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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni comunali 2021

Seggi aperti dalle 7: si vota in 13 comuni. Riflettori accesi su Cerignola e San Nicandro, sfida avvincente a San Marco in Lamis

Urne aperte a Cerignola, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis e Vieste. E ancora, si vota ad Ascoli Satriano, Lesina, Zapponeta, Candela, Sant'Agata di Puglia, Alberona, Casalnuovo Monterotaro, Celenza Valfortore e Panni

Seggi aperti in 13 comuni della provincia di Foggia, dove gli aventi diritto al voto sono chiamati a scegliere i sindaci e i Consigli comunali delle rispettive città.

Oggi e domani, urne aperte in 1293 comuni d'Italia. In provincia di Foggia sfida all’ultimo voto a Cerignola, dopo il lungo commissariamento derivante dallo scioglimento dei Consigli comunali per infiltrazioni mafiose. Urne aperte anche a San Nicandro Garganico (per la prematura scomparsa del sindaco, Costantino Ciavarella, vinto dal Covid-19), San Marco in Lamis e Vieste. E ancora ad Ascoli Satriano, Lesina, Zapponeta, Candela, Sant'Agata di Puglia, Alberona, Casalnuovo Monterotaro, Celenza Valfortore, Panni. A Manfredonia, invece, si voterà il 7 novembre (eventuale ballottaggio il 21).

COME SI VOTA | Per votare è necessario presentare la scheda elettorale e un documento di identità. Non è necessario il green pass per accedere ai seggi, dove però sarà obbligatoria la mascherina ed è prevista la misurazione della temperatura. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di oggi, domenica 3 ottobre, e dalle dalle 7 alle 15 di domani, 4 ottobre. Gli eventuali ballottaggi sono in programma il 17 e il 18 ottobre.

I candidati sindaco, comune per comune

Elezioni in famiglia ad Alberona, dove per aggirare il quorum, il sindaco uscente "sfida" nuora, parenti e amici piazzandoli nella lista civetta. Leonardo De Matthaeis imperat: l'unica lista avversaria del sindaco uscente di Alberona è imparentata. La manovra serve per non inciampare nel quorum: in caso di presentazione di una sola lista, senza il 50 percento dei votanti e un numero di voti validi, le elezioni sono nulle. Opposizione non pervenuta.

Ad Ascoli Satriano sarà una inedita corsa a due tra l'avvocato Vincenzo Sarcone pronto per il bis con una squadra rinnovata a metà, e il maresciallo dei carabinieri Pio Rolla, figlio dell'ex sindaco Antonio, ma di idee divergenti, e già consigliere comunale, che con il suo gruppo guarda nella direzione del rinnovamento e da mesi insidia e pungola l'avversario, con botte e risposte al vetriolo e non poche scintille che movimentano un po' la campagna elettorale.  

A Candela sarà Nino Santarella, già sindaco di Candela per dieci anni, l'avversario di Nicola Gatta che era stato suo vice e investito come suo successore. È una sfida nell'alveo del centrodestra, considerata la provenienza dei due contendenti, oggi alla guida di liste civiche. 

A Casalnuovo Monterotaro gli elettori dovranno scegliere tra la continuità o una vecchia conoscenza: dopo 17 anni si ripresenta Armando Palmieri, eletto sindaco nel 1999 con una coalizione di centro, oggi 75enne. Guida la lista Rilanciamo Casalnuovo. L'Altra Civitas, la lista del sindaco uscente Pasquale De Vita, che ha concluso i tre mandati, schiera l'assessore Armando Palmieri, 65 anni.

Una poltrona da sindaco per due 'ex' a Celenza Valfortore, dove : Massimo Venditti (sindaco dal 2012 al 2017) della lista 'Alleanza Civica per Celenza' e Francesco  Santoro (primo cittadino dal 2002 al 2012) di 'Per il bene di Celenza - Dignità. Progresso. Lavoro.' provano a riprendersi la fascia tricolore e a tornare in sella. Da oltre 9 mesi, il comune è amministrato dal commissario straordinario Ernesto Liguori.

