenziata porta a porta.

Raccolta differenziata equivale automaticamente a un abbassamento della tassa sui rifiuti?

I cittadini devono sapere che il Comune di Foggia è entrato nel Salva Enti – che ha impedito il fallimento del Comune - con una serie di regole; una delle quali è che per tre anni l’imposizione del Comune non può essere abbassata. E’ anche vero che si possono trarre dei benefici.

Testamento biologico: si o no?

Si

Progetto duemilapassi, riqualificazione di Piazza Mercato, Distretto Urbano del Commercio, Zone Franche Urbane. Tutte politiche e progetti che contribuiranno a risollevare, o almeno si spera, le sorti del settore del commercio e dell’imprenditoria. Il nuovo sindaco di Foggia e la sua amministrazione cos’altro potrebbero fare?

Possono pensare a una rimodulazione delle aree interessate dalla Zona Franca. Immagino alla zona del viale della Stazione, impoverita dall’apertura dei grandi centri commerciali, della mancanza di un serie di servizi. Non sarebbe male l’idea della zona a traffico limitato in viale XXIV Maggio.

Al commercio è inevitabilmente legato anche il tema del lavoro e dello sviluppo. Lei ha una proposta in tal senso, che se vogliamo potremmo definire anche choc

La proposta choc viaggia su due livelli: uno è quello della cultura, e l’altro al turismo. Foggia può essere città turistica, perché a parte il patrimonio storico-artistico che risiede nel centro storico, è circondata da esempi rarissimi dell’architettura degli anni Trenta che rispondono al nome delle borgate rurali. Possiamo quindi immaginare che da un lato con l’Università e l’Alta Formazione Artistica si sviluppino micro e medie imprese di giovani professioni, dall’altro si mette in rete questo patrimonio storico-culturale. L’altra proposta choc è la richiesta al Comune di acquisire l’ex distretto militare composta da edifici storici con un insieme di verde e di attrezzature sportive chiuse al pubblico e utilizzate per collocare 20 famiglie sfrattate che la Prefettura ha collocato lì dentro.

E’ per la gestione pubblica dei luoghi dello sport oppure preferirebbe affidarli ai privati?

Si dovrebbe immaginare a una sinergia tra le varie associazioni sportive, senza che però vadano a lucrare. Il problema è la manutenzione e la sicurezza. Si parte dalla gestione pubblica alla collaborazione con le società sportive, che però devono garantire alcune ore di fruizione al pubblico.

Ci sono gruppi e comitati, non ultimo il Collettivo 0881, ai quali piacerebbe persino prendere in gestione spazi sociali abbandonati. Diventa sindaco cosa fai?

Farei una ricognizione di questi spazi sociali abbandonati e di fronte alle richieste farei dei bandi. Non si può essere indifferenti alla protesta dello 0881, perché pongono una problematica chiara. Ma per affidare uno di questi spazi a un collettivo piuttosto che a un’associazione ho necessità di sapere chi sono, cosa fanno. E poi, cosa importante, preciso che la Corte dei Conti non ti fa passare niente.

Anche perché molti spazi pubblici di Foggia sono spesso oggetto di atti vandalici: lei è per la repressione o per la prevenzione di questi fenomeni? E’ per la militarizzazione del territorio?

Noi dobbiamo migliorare il senso civico dei cittadini. Militarizzazione no, ma il corpo di Polizia Municipale deve acquisire autorevolezza, vale a dire che se una persona infrange le regole va sanzionata. Non posso ad esempio tollerare che nell’isola pedonale si scorrazzi con gli scooter e ad alta velocità tra la gente, che non devono essere sequestrati ma confiscati. L’autorevolezza non è autoritarismo.

Vigili urbani armati o no?

Armare i vigili urbani è stata la più grossa barzelletta. Ripeto, la polizia urbana deve essere riconoscibile per l’autorevolezza, che le viene data con la pistola.

Mercati rionali: quale soluzione al fenomeno dell’abusivismo? A chi spetta pulire l’area mercatale al termine della giornata lavorativa?

Mi rifaccio al discorso dell’autorevolezza del corpo di polizia municipale. Il problema è che questi abusivi si sentono quasi autorizzati. Interviene l’Amiu ma il fatto che ci sia un intervento di pulizia non deve autorizzare a buttare tutto e comunque a terra. Ma bisogna dotare i commercianti degli appositi cassonetti, anche perché per la pulizia del Rosati, ad esempio, gli operatori impiegano ore ed ore.

Manutenzione stradale: pensa ci siano i soldi per poter coprire le buche e rifare l’intero manto stradale della città?

Bisogna vedere, ci sono alcune risorse, quali ad esempio le entrate delle sanzioni della polizia municipale, che dovrebbero essere finalizzate proprio per la manutenzione delle strade. Ma anche i ricavi dei parcheggi.

Così com’è secondo lei la macchina amministrativa è efficiente?

Di base è efficiente, ma dipende sempre da chi dirige l’orchestra. Ci vuole chi abbia polso per coordinare.

Pubblicazione on line dei bilanci comunali. Si o No?

Certo, noi parliamo di bilancio partecipato

Rotazione dei dirigenti comunali. Si o No?

E’ chiaro, ma soprattutto un monitoraggio perché i responsabili di settore prendendo uno stipendio supplementare.

Fermerà anche lei il consumo del territorio sapendo però che potrebbe scontrarsi con la classe dei costruttori? E anche lei per la rigenerazione urbana?

Certo l’edilizia a Foggia si deve riqualificare e riconvertire. Non si può pensare di costruire palazzi, molti dei quali sono peraltro abbandonati, c’è da fare tanto restauro al centro e in periferia

Amendola o Gino Lisa?

Adesso hanno appaltato i lavori per l’allungamento del Gino Lisa e si facciano quelli, ma si tenga presente che con quell’allungamento noi avremo solo aerei con massimo 150 persone. Abbiamo fatto battaglie per far aprire il casello Sud dell’Incoronata perché dopo si riapra un aeroporto serio che sia Borgo Mezzanone, una pista seria dove possono arrivare i voli internazionali e dove possiamo dare spazio a chi fa agricoltura pregiata di mandare la merce ovunque con i voli cargo. E aggiungo che durante i lavori del Gino Lisa se il ministero autorizza i voli charter da Amendola benvenga.

Vince e diventa sindaco, dove rivolge lo sguardo: prima alle periferie o prima al centro?

Faccio ripulire la città dei manifesti abusivi. A Foggia non c’è un centro o una periferia, ma è periferia anche al centro. La prima ordinanza riguarderà il ripristino del Palazzo Trafiletti, contro quelli che magari si augurano che il loro palazzo cada per poi specularci

Uno slogan per Foggia

Foggia a Sinistra, se non ora quando

Perché dovrebbero votarla e affidarle le chiavi della città?

Perché ho un’esperienza politica e amministrativa tale che mi fa capire quali sono le problematiche e perché i candidati consiglieri che mi affiancano sono donne e uomini che rispondono ai tre principi di legalità, trasparenza e partecipazione. 

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