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Politica

Dalla pressione fiscale agli interventi su lavoro e formazione: le proposte di Confartigianato ai candidati

Confartigianato Foggia ha incontrato i candidati alle elezioni del prossimo 4 marzo: diverse le esigenze palesate e le proposte formulate: “Il confronto deve proseguire per costruire una visione prospettica della Capitanata”

In vista delle elezioni del 4 marzo p.v. la Confartigianato Foggia ha incontrato i protagonisti della sfida elettorale per ascoltare la loro proposta politica e sottoporre le esigenze degli attori economici del territorio.

In riferimento ai temi nazionali, sono state diverse le necessità che Confartigianato ha espresso alle forze politiche.

Legge che regolamenti la rappresentanza

Fondamentale per distinguere tra associazioni – quali Confartigianato – che rappresentano interessi collettivi e quelle che rappresentano interessi parziali senza particolare seguito

Riduzione della pressione fiscale e semplificazione del sistema tributario.

Le politiche fiscali dovranno essere differenziate in ragione della dimensione aziendale e dovranno essere ispirate alla semplificazione dei rapporti tra l’amministrazione finanziaria e i contribuenti avendo, come obiettivo principale, la riduzione degli adempimenti.

Agevolare l’accesso al credito

Le piccole imprese dipendono ancora in larga misura dal sistema bancario le cui politiche si stanno improntando all’ avversione al rischio e alla allocazione della liquidità in funzione assicurativa. È necessario attivare strumenti di finanziamento eccezionali ed innovativi, anche alternativi al credito bancario.

Sostenere crescita e competitività.

È necessario prevedere una quota di riserva per le micro, piccole e medie imprese negli appalti pubblici; rafforzare e rilanciare la tutela del Made in Italy, valorizzare la territorialità e la “filiera corta”; potenziare il “tribunale delle Imprese” al fine di semplificare e velocizzare i procedimenti, favorire la trasparenza tramite la lotta alla corruzione e ai conflitti d’interesse.

Interventi per il lavoro e la formazione

In primis sostenendo e rilanciando l’istruzione professionalizzante in un sistema che metta a regime il sistema duale di formazione.

Rafforzare il percorso di impresa 4.0

La flessibilità e la capacità di creazione dinamica dell’impresa artigiana e della piccola e media impresa ne fanno il modello imprenditoriale del futuro. Grazie alle tecnologie digitali, gli artigiani possono creare nuovi prodotti e conquistare nuovi mercati, senza smettere di produrre bellezza. “È necessario incentivare la formazione assicurando, alle imprese che intraprendono il percorso di trasformazione digitale, semplificazione burocratica e risorse oggi attribuite a start-up e PMI tecnologiche”.

“Per quanto riguarda il nostro territorio – conclude Confartigianato –, l’augurio è quello che il confronto tra politica e organismi di rappresentanza prosegua al fine di costruire una visione prospettica della Capitanata, e che la Politica torni ad essere luogo di confronto improntato sul rispetto reciproco per il progresso economico-sociale”.

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