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La proposta deI piccoli centri. "La Provincia di Foggia, ai Comuni medio-piccoli"

Undici consiglieri dei centri con meno di 15mila abitanti, propongono l'elezione di un Presidente che sia espressione dei comuni medio-piccoli. L'ex sindaco di Monteleone Campese: "La questione non riguarda solo le grandi città"

Un Presidente della Provincia di Foggia espressione dei comuni medio-piccoli. E' la proposta di un nutrito gruppo di consiglieri dei Comuni della Capitanata inferiori a 15000 abitanti.

In provincia di Foggia sono 38 i municipi al di sotto dei 5000 abitanti, 14 quelli tra i 5000 e i 15000 e solo 9 superano quest’ultima soglia. Le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale si terranno il 28 settembre.

Circa 800 consiglieri comunali saranno chiamati alle urne.  Il voto non avrà per tutti lo stesso peso. Questo varierà, infatti, in base alla popolazione del comune di cui il Consigliere è espressione. Ed i piccoli comuni partono oggettivamente svantaggiati. «Solo unendoci e facendo una voce unitaria potremmo ambire ad essere opportunamente rappresentati nel prossimo Consiglio provinciale – dichiara Giovanni Campese, uno dei firmatari, ex Sindaco e attuale Consigliere comunale di Monteleone.

Le elezioni per il nuovo Consiglio provinciale quale organo intermedio e non eletto direttamente dai cittadini, sta passando in sordina – continua – Sembra che la questione riguardi solo le grandi città e i primi posizionamenti vedono in Landella, Sindaco di Foggia, il candidato presidente del centrodestra e in Miglio, Sindaco di San Severo, il candidato del PD.

Non dobbiamo farne una questione partitica né, tantomeno, uno scontro tra territori. Non possiamo permettere che i comuni periferici vengano, ancora una volta, estromessi dalle scelte più importanti – evidenzia Campese – Un Sindaco di una grande città non potrebbe mai rappresentare gli interessi e le istanze dei comuni più piccoli.

Se vogliamo far sentire la nostra voce dobbiamo mettere da parte i colori politici e riunire tutte le forze, dai Monti Dauni al Gargano attraversando il Tavoliere, per fare in modo che i Comuni con meno di 5000 abitanti e quelli che non vengono compresi nelle 5 città più grandi possano avere davvero un peso in seno al nuovo Consiglio provinciale. 

Chiederemo agli stessi Sindaci delle grandi città di fare un passo indietro e sposare la nostra causa. Foggia e tutti gli altri grossi centri avranno senza difficoltà la loro rappresentanza in Consiglio. Cedere la Presidenza ad un Sindaco di un comune più piccolo ma di certo non meno importante sarebbe un segnale di discontinuità con il passato – conclude il Consigliere di Monteleone – e un segnale di vicinanza e solidarietà verso i nostri Comuni che devono combattere quotidianamente con le problematiche legate alla viabilità, allo spopolamento e alla mancanza di servizi essenziali».

Aderiscono:

Campese Giovanni, Consigliere comunale di Monteleone di Puglia

Carlucci Leonardo, capogruppo consiliare di Casalnuovo Monterotaro

Ciruolo Pasquale, Sindaco di Panni

Di Milo Donato, Presidente del Consiglio comunale di Peschici

Di Trani Franco, Vicesindaco del Comune di Ordona

Intenzo Pasquale, Consigliere comunale di Orsara di Puglia

Marino Franco, Consigliere comunale di San Paolo di Civitate

Merolla Pippo, Presidente del Consiglio comunale di Ischitella

Perna Angelo, Vicesindaco del Comune di Mattinata

Rossi Giuseppe, Assessore del Comune di Anzano di Puglia

Tavaglione Nicola, Sindaco di Cagnano Varano

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