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Comunali Foggia 2014

Casa Divina Provvidenza, la solidarietà dell'avv. Vinelli agli infermieri del Don Uva

Il candidato consigliere Valerio Vinelli nella 'Lista Miranda Sindaco': "Ancora una volta la politica locale e quella regionale sono lontane anni luce dall'economia reale- solidarietà totale agli infermieri del Don Uva"

“Ma come si può essere così miopi, ma soprattutto menefreghisti, in un momento in cui la disoccupazione ha raggiunto vette vertiginose, e le imprese chiudono o sono in grande difficoltà e costrette a licenziare. La sanità locale, poi, paga lo scotto di interventi sconsiderati, come le chiusure di ospedali storici nella nostra provincia, e la poca, se non improbabile, disponibilità della Regione a dialogare con i privati”.

Così Valerio Vinelli interviene sulla questione Don Uva, dove da oltre due mesi 120 infermieri non percepiscono lo stipendio. “Chi ha pensato a questa importante riorganizzazione della Sanità pugliese e quella, nel caso specifico, della Casa della Divina Provvidenza, non ha fatto i calcoli, con quella che oggi si definisce Economia Reale. insiste Vinelli – “Come se la gente campasse “d’aria” collegata ai grandi sistemi di potere economico. La verità - prosegue il candidato della Lista Miranda - è che mentre i soliti soloni delle grandi aree partitiche continuano a fare polemica sui disastri politici ed economici che hanno perpetuato fin oggi, le persone nel frattempo perdono il posto di lavoro, non sanno come portare il piatto a tavola o non possono costruire un proprio futuro se non “scappare” da questa città”.

“L’idea di fare dei grandi giri per tutti i nostri quartieri e di farci seguire dalle telecamere e dagli amici giornalisti, sta proprio nel fatto che volevamo far conoscere ai foggiani, ma soprattutto a chi ha voluto questo disfacimento civico-amministrativo” - ha poi sottolineato il candidato consigliere – “lo stato in cui versa la nostra città e prendere in carico ogni necessità ed esigenza per poter dare una soluzione in tempi brevi, se i cittadini vorranno darci il loro consenso alle urne”.

“Il problema Don Uva non parte da oggi, è vecchio e tutti lo sapevano - ha sostenuto ancora Valerio Vinelli – ma lo evitavano perché già ipotizzavano l’arrivo di tale Bartolo Cozzi, che mi sa tanto di Commissario liquidatore altro che intermediario di soluzioni positive. Il sindacato fa bene ad essere duro - ha concluso l’avv. Vinelli - Non è più tempo di attese, la gente è offesa e presa in giro, e le risposte devono arrivare oggi oppure il disagio grave ricadrà anche sull’utenza”.

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