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Ultima ora: le liste di Pd e Lega escluse dalle Provinciali

All'esito delle operazione di verifica dell'ammissibilità, l'Ufficio Elettorale Provinciale questa mattina ha ricusato due delle sette liste presentate. Errori nell'autenticazione delle candidature

Le liste del Partito Democratico e Impegno per la Capitanata, civica a trazione Lega, presentate per l’elezione di secondo grado del Consiglio provinciale di Foggia, sono state ricusate. Oggi, 14 gennaio, l’ufficio elettorale – composto dal segretario generale Giacomo Scalzulli (responsabile) e dai componenti Carmine Pecorella, Antonio De Leo, Maria Grazia Pacilli e Michele Tenace (con funzione di segretario) - si è riunito a Palazzo Dogana per verificare l’ammissibilità delle sette liste di candidati alla carica di consigliere provinciale pervenute. I termini per la presentazione sono stati rispettati, ma l’ufficio ha rilevato errori nell’autenticazione delle candidature.

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In merito alla lista del Partito Democratico, l'ufficio ha accertato che “sia le dichiarazioni di accettazione delle candidature, sia la sottoscrizione della lista, risultano autenticate da un consigliere comunale del Comune di Serracapriola, fuori dal territorio dell'ente di appartenenza. L'applicazione, in questo caso, del principio della territorialità in base al quale il consigliere comunale esercita il potere certificativo relativo alla sottoscrizione della accettazione delle candidature e delle liste dei candidati, con l'unico limite costituito dai limiti del territorio di competenza dell'ufficio di cui sono titolari o al quale appartengono, porta a ritenere inefficaci per nullità le autentiche fatte dal citato consigliere”.

Per quanto riguarda la lista ‘Impegno per la Capitanata’, l'ufficio ha accertato che “le dichiarazioni di accettazione della candidatura alla carica di consigliere provinciale del consigliere comunale Di Scioscio Rosario Daniele e del consigliere comunale Pietro Piccirilli non risultano regolarmente autenticate. È appena il caso di precisare che la funzione generale di autenticazione, anche nella specialità del procedimento elettorale, consiste nell'attestazione del compimento di un'attività materiale con cui viene certificata l'apposizione della sottoscrizione in presenza del pubblico ufficiale. Detta attività materiale deve essere compiuta con rigore formale al fine di consentire all'ufficio di poter verificare che effettivamente la sottoscrizione sia avvenuta con detta modalità. Possibili errori materiali che si riverberano sul rigore formale con cui l'attività di autentica deve essere compiuta, ne inficiano comunque la validità in questa fase di verifica, non essendo ammissibili sanatorie postume. La cancellazione dalla lista dei due citati consiglieri ha come conseguenza la riduzione del numero dei candidati al di sotto del numero minimo prescritto, per cui la stessa deve essere ricusata”.

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