Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Le amministrative della prossima primavera si caratterizzano per una certa tendenza all’autocandidatura e per i tentativi di sovvertire regole rodate e sedimentate nel tempo. E’ quanto sostiene, in breve, il segretario del circolo “Che Guevara” Giorgio Cislaghi che precisa: “Non meriterebbero la nostra attenzione le autocandidature alle primarie per la nomina del candidato sindaco del centrosinistra se queste riguardassero solo uno dei partiti della coalizione. Purtroppo lo sbraitare di qualcuno che reclama una data per le primarie non ci permette di restare in silenzio: in una coalizione tutti i passaggi devono essere concordati e condivisi. Questa è una normale regola di democrazia, di pari dignità tra le parti”.

“Vogliamo far notare agli autocandidati che nella costruzione di una coalizione per il governo della città si devono prima condividere le linee programmatiche, fissare le regole per le candidature (e in questo siamo ora impegnati insieme agli altri partiti del centrosinistra) e per ultimo fissare la data e le modalità di voto per la scelta del candidato sindaco di tutta la coalizione. Non saranno le dichiarazioni di autocandidati, anche se presentati da autorevoli esponenti politici nazionali, a farci deviare da un percorso unitario che è la premessa per una coalizione coesa e senza conflitti”.

Per il segretario Cislaghi è importante che i candidati chiamati a rappresentare la coalizione di centrosinistra debbano sottoscrivere l’accettazione delle regole per le elezioni primarie e, soprattutto, le linee programmatiche condivise facendosi apprezzare per il valore aggiunto che sapranno aggiungere durante una sana e allegra competizione. Ed è altrettanto importante dare l’opportunità a personalità impegnate nel sociale e di stimolo alla vita della comunità di proporsi alla guida della coalizione di centrosinistra.

“In questo momento di acquisizione di idee meglio sarebbe stato interessante sentire proposte su come affrontare l’emergenza abitativa, su come ridare slancio alla mobilità urbana sostenibile, su come ridare sviluppo economico alla città partendo dalle infrastrutture, acquisire progetti per la promozione dei prodotti agroindustriali, misure per la tutela dei livelli occupazionali o, almeno, critiche costruttive su quanto messo in cantiere sino a oggi”.

“Non comprendiamo l’irruenza di chi vuole forzare i tempi per la costruzione di una forte coalizione di centrosinistra – conclude - perché passare alcuni giorni in più a elaborare punti di vista condivisi non può che far bene alla comunità progressista e di sinistra. Per questi motivi invitiamo gli autocandidati alle primarie ad apportare contributi alla discussione approfittando delle istanze che i partiti politici mettono a disposizione dei loro iscritti senza inutili forzature che non fanno bene alla democrazia e alla costruzione di un futuro migliore per la nostra città”.