Sfida agguerrita a Cerignola, dopo il lungo commissariamento conseguente allo sciogliemento del Comune per infiltrazioni mafiose. Ben sette gli aspiranti alla carica di sindaco: si parte dall'avvocato Franco Metta, che assicura: "La mia elezione consacrerà il fallimento della norma usata come clava contro gli avversari". Tra gli avversari l'ex sindaco Antonio Giannatempo, che si ripresenta con una nuova formula per la ri-nascita di una città reduce dallo scioglimento per mafia. SI presenta come volto nuovo Francesco De Cosmo: per lui tutti i candidati hanno pari opportunità, "è una partita aperta".

Magistrato in pensione ed ex parlamentare, Francesco Bonito ha preso spunto, per il suo programma dall'esperienza di Modena e, così, è pronto a riempire di verde e di strutture sportive le periferie. Francesco Disanto, avvocato di 51 anni, è l'unico candidato sindaco di Cerignola sostenuto da una sola lista, ma la partita è aperta e lui se la gioca fino in fondo, convinto di avere tutte le carte in regola per arrivare al ballottaggio

Tommaso Sgarro ci riprova più convinto di 6 anni fa: a 39 anni, è il più giovane candidato sindaco di Cerignola alle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre. Alla scorsa tornata elettorale, al primo turno aveva staccato di dieci punti percentuali Franco Metta e al ballottaggio è successo il contrario. Infine, ci riprova Gerardo Bevilacqua, il 'ribellione': sei anni fa non ha raggiunto il 2% ma 521 elettori hanno scelto lui

A Lesina si assisterà ad una sfida a due tra Primiano Di Mauro, il candidato sindaco di Lesina Azzurra che nel 2020 ha sfiorato l'elezione, e Nello Montoro che guida la civica Lesina al Centro, sostenuta da Lesina Libera, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italia e Articolo Uno.

A Panni, su carta, sono quattro i candidati sindaci per 858 abitanti, ma a farsi davvero la guerra sono in due: Danida Mansolillo, candidata alla carica di sindaco della lista civica Uniti per Panni, e Amedeo De Cotiis, il capolista di Rinascita #Panni_idee. Gli altri due candidati sono Vincenzo Angelilli, della lista Panni al Centro, e Nicola Squarcella, originario di Pistoia, della lista L'altra Italia, movimento politico recentemente travolto dallo scandalo di Candidopoli.

Sarà una sfida a cinque a San Marco in Lamis: Raffaele Daniele, Angelo Cera, Antonio Turco, Michele Merla e Tiziano Paragone sono i candidati alla carica di sindaco per le comunali del 3 e 4 ottobre. I candidati consiglieri, nel complesso, sono 80.

A San Nicandro Garganico è sfida tra 40enni: Matteo Vocale cerca la fascia tricolore, vogliono fare il sindaco anche Marinacci Junior e Antonio Berardi. Nel complesso, si contano 13 liste e 192 candidati: cinque per 70 aspiranti consiglieri comunali per Vincenzo Marinacci, 64 e quattro liste per Matteo Vocale, 58 e quattro liste per Antonio Berardi.

A Sant'Agata di Puglia è resa dei conti finale nell'ex maggioranza alle urne. La lista del sindaco sfiduciato Lasalvia, ora candidato consigliere, capeggiata da Pietro Bove, deve vedersela con l'ex vice Andrea Del Vento. Dal punto di vista programmatico, per tutti la sfida dell'occupazione è al primo posto.

Non c'è gara, invece, a Vieste, dove il sindaco uscente Giuseppe Nobiletti ha già vinto: è l'unico a correre per la carica di primo cittadino. Lorenzo Spina Diana, con i l progetto moderato e riformista 'Vieste Libera' non è riuscito a depositare la lista. All'ultimo, si sarebbero tirati indietro alcuni candidati. Per aggirare il quorum, c'è la lista civetta  'Civi Civica Vieste', guidata da Gianluca Citoli, nato a Torino. 

A Zapponeta è duello tra parenti, il prossimo sindaco sarà un Riontino: dall'opposizione Giuseppe sfida l'ex vicesindaco Vincenzo.  I due sono parenti alla lontana, e politicamente agli antipodi. Vincenzo Riontino, 32 anni, attuale vice sindaco, è il candidato di 'Zapponeta nel cuore' nel segno della continuità. Giuseppe Riontino, 35 anni, è il candidato sindaco di 'Salviamo Zapponeta', cugino del padre del suo avversario e consigliere comunale di opposizione.

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