Tutti gli eletti a Cerignola con la vittoria di Bonito: 6 seggi al Pd, ma i più suffragati sono i mettiani
La proiezione del nuovo Consiglio comunale, in attesa della proclamazione. Fuori dalla massima assise tre candidati sindaci
Si chiude con uno scarto di 1676 voti la partita di Cerignola. Un quarto d'ora dopo le 17 era già disponibile il risultato definitivo, un'ora prima il dato appariva ormai consolidato. Francesco Bonito, sostenuto da cinque liste (Partito Democratico, Bonito Sindaco, Con Emiliano, Senso Civico per Cerignola e Movimento 5 Stelle), è stato eletto sindaco con 11.716 voti, pari al 53,85%. Franco Metta si ferma al 46,15%.
Prende forma il nuovo Consiglio comunale. I più suffragati sono rintracciabili nell'opposizione, nella lista Metta Sindaco. Mister preferenze è Francescopaolo Vitullo, nel 2015 candidato sindaco di Forza Italia. È stato eletto anche il consigliere comunale Michele Romano, finito nell'occhio del ciclone per un video appello poco prima del verdetto delle urne. Fiacca la performance dei Cinquestelle che hanno portato a Cerignola i big del Movimento, il ministro Luigi Di Maio e il presidente Giuseppe Conte, in virtù dell'alleanza giallorossa. Portano a casa un solo seggio con 83 voti.
Sei seggi spettano al Partito Democratico: entrano in Consiglio comunale Maria Dibisceglia, Rocco Dalessandro, Celestino Capolongo, Sabina Ditommaso, Vincenzo Merra e Francesco Sorbo.
Dalla lista civica Bonito Sindaco arrivano Matteo Conversano, Antonello Summa e Luciano Giannotti. Sono tre gli eletti della lista Con Emiliano: Michele Romano, Francesco Mansi e Gino Giurato. I consiglieri comunali di Senso Civico per Cerignola sono Domenico Bellapianta e Gerardo Valentino. Spetta un solo seggio alla lista del Movimento 5 Stelle che incassa 462 voti in tutto, pari all'1,89%: con 83 voti entra nella massima assise Vincenzo Sforza.
All'opposizione c'è il candidato sindaco sconfitto al ballottaggio Franco Metta. Dalla sua civica Metta Sindaco arrivano Francescopaolo Vitullo, il più suffragato con 775 voti, Rino Pezzano con 725 voti e Maria Donofrio, la donna più suffraga con 584. 'Cerignola è Ora' non ce la fa, nonostante i 496 voti di Carlo Dercole.
Insieme al candidato sindaco Tommaso Sgarro, arrivato terzo al primo turno, entrano due consiglieri comunali dalla lista che porta il suo nome: sono Marcello Moccia e Luca Lombardi.
Nella minoranza c'è ance il candidato sindaco dei partiti del centrodestra Antonio Giannatempo e con lui entra Nicola Netti di Fratelli d'Italia, lista che ha raggiunto il 6,94%.
Niente da fare per i candidati sindaci Francesco De Cosmo, Francesco Disanto e Gerardo Bevilacqua, fuori dal Consiglio comunale.
