rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Comunali Foggia 2014

Intervista | Marasco: “So cosa e come fare. Di Gioia fa affermazioni preoccupanti”

Augusto Marasco pungente con Rizzi e Piemontese: "Devono risolvere i conflitti di interesse". Landella favorito? "Credo che l'elettorato sia molto più intelligente di quel che credono i partiti"

E’ la settimana del rush finale per gli aspiranti sindaco della città di Foggia. La settimana che potrà fare la differenza prima del silenzio elettorale (che scatterà alla mezzanotte di venerdì 23 maggio). Dopo Luigi Miranda e Lucia Lambresa, faccia a faccia con il candidato del centrosinistra, Augusto Marasco, per raccogliere le sue sensazioni, le impressioni di questa sua prima sfida elettorale.

Marasco, lei di recente ha rilasciato una dichiarazione che ha fatto molto discutere: ”Continuo questa campagna così come l’ho iniziata. Solo contro tutto e contro tutti”. Può esplicitare meglio? Di che solitudine parla?

Non sto parlando della coalizione che mi sostiene. Purtroppo mi pare di rivivere la condizione delle primarie, quasi che io fossi l'unico candidato da abbattere.

Dica meglio...

Mi riferisco a quello che è avvenuto con una parte della sinistra, ad esempio, che non si è riconosciuta nell'uomo, nel candidato, non già nelle linee programmatiche che lei stessa aveva contribuito a redigere ed a sottoscrivere. Questa è la cosa che mi duole di più. Ma non solo.

Cos’altro?

Constato che ad alcuni candidati piace fare polemica sterile piuttosto che confrontarsi sui fatti. Il candidato Leonardo Di Gioia, ad esempio, sull'urbanistica fa delle affermazioni preoccupanti dimenticando che per gran parte dei provvedimenti in corso il ruolo decisivo lo svolge proprio la Regione Puglia, di cui è assessore. Prendiamo ad esempio i PIRP. 4 milioni di euro ancora incagliati, è vero. Ma Di Gioia dimentica di dire che il PIRP B è nei cassetti della Regione dal 4 aprile 2013 per il rilascio del relativo parere. Mentre sul PIRP B chi deve ancora pronunciarsi è lo IACP che certamente non dipende dal Comune di Foggia. E potrei fare mille altri esempi. Quando imputa le responsabilità all’ente Comune, Di Gioia non dice il vero!

Sta dicendo che c'è malafede nei suoi rilievi?

Non lo so se Di Gioia parla in malafede o semplicemente non conosce lo stato dell’arte delle cose di cui parla. Anche le famigerate varianti al Pug: l’assessore dimentica di dire che per avere attuazione le varianti devono ricevere il parere favorevole della Regione Puglia.

Si sente sotto accusa?

Purtroppo l’urbanistica è materia delicata e facilmente attaccabile. Ma io mi sento a posto con la coscienza. Vorrei ricordare, in particolare alla sinistra, che io ho risolto i miei conflitti di interesse già due anni fa, quando Mongelli mi chiamò in giunta. Non so se altri possono dire altrettanto.

Chi?

Il candidato della sinistra ad esempio, Gianfranco Piemontese. Gli è stato chiesto se ha rimosso i suoi di conflitti atteso che siede ancora nel laboratorio urbanistico del PUG? O il candidato dei 5 stelle, Vincenzo Rizzi: il Centro Studi Naturalistici è coinvolto nel Progetto Life del Comune di Foggia per il Parco dell’Incoronata. Perché di questo non si parla? Non accetto lezioni di etica da nessuno.

Proprio ieri Lambresa, nell’intervista rilasciata a questa testata, ha accusato il Pd di aver bruciato tutti i suoi uomini consigliandole di preoccuparsi…

La ringrazio ma sono sufficientemente adulto e vaccinato. Conosco uomini e fatti che mi rassicurano. E poi ho sempre parlato di un mandato soltanto. Non mi interessa fare il politico di professione. Vorrei piuttosto essere il “padre tutelare” di una squadra, riaffermare principi e regole dell'azione amministrativa affinché la città sia poi in grado di camminare da sola.

