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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni Politiche 2022

"Menzogna troppo grande". Annarita Palmieri va in Questura: "Faccenda ignobile, non mi fermo"

Così Anna Rita Palmieri, ex consigliere comunale di Foggia, finita, suo malgrado, nel tritacarne mediatico per la vicenda tirata fuori da ‘Il Giornale’, smentita anche ieri sera da Acquedotto Pugliese

“Sarebbe bastato prestare un minimo di attenzione allo screen rilanciato disinvoltamente dalla stampa ieri recante il nome della sottoscritta per rendersi conto che trattasi di evidente falso. Una vera e propria fake news, peraltro costruita in maniera maldestra, con il tentativo palese di inquinare la campagna elettorale in corso. Spiace che nell’inganno siano cadute testate di rilievo nazionale che dovrebbero, per deontologia, prestare maggiore cura alla valutazione degli elementi di una notizia, soprattutto in un momento delicato come questo. Spiace, altresì, che a fare da cassa di risonanza, in maniera goffa e superficiale, ci abbiano pensato esponenti politici nazionali e locali, che non hanno perso tempo a dare in pasto il mio nome ai propri followers, esponendomi al pubblico ludibrio e ad una macchina del fango lesiva dell’immagine mia, della mia famiglia, dell’azienda pubblica per cui ho l’onore di lavorare e del partito in cui milito. E’ per tutelare tutte queste cose che ho presentato formale denuncia alle autorità competenti, nelle quali confido per ottenere chiarezza sulla vicenda, e ad adire le vie legali per la pesante diffamazione a mezzo stampa in cui mi sono ritrovata mio malgrado coinvolta. Lo comunico con dispiacere, convinta come sono che la politica si faccia nelle piazze, con la forza delle proprie idee e la coerenza delle proprie azioni, non già nelle aule di tribunale. E tuttavia la menzogna è troppo grande e meschina per soprassedervi. Ringrazio quanti, conoscendomi, mi hanno espresso con tempestività la loro solidarietà. Dichiaro sin da ora che non mi fermerò fino a quando su questa ignobile faccenda non sarà stata fatta la doverosa chiarezza”.

Lo dichiara in una nota Anna Rita Palmieri, ex consigliere comunale di Foggia, finita, suo malgrado, nel tritacarne mediatico per la vicenda tirata fuori da ‘Il Giornale’, smentita anche ieri sera da Acquedotto Pugliese. Il riferimento è a un messaggio circolato su WhatsApp - "falso" - in cui - ai dipendenti di Aqp - sarebbe stato chiesto di partecipare a un presunto appuntamento elettorale alla presenza di Raffaele Piemontese, con la chiosa finale "ricorda che la tua presenza è obbligatoria".

“Aqp ed i suoi vertici, nonché in particolare la direttrice Francesca Portincasa sono totalmente estranei alla vicenda riportata. Non è previsto nessun incontro. Sono in corso accertamenti interni sull’esistenza o meno del messaggio riportato e sul suo mittente. La società che gestisce il ciclo idrico integrato sui territori di sua competenza, ha poi aggiunto che “in merito ai commenti diffamatori utilizzati per la descrizione della nostra attività procederemo a difendere la nostra immagine nelle sedi opportune”.

Prima ancora Raffaele Piemontese, candidato alla Camera dei Deputati come capolista del Partito Democratico per le province di Foggia e Barletta, Andria e Trani, aveva dichiarato: “Non ho mai neanche pensato di chiamare la direttrice generale di Acquedotto Pugliese SpA, una donna che interpreta il suo ruolo con rigore e professionalità al di sopra di ogni sospetto. Ho chiesto conto a Annarita Palmieri di quanto le viene attribuito in modo, forse, troppo precipitoso e, non solo mi ha assicurato di non aver mai mandato messaggi del tenore di quello che sta circolando su social e mezzi di informazione, ma mi ha comunicato che si è recata alla Questura di Foggia per denunciare alla Polizia la falsificazione di un messaggio whatsapp con il suo nome e la sua foto-profilo”.

Tuttavia non sono mancati gli attacchi del fuoco nemico.

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