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Comunali Foggia 2014

Luana Salvatore, candidata al Consiglio comunale di Foggia con Di Gioia

Scheda di Luana Salvatore, candidata al Consiglio comunale di Foggia a sostegno di Leonardo Di Gioia nella lista Foggia Civica

CHI SONO | Luana Salvatore, 40 anni, dipendente provinciale, giornalista ed analogista (link: www.luanasalvatore.com). Sono vegana, con idee un po’ anticonvenzionali e riformiste, da sempre appassionata di musica e di scrittura. Forse qualcuno mi ricorda per aver fondato con mia sorella Ilenia, in età adolescenziale, una fanzine dedicata ai Duran Duran, “RioCarnival” (link: www.riocarnivalfanzine.com). Esperienza che mi ha fatto crescere e maturare una impagabile esperienza giornalistica “sul campo” confrontandomi con la realtà del music business internazionale e che successivamente mi ha portata a scrivere sull’edizione italiana di “Rolling Stone”.

RioCarnival ora è una pubblicazione indipendente on line registrata, considerata tra le quattro testate musicali (e non) sopravvissute in Italia. Siamo un vero e proprio punto di riferimento del settore, cosa che mi rende davvero orgogliosa di aver creduto e portato avanti questo progetto editoriale nato con l’effervescenza adolescenziale negli anni ottanta, trai banchi di scuola (media) e proseguito instancabilmente, direi, per quasi ventotto anni.

La scorsa estate ho fondato “Apulia Rock Connection”, un movimento per la riscoperta delle qualità analogiche-sensoriali della musica, con l’intento di promuovere la fruizione della musica e dei suoi gadget in maniera più emotiva e dal vivo, anziché solo attraverso il web e l'uso dei social networks come spesso accade. Il primo step del progetto riguarderà la promozione delle realtà pugliesi ed iniziative musicali. Del progetto se ne è già interessata la stampa locale e nazionale, compreso il Corriere della Sera (link:https://www.corriere.it/economia/italie/puglia/2013/notizie/senso-luana-il-rock-analogico-330c9600-4c76-11e3-b498-cf01e116218a.shtml).

La mia formazione comprende studi artistici e di comunicazione, mi sono formata prevalentemente a Roma e Londra, dove ho studiato le Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, con una tesi in regia cinematografica, dedicata proprio ai videoclip (1998). Il mio rapporto con la musica e l’ambiente musicale è molto stretto e confidenziale, non potrei immaginare la mia vita diversamente. Ho realizzato diverse iniziative, prevalentemente fuori sede, perché purtroppo è sempre stato sempre più facile lavorare nella musica fuori dai confini provinciali. Tuttavia una grossa iniziativa siamo riusciti a realizzarla anche con l’assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Foggia, occasione dove ho potuto lavorare con gli amici di sempre, tra cui alcuni giornalisti e speaker radiofonici nazionali, che mi avevano vista crescere e rincorrere i Duran Duran sotto le radio sin da ragazzina e che con grande emozione ho proposto per il music contest dell’amministrazione provinciale, Talent’s Hell.

Negli ultimi cinque anni ho seguito un percorso di crescita personale e formazione in “Discipline Analogiche” e in comunicazione, che mi ha arricchita spiritualmente e fatta crescere professionalmente ed ho conseguito il titolo di analogista. Sono Master di Reiki da dieci anni, sostenitrice dell’Epigenetica e dei metodi di cura alternativi, promotrice del Pensiero Benemegliano, nonché studiosa di Transurfing e di Energie Sottili. La curiosità mi ha spinto a  divenire una ricercatrice nel settore e a fondare l’Osservatorio Olistico, un gruppo di studio finalizzato alla promozione del benessere e della qualità della vita, che qui a Foggia seguo presso il Centro Olistico Aura. Mi interesso molto di letteratura olistica, che ho proposto in via del tutto innovativa a Rolling Stone (non erano mai stati affrontati argomenti di questo tipo sulla celebre testata musicale, N.d.R.) e scrivo sul blog del Gruppo Editoriale Macro.

A Foggia e in provincia ho seguito, anche senza farne troppa pubblicità, alcune vicende e diverse iniziative culturali e ambientaliste legate al territorio, nonché costituito un comitato di quartiere al rione Martucci, inserito nella rete dei comitati civici, segnalando alcune problematiche della zona, dei mezzi di trasporto e segnalando alle forze dell’ordine e alla istituzioni eventuali disagi e situazioni di emergenza o di rischio. Per rendersi conto delle attività in cui è stata impegnata una persona, forse basta solo digitare il suo nome su internet per recuperare sufficienti informazioni efarsi una idea di chi possa essere il candidato e delle sue attitudini. Cosa che sarebbe opportuno che i cittadini e gli elettori facessero, per farsi una idea di chi si va a votare.

