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Elezioni comunali 2021 San Giovanni Rotondo

Il garganico Siorini e la strategia che funziona de 'L'Altra Italia': con soli 11 voti vengono eletti in tre in un comune di 500 anime

E' successo a Carbone, in provincia di Potenza. 11 preferenze da candidato sindaco sono bastate a Saverio Siorini, commerciante di San Giovanni Rotondo, e ad altri due candidati consiglieri, ad entrare in Consiglio comunale tra i banchi dell'opposizione

Saverio Siorini è uno di quelli che ce l'ha fatta. Ce l'ha fatta a garantirsi un seggio in Consiglio comunale attraverso la strategia messa in piedi dall'Altra Italia, di portare ad eleggere più esponenti possibili del partito nei piccoli comuni, con candidati sconosciuti residenti in altre regioni e in competizioni elettorali dove vi sono buone probabilità di eleggere dei rappresentanti. 

L'ex leghista, con Anna Diana e Pio Tortorelli, oggi rappresenta il movimento L'Altra Italia e l'opposizione a Carbone, in provincia di Potenza, comune di 562 anime. 11 voti da candidato sindaco contro i 349 del neo primo cittadino Mastropietro Mariano, sono bastati al commerciante di San Giovanni Rotondo, titolare di 'Panino Thriller', di entrare in Consiglio comunale senza grossi sforzi.

Due le liste presenti alle scorse elezioni, 'Radici future' e, appunto, 'L'altra Italia', che ha preso tre dei dieci consiglieri comunali, con appena il 3.06%.

L'Altra Italia, lo ricordiamo, era finita nella bufera per via di una inchiesta di Striscia La Notizia che nel settembre scorso ha portato i finanzieri del comando provinciale di Padova - a conclusione di un’articolata indagine coordinata dalla Procura di Rovigo - all'esecuzione un’ordinanza applicativa di sette misure cautelari personali, emessa nei confronti dei vertici del movimento politico (leggi qui).

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