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Strappo nella maggioranza: Sel 'rompe', approvato l'odg sul Don Uva

Il consiglio comunale sollecita il management aziendale e la proprietà ad attivare le procedure per ottenere l'amministrazione straordinaria

SEL rompe con la maggioranza, anche se non in via del tutto definitiva. Nel consiglio comunale di oggi il capogruppo vendoliano, Michele Sisbarra, ha dichiarato che il gruppo consiliare di Sinistra Ecologia e Liberta non è più vincolato a patti di maggioranza. Sisbarra e De Santis prendono quindi le distanze dall’azione di governo targata Mongelli e per ricucire lo strappo con la maggioranza sollecitano il primo cittadino a dare concretezza agli impegni presi qualche mese fa, ma che finora non sarebbero stati rispettati.

A tenere banco in consiglio comunale è stata anche la vertenza sul “Don Uva”, per la quale l’assise ha approvato all’unanimità un documento in cui si sollecita il management aziendale e la proprietà ad attivare le procedure per ottenere l’amministrazione straordinaria a salvaguardia degli interessi connessi all’attività d’impresa ed alla tutela del lavoro e dell’assistenza sanitaria, assicurando - nelle more - un minimo retributivo ai lavoratori.

Si chiede inoltre alla Casa Divina Provvidenza di revocare la procedura di licenziamento collettivo del personale, di avviare un serio confronto con le parti sociali e le istituzioni competenti e a prendere in considerazione l’ipotesi dell’amministrazione straordinaria, sollecitata anche dalle parti sociali e dalla Regione Puglia.

Nel documento, inoltre, si invita la Regione Puglia ad operare, nell’ambito del Piano Sanitario Regionale, la salvaguardia del futuro dell’Ente, dei livelli occupazionali ed assistenziali, nonché dell’economia complessiva di tutti i territori interessati, tenendo in considerazione il percorso intrapreso dalla Regione Basilicata. E il Governo ad assumere i provvedimenti di propria competenza in relazione all’imponente debitoria assicurativa, previdenziale e fiscale della C.D.P. a tutela dei pazienti e dei livelli occupazionali.

Il Consiglio Comunale ha demandato al sindaco e alla conferenza dei capigruppo ogni iniziativa ritenuta utile e proficua a raggiungere gli obiettivi indicati, che saranno oggetto di una seduta monotematica dell’Assise consiliare allargata alla partecipazione dell’assessore regionale alla Salute e delle organizzazioni sindacali.

Sulla vicenda il consigliere dell'Unione di Centro, Luigi Miranda, ha espresso "soddisfazione per l'impegno che la massima assise cittadina ha assunto nei confronti dei lavoratori della struttura sanitaria. Ora l'obiettivo resta quello di scongiurare ben 153 licenziamenti programmati nel piano industriale dell'ente ecclesiastico, ma anche quello di tutelare i livelli di assistenza sanitaria che potrebbero venir meno” afferma Miranda.

A rendere difficili le operazioni dell'assise ci ha pensato anche la vicenda relativa al progetto della discarica presentato da Immobildaunia, al centro di un feroce dibattito all'interno della maggioranza.

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