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Colpo di scena nel Movimento 5 Stelle: Augelli è fuori, l'unico candidato foggiano alle Europee è Mario Furore

A pesare le capolista scelte da Di Maio unite al principio di rappresentatività regionale. Amara sorpresa dunque la candidata di Castelluccio dei Sauri, che è fuori dalla competizione di maggio

Via Alessandra Augelli. Toccherà solo a Mario Furore rappresentare la Capitanata nelle liste del Movimento 5 Stelle per le elezioni europee. E’ questa la sorpresa che vien fuori dall’elenco definitivo della Circoscrizione Sud depositato in Corte d’Appello questo pomeriggio. Il combinato disposto tra capolista donne scelte da Di Maio (e ratificate da Rousseau) e l’esclusione di alcuni candidati, avrebbe prodotto, in punta di regolamento, l’esclusione della donna foggiana, la Augelli appunto,  al cui posto entra una abruzzese, sì da preservare la rappresentanza delle regioni che partecipano alla circoscrizione meridionale.

 Ai “piani bassi” dell’elenco con 557 preferenze, l’attivista di Castelluccio dei Sauri era rientrata in prima battuta nell’elenco a 18. Ora si è vista costretta a dover fare spazio a Chiara Di Nino, che andrà a sua volta a rappresentare l’Abruzzo, tutto ciò per effetto del complesso regolamento pensatellato sulla rappresentanza regionale, e per il quale la capolista subentra all’ultima donna in lista (alla Augelli, appunto).

Recita l’art.4 del Regolamento: “In ogni lista circoscrizionale sarà garantita la rappresentanza di almeno un candidato per ogni Regione della circoscrizione stessa. Nel caso in cui una o più Regioni non fossero rappresentate al termine della formazione della lista, si procederà facendo avanzare in lista un candidato per ogni Regione non rappresentata, favorendolo ai candidati più votati di altre Regioni”.  E a poco servono rimostranze di sorta. Recita ancora l’art.4: “Fino al deposito definitivo delle lista, il Capo Politico, sentito il Garante, ha facoltà̀ di valutare la compatibilità̀ della candidatura con i valori e le politiche del MoVimento 5 Stelle, esprimendo l’eventuale parere vincolante negativo sull’opportunità̀ di accettazione della candidatura”.

L’unico a rappresentare Foggia e la Capitanata resta dunque il trentenne Mario Furore, il “Di Battista del Tavoliere”, come ribattezzato da queste parti attesa la sua forte amicizia con l’Alessandro nazionale. Toccherà a lui, ora, provare a drenare quanti più voti possibile per portare Foggia a Bruxelles. Avvantaggiato dalla preferenza di genere e  dall’essere l’uomo più votato in Puglia (con 852 voti), sopra Bari e Lecce, e più territorialmente vicino al Molise e all’Abruzzo.

Sabato i candidati sono stati a Roma per una reunion prima della “partenza” definitiva. Da questo momento si è in piena campagna elettorale.

La lista definitiva risulta essere così formata: Chiara Maria Gemma, scelta da Luigi Di Maio e votata dalla rete, e' la capolista M5S al Sud. Seguono gli eurodeputati uscenti Piernicola Pedicini, Isabella Adinolfi, Rosa D'Amato e Laura Ferrara.  Quindi Gianluca Ranieri (Abruzzo) Mario Furore (Foggia).

Si continua con la Campania che esprime anche le candidature dell'ex consigliere municipale di Napoli, Mariano Peluso, dei salernitani Michela Rescigno, Enrico Farina, Vito Avallone, il casertano Danilo Della Valle e la napoletana Antimina Di Matteo.

Dalla Puglia anche Alberto Claudio De Giglio e Franca Pulpito. In coda ci sono l'abruzzese Valeria di Nino e la molisana Stefania Gentile.

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