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Sabato, 20 Aprile 2024
Comunali Foggia 2014

Cinquestelle, non si placano polemiche. “Candidati eletti saranno espressione del M5S?”

Dopo il disconoscimento politico del 5 maggio scorso da parte dello staff di Beppe Grillo, il rischio è che all'indomani del 25 maggio i candidati eletti potrebbero non rappresentare più il Movimento 5 Stelle

Lucera, Orta Nova, San Severo e Troia: le liste cinquestelle di questi comuni sono le uniche a comparire nell'elenco di quelle certificate dallo staff di Beppe Grillo. A 12 giorni dal voto, nella lista dei comuni al voto della Regione Puglia, non figura quella di Foggia sostenuta dal candidato sindaco Vincenzo Rizzi.

Questo, nonostante alcuni giorni fa, il Movimento 5 Stelle del capoluogo, attraverso una nota a mezzo stampa, comunicava che “relativamente a quanto appreso sulle varie illazioni e voci circolanti in città, inerenti alla certificazione della lista presentata per la competizione elettorale di Foggia, assicura i cittadini che non vi è nessun ostacolo che possa escludere il M5S dalla regolare partecipazione alle amministrative per l'elezione del sindaco e dei consiglieri al Comune di Foggia”. Aggiungendo: “Diffida chiunque a diffondere informazioni lesive e atte ad ostacolare e confondere i cittadini con informazioni non corrette”.

Ma – come scrivono gli “epurati” – la domanda che dovrebbe porsi l’elettore foggiano è: “Se voto per la lista con il simbolo del Movimento 5 Stelle, voto per il M5S o no? Sì, perché il 5 maggio scorso sulla home page del blog di Grillo compariva un post con il quale di fatto si prendevano le distanze da Rizzi: “La lista depositata a Foggia con il simbolo del MoVimento 5 Stelle non corrisponde al volere espresso nelle comunarie da parte degli iscritti ed è stata arbitrariamente compilata da parte di Vincenzo Rizzi che ha tradito lo spirito del MoVimento” si leggeva.

Questa la precisazione dei firmatari Maria Grazia Accarrino, Gianluca Casolaro, Maria Cassitti, Luana Chiariello, Rosa Angela Di Millo, Lidia Di Millo, Marcello Mariella, Rocco Maruotti, Ciro Mitoli, Valeria Panettieri, Luigi Pascarelli, Daniele Prencipe, Mario Rendinella, Carmine Villani e Luciano Villani: “Dall’analisi oggettiva di questi fatti, è corretto allora affermare che “politicamente”  Foggia non ha una lista 5 stelle sebbene sulla scheda elettorale figuri una lista con il simbolo del MoVimento 5 Stelle. Il procedimento di presentazione delle liste elettorali è un procedimento “blindato” nel senso che, dopo lo scadere del termine per eventuali ricorsi, le liste presentate al comune non possono essere più modificate, ritirate o escluse da nessuno. E proprio nel rispetto della normativa elettorale, la procura notarile rilasciata da Beppe Grillo a Vincenzo Rizzi per l’uso del simbolo del M5S è valida ed irrevocabile, ma solo fino al 25 maggio 2014; tale procura permane solo ai fini legali fino a tale data (nel senso che nel rispetto della Legge Elettorale Beppe Grillo non può revocarla prima!) anche se, dal punto di vista della legittimità politica, con il “P.S.2” e la mancanza di Foggia nell’elenco delle città certificate, si è verificato un disconoscimento politico della stessa”.

Che concludono con una serie di interrogativi:Se voto la lista m5s il mio voto andrà effettivamente al Movimento 5 Stelle? Perché Foggia non compare tra le liste certificate? Eventuali candidati eletti nella lista saranno reale espressione del Movimento? I candidati che eventualmente saranno eletti con la lista m5s il 25 maggio 2014,  il giorno seguente apparterranno ancora ai cinquestelle?”.

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