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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Amministrative 2016

Tra Gentile e Piemontese è rottura: querelle infuocata sul ‘Caso Candela’

A Candela il Partito Democratico ha scelto di sostenere la candidatura di Nicola Gatta candidando una esponente del partito. Elena Gentile chiede le dimissioni dal comitato di reggenza di Piemontese

La battaglia politica a distanza tra Elena Gentile e Raffaele Piemontese prosegue. Ancora una volta il presidente del comitato di reggenza del Partito Democratico finisce nel mirino dell’europarlamentare, alla quale non è andata giù “la scelta politica operata a Candela da Raffaele Piemontese in prima persona”. Per Gentile “è di una gravità senza precedenti nella storia del centrosinistra, non solo di quel  Comune ma dell’intera Capitanata”.

Molte domande assillano l’esponente del PD di Cerignola. “In quale veste lo ha deciso, se è da mesi segretario provinciale dimissionario, quindi destituito di qualsivoglia potere e responsabilità politica che non siano quelli connessi al ruolo istituzionale? Scelta condivisa con chi, se nel Comitato di Reggenza (unico organismo politico collegiale abilitato a farlo) non se n’è mai discusso?”

Elena Gentile si lascia andare a una serie di domande: “Dopo questa scelta ingloriosa, e politicamente incomprensibile, quanti lustri ci vorranno perché non solo il popolo di centrosinistra di Candela, ma tutta la comunità autenticamente democratica di quella città possano tornare a credere nei valori della politica? Com’è possibile immaginare una comunità che sia governata senza qualsivoglia potere di controllo politico ed amministrativo dell’attività di governo? Com’è possibile giustificare le tante battaglie di opposizione del Partito Democratico nella passata legislatura contro il Sindaco uscente (e malauguratamente riproposto anche dal PD) Nicola Gatta, se oggi Piemontese ne santifica le gesta e ne glorifica l’attività di governo? A quale scopo svilire una storia ed umiliare tanti cittadini? Forse la speranza - da parte del Partito Democratico - di condividere uno strapuntino di governo della Città?”

Conclude l’europarlamentare democratica: “Ma quando mai, suvvia! Nell’unica lista, figlia di madre vedova, non v’è nemmeno un candidato iscritto al PD! Domande tante, richiesta unica: Piemontese si dimetta dal Comitato di Reggenza. E la smetta di assumere decisioni politiche che non rientrano nei suoi poteri. Il tempo è finito. Ed anche la pazienza”.

Non si è fatta attendere la risposta alla "ennesima polemica distruttiva e strumentale dell'eurodeputata Elena Gentile, che non perde occasione per denigrare chi il partito lo dirige mettendoci la faccia e rimboccandosi le maniche” di Piemontese e del segretario cittadino Rocco Freda. “La scelta di sostenere il candidato sindaco Nicola Gatta è maturata all'esito del dibattito tra i dirigenti e i militanti del Circolo PD di Candela, svolta con l'ausilio politico dei vertici provinciali che non si sono sottratti alle loro responsabilità e che operano esclusivamente per la crescita del Partito Democratico".

Il segretario cittadino incalza: "Sono anni che Elena Gentile si disinteressa delle vicende politiche del PD candelese. Per coincidenza dal giorno della mia elezione a segretario, evidentemente a lei sgradita. A differenza di Raffaele Piemontese e Paolo Campo, manca così tanto da Candela da non rendersi conto che nella lista civica a sostegno di Gatta abbiamo candidato Donatina Melchionna, militante attiva fin dalla fondazione del PD e già candidata al Consiglio comunale 5 anni fa".

Raffaele Piemontese aggiunge: "Tanto io che Paolo Campo abbiamo dato una mano al gruppo dirigente del Circolo del PD candelese su loro esplicita richiesta e per aiutarlo a risolvere positivamente il dibattito sulle amministrative. Con l'unico obiettivo di rafforzare il Partito Democratico incrementando la sua capacità attrattiva. Nessuno dimentica le battaglie politiche condotte nei 5 anni passati e sarà impegno della nostra candidata attivarsi per ottenere i positivi risultati amministrativi attesi dai militanti del PD e dai cittadini di Candela. Per il resto, invito la mia compagna di partito Elena Gentile a non polemizzare e a non chiedere dimissioni a mezzo stampa con troppa frequenza".

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