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San Nicandro abbraccia Di Maio. La conquista dei comuni attraverso l'allenza con il PD la sfida dei cinquestelle: “Avremo ottimi risultati"

Comizio in piazza del ministro agli Affari Esteri che spinge l’accordo giallo-rosso. Domenica tocca a Giuseppe Conte e la folla già lo acclama

L’esperimento giallo-rosso di San Nicandro Garganico supera la prima prova, quella della controra di un lunedì particolarmente caldo: un bagno di folla rumorosa e festante ha accolto il ministro Luigi Di Maio. “Non ci potevi fare regalo più grande”, gli hanno urlato donne in visibilio. Lo chiamano Luigi e basta. 

In piazza IV Novembre, al centro della città, lo aspettavano assiepati all’ombra, poi lo hanno acclamato al suo arrivo tra gli applausi e le foto ricordo implorate che non si negano a nessuno.

È arrivato nel comune del Gargano che per un pelo non è andato alle urne senza ballottaggio, considerato il calo della popolazione (ma fa fede l’ultimo censimento), per spingere la lista M5S nella coalizione a sostegno di Matteo Vocale che comprende anche Pd, Forza San Nicandro e la lista civica rinascita sannicandrese. I Cinquestelle si giocano tutte le carte per vincere nei comuni dov’è riuscita la fusione con i Dem. 

Emozionata ed entusiasta la deputata Marialuisa Faro, fautrice dell’accordo, che ha portato il ministro nel suo comune e ha fatto gli onori di casa, prima di accompagnarlo a Cerignola dove il Movimento è al fianco dell’ex magistrato Francesco Bonito. A lei si deve il ricordo anche oggi del compianto Costantino Ciavarella, il sindaco vittima del Covid. 

Il ministro Di Maio è salito su una sedia per parlare alla folla. “Sali su, così vuoi fare il candidato sindaco?”, ha detto scherzando a Vocale, invitandolo a fare come lui. Ha parlato per una mezz’ora. “Io mi fido di Matteo Vocale”, ha detto il ministro M5S, da oggi nella rosa dei nomi per il Comitato di Garanzia del Movimento. “Abbiamo bisogno di sindaci con visione”, aggiungerà indicandolo. 

I supporter si infiammano quando ricorda l’appuntamento con Giuseppe Conte che arriverà domenica 19 settembre, altro punto per Marialuisa Faro. Anche lei sale sulla sedia a tifare per Vocale con una battuta che chiama l’applauso: “Lui sa tutto di San Nicandro, io lo chiamo Matteopedia”.

Per sei anni segretario cittadino del Pd e cinque anni in Consiglio comunale, è protagonista di una delle sfide più ‘fresche’ dei 13 comuni della provincia di Foggia al voto il 3 e 4 ottobre: i suoi avversari sono Enzo Marinacci e Antonio Berardi, tutti quarantenni alla riscossa. 

Prima di lasciare San Nicandro, il ministro agli Affari Esteri che del Patto per l’export ha fatto il suo cavallo di battaglia, ha visitato uno stand di prodotti locali, soffermandosi interessato a parlare con i produttori: “Dovete fare un tour enogastronomico per gli stranieri - ha suggerito - li fate impazzire, non se ne vanno più”.

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