rotate-mobile
Comunali Foggia 2014

Lambresa risponde ad Area Nuova:"Università, patrimonio imprescindible"

Il candidato sindaco si dichiara disponibile ad un incontro con una delegazione di giovani candidati, e risponde anche alla Comunità Educativa della Parrocchia Sacro Cuore "Bisogna riformare la macchina amministrativa"

Lucia Lambresa risponde all’appello dell’associazione studentesca Area Nuova e dichiara la propria disponibilità ad un incontro con una delegazione di giovani candidati.

Carissimi giovani universitari dell'Associazione Studentesca Area Nuova,

L'Università degli Studi di Foggia è un patrimonio dal quale la politica e l'amministrazione comunale non può prescindere ed è nostra intenzione attivare e/o potenziare ogni tipo di sinergia volta a supportare questa preziosa miniera di competenze a favore del territorio. Chi vi scrive è sempre stata attenta al mondo studentesco avendo ella stessa mosso i primi passi di partecipazione civica e politica dai tempi della scuola, passione che è maturata nel tempo grazie a quelle ansie, aspettative e voglia di partecipazione proprie della giovane età. Insieme ai giovani universitari presenti nella lista Lucia Lambresa Sindaco abbiamo intenzione di incontrarvi per sentire dal vivo le vostre richieste, comprenderle meglio, arricchirle e tentare di dare delle risposte concrete che vadano al di là delle sterili demagogie da campagna elettorale. Attendiamo giorno, luogo ed ora per conoscerci e confrontrarci.

Il candidato sindaco Lucia Lambresa risponde anche alle sollecitazioni della Comunità Educativa Pastorale della Parrocchia Sacro Cuore.

“Prima di ogni tentativo di risposta alle vostre sollecitazioni devono porsi, innanzitutto, doverosi ringraziamenti a chi, come la vostra Comunità, si spende incessantemente e soprattutto gratuitamente nelle porzioni di territorio a voi affidate supplendo troppe volte lo Stato e gli Enti locali che dovrebbero farsi carico loro stessi, in primis, delle ansie ed aspettative della cittadinanza.

Dopo quanto premesso la scrivente ricorda benissimo il prezioso documento prodotto dal coordinamento Foggi@inrete Cattolici in Movimento nel 2009 che sottoscrisse convintamente. Ben poco è stato attenzionato, di quel documento, dall'Amministrazione Comunale uscente, purtroppo a dimostrare che le promesse rivolte in periodo di campagna elettorale quasi mai si traducono in fatti concreti.

Oggi, più che mai, per la nostra Comunità cittadina è ora di cambiare seriamente registro. Il degrado diffuso prima di essere "materiale" è soprattutto "immateriale" perchè passa innanzitutto dalle nostre coscienze ormai addormentate e lasse rispetto ai buoni esempi e alle buone prassi. Il "sonno della ragione" ha generato troppi mostri. Si deve cambiare registro. È l'ora di riportare l'etica nella politica, è l'ora di rimettere la persona, il cittadino, il bene comune al centro dell'azione amministrativa.

Niente parole fumose allora e prive di possibile riscontro futuro. Se verrò eletta Sindaco di Foggia a piccoli passi tenterò di attuare una rivoluzione nella macchina amministrativa a partire da una seria ricognizione dello stato dei conti comunali e contemporanea rendicontazione alla Cittadinanza; la revisione dell'Albo fornitori che premierà le eccellenze del territorio, la Dirigenza avrà precisi obiettivi su cui misurarsi per meritarsi le indennità di risultato e si eviteranno posizioni incancrenite adottando una seria rotazione che non sminuirà le competenze acquisite, il Consiglio comunale dovrà riappropriarsi della sua dignità istituzionale, del suo ruolo di programmazione e controllo, infine la Trasparenza ormai obbligo di legge sarà il leit motiv di ogni nostro passo.

Alcuni assessorati ormai obsoleti ai segni dei tempi lasceranno il passo a funzioni nuove e penso all'istituzione dell'Assessorato al Senso Civico che possa essere organo propulsore per un nuovo modo di intendere la Cittadinanza: la cultura di cui tutti si riempiono la bocca deve passare innanzitutto dalla promozione dell'identità e del senso di appartenza condizioni imprescindibili per "amare" seriamente Foggia. Quindi la vostra richiesta di "cultura e formazione" è nostra precisa intenzione attuarla e ci rafforza a perseguirla. Gli "spazi negati" sono stati oggetto delle nostre ConversAZIONI, un ciclo di incontri pubblici sulle tematiche cittadine, che potete facilmente visionare in rete sul nostro canale youtube. Vigerà per essi il concetto di "restituzione" che è doveroso nei confronti di chi è piegato da ogni tipo di balzello e vede restituito poco in termini di servizi e qualità della vita.

Anche l'Assessorato alle Politiche Sociali dovrà essere "revisionato" perchè la sua funzione non dovrà essere più soltanto assistenziale bensì di promozione alla socialità. Penso alle famiglie e a quanto sia importante, oggi, la formazione alla genitorialità, la mediazione familiare per affrontare e sanare conflitti, tutti servizi che possono essere erogati grautitamente grazie a una seria programmazione dei Piani Sociali di Zona. Si dovrà avere maggiore attenzione e cura dei veri poveri, quelli che non chiedono, e respingere con forza i professionisti del "bisogno" che distolgono l'azione amministrativa dai veri indigenti.

Come, poi, continuare ad essere sordi al disagio che vivono le tante associazioni di volontariato, le compagnie teatrali, le band musicali foggiane? Bene, gli spazi comunali ci sono e penso, ad esempio, alle Circoscrizioni ormai in dismissione e a tutti quegli spazi abbandonati come il centro servizi all'interno di Parco San Felice, il Teatro Mediterraneo etc. Il nostro sarà un impegno preciso.

Tante altre cose vorrei dirvi ma preferisco che mi vediate all'opera alla guida della Città, se ne otterrò il consenso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lambresa risponde ad Area Nuova:"Università, patrimonio imprescindible"

FoggiaToday è in caricamento