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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Amministratore ‘burlone’ del Foggiano fa il grande elettore: alle Provinciali un voto a Mattarella

Tra le schede scrutinate questa mattina ne spunta una con il nome del presidente della Repubblica eletto sabato scorso

Pensava forse di essere un ‘grande elettore’ e ha scambiato Palazzo Dogana per il Quirinale uno degli amministratori chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio provinciale di Foggia o, più semplicemente, voleva fare lo spiritoso. Uno degli amministratori chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio provinciale di Foggia ha scritto sulla scheda, nello spazio vuoto, 'Mattarella' a caratteri cubitali, invalidandola. 

È l'unica scheda 'burla' delle elezioni provinciali e non ha suscitato particolare ilarità, stesso effetto dei nomi 'buffi' da Montecitorio sull'opinione pubblica. 

L’elettore ‘dissidente’ che ha disperso il suo voto e ha espresso il suo gradimento al presidente della Repubblica eletto sabato, ha percorso, per certo, più di 20 chilometri per raggiungere il seggio e votare domenica 30 gennaio. 

Il colore identifica gli otto comuni tra i 10mila e i 30mila abitanti, vale a dire San Giovanni Rotondo, Torremaggiore, Orta Nova, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis, Apricena, Vieste e Monte Sant’Angelo. 

Su 136 votanti della fascia demografica si sono recati al seggio 126 elettori. 

Lo scrutinio si è svolto questa mattina, all’indomani delle operazioni di voto. Solo due le schede nulle: nella fascia blu dei comuni inferiori ai 3mila abitanti un amministratore ha scelto di sbarrare con una grossa ics lo spazio vuoto. Altrettante le bianche, una in fascia rossa e una in fascia blu.

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