PERCHE’ MI CANDIDO | Mi candido prevalentemente per dare un segnale di rinnovamento, soprattutto culturale, con proposte riformiste ed innovative maturate soprattutto con l’esperienza di studio e di formazione, nonché giornalistica e lavorativa, svolte fuori sede, che mi hanno arricchita notevolmente. Purtroppo Foggia al momento è una città difficile, che soffre a seguito di anni di indolenza e abbandono, inaridimento culturale e scoraggiamento a tutti i livelli. 
Confido invece nella possibilità di una evoluzione, di una partecipazione attiva alla vita culturale e politica della popolazione, da sempre ho creduto che per stabilire un buon regime di governo è necessario che ci sia dialogo tra i cittadini e le istituzioni, perché la politica deve “risolvere” i problemi e non “crearli”, come troppo spesso accade. E’ più facile che si ottenga il voto quando le persone vivono uno stato di necessità, piuttosto che quando sono felici e gratificate da una condizione economica e sociale dignitose. Non possiamo più permetterci di preservare in una direzione sterile e inconcludente, finalizzata al mantenimento di un certo status di immobilismo nella politica, dobbiamo creare le condizioni affinché i problemi a Foggia si risolvano o rischieremo di avere in futuro una città semideserta, dove ormai vivono sono anziani e pochi altri sfortunati. Noi vogliamo un futuro per Foggia e ci proponiamo con il senso di responsabilità di chi è consapevole di partecipare ad una competition elettorale dove non si vince un premio come nei reality shows, ma chi sarà eletto avrà il compito di governare questa città e di fare il possibile per risolvere i problemi che l’hanno portata ad essere una delle città più invivibili d’Italia.

Penso per esempio ad un rilancio culturale, turistico, la possibilità di partecipare ed utilizzare fondi di finanziamento europeo in futuro. Ho accolto favorevolmente questa candidatura, nella coalizione di liste civiche proposta da Leonardo Di Gioia, perché credo fermamente nelle buone intenzioni di questa proposta civica e mi fido molto di lui, come persona, professionista e anche come uomo politico, tecnicamente molto preparato. E’ una persona estremamente competente e concreta, che lavora per il bene di questa regione e lo farà anche per la città di Foggia.

Poco prima dell'inaugurazione di questa campagna elettorale, sentivo dire spesso frasi del tipo "bisogna metterci la faccia" o "ci metto la faccia" quale una delle motivazioni per una eventuale candidatura. Questa espressione l'ho sempre trovata poco efficace, quasi una forma coercitiva e latente di sacrificio, nell'esporsi, che comportava comunque un prezzo alto. Invece trovo che la discesa in campo di molti dei miei "colleghi" candidati, coloro con i quali mi sto confrontando più da vicino, sia più riferibile ad una "opportunità" di dare consapevolmente il proprio contributo, in forma propositiva verso un cambiamento. In alcuni casi una vera e propria "rivoluzione" del sistema culturale, prima ancora che politico. Più che la faccia, direi che noi ci mettiamo davvero il cuore.

LE MIE PROPOSTE

INIZIATIVE MUSICALI E CULTURALI – Per creare occasioni di lavoro, a volte, basta solo un po’ di inventiva. Nella vicina Bari ci sono riusciti molto bene con Puglia Sound e il Medimex, manifestazione che ho seguito lo scorso anno come giornalista e che quest’anno seguirò ancora in una duplice veste. La musica ha un’attrattiva incredibile, un forte potenziale emotivo, che coinvolge sia i più giovani che i nostalgici delle generazioni precedenti. Con la musica, così come con la cultura si può creare lavoro coinvolgendo il settore turistico, per esempio, creando occasioni di transito in città, con sponsor e promoter. Confido che Foggia, attraverso il nostro sforzo, possa riuscire in questo. Mi impegnerò affinché ciò avvenga

PROMOZIONE DEL BENESSERE E DELLA QUALITA’ DELLA VITA – Una idea progetto finalizzata alla diffusione di un concetto olistico di vita tra la popolazione. Una idea riformista e rivoluzionaria per la cittadinanza, non ancora proposta sino ad ora. Studiare azioni di intervento in ambito sociale che saranno finalizzate alla ‘prevenzione’ del disagio, attraverso opportune e mirate strategie, con assistenza alla popolazione attraverso figure professionali adeguate. 
Le forme di disagio possono andare dalle forme comunemente chiamate depressive, sino all’alienazione sociale, ai casi di bullismo trai giovani così come  all’abbandono scolastico e conseguente demotivazione e apatia sociale, disagio evolutivo e socioculturale, forme di discriminazione sociale e di specie, la prevenzione dei gesti estremi dovuti per esempio alla perdita di lavoro, ormai frequenti nei periodi di crisi, oppure alla violenza, in particolare quella di genere sino agli omicidi, per citare alcune situazioni di rischio.

Sviluppando una idea progetto attraverso percorsi di studio e di ricerca mirati, sarà possibile contribuire a trasformare il tessuto sociale, verso una società più consapevole, per acquisire potere di scelta personale, riguardo alle decisioni di vita di ognuno: dall’alimentazione alla cultura, alla scelta delle cure per la salute nonché di avere pieno controllo attraverso queste scelte sull’ambiente, senza cadere vittime influenze e di eventuali manipolazioni esterne. Fornire alla popolazione gli adeguati  strumenti per imparare a scegliere coscientemente, confidando nelle  proprie risorse e potenzialità. Un processo di crescita, basato sull’incremento dell’autostima e dell’autodeterminazione sia del singolo che del gruppo, in funzione della consapevolezza e manifestazione delle proprie risorse interiori applicabile attraverso i nuovi studi olistici, che comprendono anche le Discipline Analogiche Benemegliane. Questa sarà una vera e propria scommessa per Foggia, che in tal modo, potrà farsi portavoce di un progetto pilota estendibile in futuro per l’Italia intera. Mi impegnerò affinché anche questi buoni propositi possano essere messi in pratica con la prossima amministrazione comunale e in altre sedi di governo

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