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Comunali Foggia 2014

Il "cinguettio" ironico di Marasco: "Franco e Ciccio non mi intimidiscono"

Il candidato sindaco, sconfitto al ballottaggio, risponde con ironia su Twitter al neosindaco e all'esponente del Ncd: "Valuto il ricorso sulle anomalie. Brogli sarebbero roba penale"

La querelle in atto tra Landella e Marasco prosegue, a quasi una settimana dal ballottaggio che ha decretato il primo come nuovo sindaco di Foggia. Marasco, lo sconfitto, ha annunciato l'intenzione di ricorrere al Tar per fugare ogni dubbio circa le eventuali anomalie riscontrate durante lo spoglio, in particolare sulle oltre 1200 schede invalidate. 

Dopo gli attacchi del primo Cittadino ("Faccia ricorso se possiede fondati elementi") e dell'ex consigliere comunale Ciccio D'Emilio ("Basta insinuazioni, accetti la sconfitta"), è arrivata la risposta del candidato sindaco del centrosinistra, che si è affidato all'ironia. 
Un semplice tweet: “Franco e Ciccio” non mi intimidiscono. Landella è sindaco. Valuto ricorso TAR su anomalie. Brogli sarebbero roba penale", con il quale, richiamando simpaticamente il celeberrimo duo comico siciliano, Marasco risponde annunciando che farà ricorso. Nessun sospetto dunque, tuttalpiù l'intenzione di cancellare ogni dubbio sulle numerose anomalie registrate nell'80% delle sezioni. 

Una scelta obbligata secondo Marasco, soprattutto in considerazione dell'esigua differenza di voti con la quale si è consumata la sua sconfitta. 

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