Spesso i partiti sono stati inibitori dell’azione dei sindaci. Come pensa di non percorrere le orme dei suoi predecessori?

Bisogna cambiare la politica, che non significa solo cambiare gli uomini ma il modo di fare politica. Il confronto sino ad ora si è consumato coi singoli consiglieri comunali. Io invece avrò un interlocutore esclusivo per ogni partito della coalizione, le questioni interne ai partiti le lascerò al rapporto col mio interlocutore. Vanno ripristinate le gerarchie.

Da dove trarrà questa forza? Crede che otterrà un risultato maggiore della sua coalizione?

Lo diranno le urne. Posso dire però che ho una forte percezione positiva rispetto alla mia persona. Spero di poter esser il valore aggiunto.

Come sta conducendo la sua campagna elettorali? Quanto denaro sta utilizzando? Sono risparmi suoi?

Non so quanti contributi ho ricevuto e da chi. Ho aperto un conto corrente che cura il mio mandatario elettorale.

Non conosce i suoi sponsor?

No. So che ci sono una serie di imprenditori che hanno sposato il mio progetto. Ma so anche che stiamo valutando ogni attività con oculatezza e parsimonia.

I recenti arresti che hanno scosso il Comune di Foggia pongono il tema del rapporto politica-tecnostruttura. Come si “spezza”?

Vanno ripristinati i controlli. E’ mia intenzione rivoltare come un calzino la tecnostruttura. Questo lo fai solo rispettando norme che già esistono. Quindi aderire alla stazione unica appaltante. Risposte certe in tempi certi: in questo modo non c’è possibilità di scorciatoia per alcuno.

Le ordinanze della Procura sfiorano anche le primarie del 9 marzo scorso, il cui esito, pare, fosse già scritto. Ebbe questa percezione all'epoca? Cosa risponde ad un'accusa politica del genere?

Ho accettato serenamente di sottopormi al giudizio del popolo del centrosinistra. E posso dire che ho visto personalmente persone, tantissime persone, che non vedevo anche da trent'anni, venire a votare per me.

Sempre le ordinanze rivelano quanto il trasformismo sia prassi all’interno delle istituzioni. Si passerebbe da opposizione a maggioranza e viceversa a seconda delle convenienze personali in barba al mandato elettorale…

Credo che il Pd abbia già un codice etico di comportamento funzionale a contenere questi fenomeni. Nel momento in cui sei eletto ti devi attenere a quelle regole. Ecco perché non trovo utile l'apparentamento

Non farà apparentamenti?

No, perché credo che creino un’apertura alla trattativa che non è utile al governo. E poi mi auguro di chiudere questa partita il 26 maggio contro i pronostici di tutti gli addetti ai lavori.

Landella pare favorito...

Credo che l'elettorato sia molto più intelligente di quel che credono i partiti. Spero che prevalga la parte sana della città e che confluisca sulla mia persona. Io so cosa fare e come farlo.

Un’ultima domanda. E’ nata Amiu Puglia, con tanto di nomine all’interno degli organismi amministrativi (Dicesare, Masciello, Cavaliere ndr). Le manterrà se toccherà a lei indossare la fascia di sindaco?

Intanto c'è da fare una considerazione: chi è a fine mandato dovrebbe astenersi dal fare nomine. Avrei preferito che fossero posticipate. Il presidente dei revisori,  in ogni caso, non può essere cambiato.

E i due dirigenti nominati nel cda?

La situazione della tecnostruttura del Comune di Foggia è deficitaria, a maggior ragione oggi,  con un dirigente in meno (arresto Biagini, ndr). Dicesare e Masciello devono essere utili ala causa della riorganizzazione della macchina comunale

Ossia, li richiamiamo a casa...

Evidentemente. Sarebbero oberati di lavoro. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Intervista | Marasco: “So cosa e come fare. Di Gioia fa affermazioni preoccupanti”

FoggiaToday è in caricamento