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Comunali Foggia 2014

Il PD vuole riconquistare Foggia: tutti uniti con Marasco per battere le destre

Per lanciare il Partito Democratico e la candidatura di Marasco c'erano Ivan Scalfarotto, Pina Picierno, Michele Emiliano, Michele Bordo, Colomba Mongiello, Elena Gentile e Raffaele Piemontese

Il Partito Democratico prova a rimanere saldo alla guida del comune di Foggia e si affida ad un emozionatissimo Augusto Marasco, tenuto a battesimo ieri sera dai vertici cittadini, provinciali e regionali dei democrats. Circa 450 le persone assiepate all’Altrocinema per la prima “foto di gruppo” di candidati e dirigenti in vista del doppio appuntamento elettorale, amministrativo ed europeo, il prossimo 25 maggio.

Le prime due file riservate ai 32 candidati della lista Dem, “una lista giovane e  forte” ha precisato il segretario provinciale Raffaele Piemontese, “in cui gli under 40 sfiorano il 40%”. In sala ci sono proprio tutti. C’è il segretario regionale del Pd pugliese e sindaco di Bari, Michele Emiliano; ci sono le due candidate alle Europee, la campana Pina Picierno, e l’assessore pugliese alla Salute, Elena Gentile, ci sono i parlamentari Bordo, Mongiello e Scalfarotto.

C’è un (grande) assente, il sindaco uscente Gianni Mongelli, che ha preferito lasciare la scena non ricandidandosi e che non sarebbe stato neppure invitato, ricordato solo nelle parole di Lorenzo Frattarolo qualche giorno fa e in quelle di Emiliano quando ai cronisti ieri ha sottolineato come “sia stato lui a salvare dalle tempeste una città scassata, evitando che andasse ad infrangersi sugli scogli. Però, purtroppo, pur meritando, ha perso le primarie.  Succede. E’ accaduto a grandi della storia. E’ accaduto anche a Mongelli”.  

Quindi il nuovo candidato, Marasco, sul quale il Pd punta oggi “compatto ed unito”: “i foggiani si lamentano di come vengono governati ed hanno ragione per certi versi. Ma dobbiamo evitare che si cada dalla padella alla brace” dice, riferendosi alle formazioni avversarie (in contemporanea al Cinema Cicolella un migliaio di persone salutavano i candidati Ncd e Franco Landella). “Ecco perché Marasco è importante – continua convintamente Emiliano - il Pd è importante. Dobbiamo riprendere in mano il futuro, anche ammettendo gli errori del passato. Questa città ha bisogno di un elettroshock. Io più di quello che ho fatto per Foggia non potevo fare”.

Comunali, il PD apre ufficialmente la campagna elettorale: le foto

Il riferimento del sindaco di Bari è certamente al progetto societario che a breve vedrà insieme Foggia e Bari nella società di igiene urbana Amiu Puglia: “Non dobbiamo perdere tempo e basta ad attardarsi sul chi sei tu chi sono io” ha sferzato Emiliano. E’ toccato a Piemontese quindi salutare “la Foggia migliore che è qui”. “Vogliamo continuare a governare consapevoli degli errori commessi ma ripartendo da quanto di buono c’è stato. Stiamo la lista con più under 40, mettiamo in campo nuovi e giovani amministratori”.

Ha sottolineato la bellezza di Foggia che deve diventare “Capitale del Mezzogiorno” la capolista alle Europee per la circoscrizione sud Pina Picierno mentre l’altra concorrente pugliese, Gentile, forte del lavoro istituzionale svolto nel governo della Puglia , non ha dubbi: “la Puglia, con i suoi standard,è già in Europa”. Tocca poi a Scalfarotto sottolineare perché il Pd può ancora governare: “siamo ancora credibili” sottolinea.

Gli occhi si spostano infine su un emozionatissimo Augusto Marasco, visibilmente commosso: “Sento la responsabilità grande che mi e' stata data” esordisce, “è  il sogno la vera sfida, il sogno che è mancato in questa città. Vogliamo una città all'altezza dei nostri sogni, viva, palpitante, orgogliosa di essere capoluogo, per superare il senso di smarrimento. Questa corsa è per la vittoria".

Foggia, il PD apre ufficialmente la campagna elettorale: foto di G. Greco

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