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Martedì, 5 Dicembre 2023

No comment di Emiliano sulle piazze dei Cinquestelle: "Avremmo potuto fare di più"

I civici foggiani si sacrificano. “Piemontese guida la resistenza della Puglia”

“Subisco spesso dalla sinistra radicale la critica che tengo insieme troppe cose diverse. Voglio vedere il 25 questa sinistra critica se non rimpiangerà che non c’è stata questa capacità di tenere insieme cose anche molto diverse purché lo scopo primario fosse raggiunto”. Lo ha detto a Foggia il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, seduto accanto a Rosario Cusmai, coordinatore del movimento ‘Insieme per la Capitanata’ e ai candidati alla Camera e al Senato del Partito Democratico Raffaele Piemontese, Valentina Lucianetti e Teresa Cicolella.

“Sono il riferimento politico di molte forze, anche del Movimento 5 Stelle, che devo rispettare in questa campagna elettorale, come è inevitabile che sia, ma credo che avremmo potuto fare qualche cosa in più - ha affermato il governatore - Non ci siamo riusciti per una serie di errori, equivoci, nervosismi che si sono innescati nel momento in cui è caduto il governo Draghi”.

Non vuole che si riaccenda la fiamma tricolore. “Se io avessi avuto l’onore e il piacere di guidare questa battaglia, ve lo dico chiaro, non gli sarebbe andata così facilmente”, afferma ostentando sicurezza. “La Puglia, grande presidio di democrazia e libertà, civiltà, dialogo tra le religioni, le razze, si schiera con tutte le sue energie. Vogliamo che i pugliesi difendano ciò che hanno fatto in questi 20 anni, ed è questa la ragione per la quale è stato candidato il vice presidente della Regione, avendo il presidente deciso di non candidarsi per proseguire il suo lavoro, volevamo avere la massima autorità della Regione Puglia presente nelle liste che si schierano contro le destre nel nostro Paese”.

Piemontese “sostituisce me in questa candidatura”, ripeterà ai microfoni dei cronisti. E si candida nel “suo partito”. È l’uomo che “si è occupato di contenere il dramma foggiano dello scioglimento mafioso”, ha detto il governatore. Oggi “guida la resistenza della Puglia”.

Non proferisce parola Rosario Cusmai, “coinvolto non per realizzare suoi personali propositi, ma per dare una mano alla Puglia”. I civici foggiani non hanno trovato spazio nelle liste, e anche lui ha dovuto mettere da parte ogni ambizione. “Si sono molto sacrificati, si poteva fare meglio anche lì – ammette Emiliano - però c’è un momento in cui con questa legge elettorale tutti devono fare la loro giocata, che normalmente non accontenta mai nessuno”. Senza Insieme per la Capitanata “io non sarei il presidente della Regione, e questo il Partito Democratico se lo deve sempre ricordare. In tutta la regione - ha detto in riferimento ai civici - senza la loro presenza la nostra incredibile vittoria del 2020, la più importante e vasta affermazione elettorale della coalizione della Puglia, non si sarebbe mai realizzata”.

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