Tatarella, dimissioni Pece: "Giannatempo come Valentino"
Da oggi al lavoro per costruire una lista, una candidatura e un programma che portino Cerignola a liberarsi del ciarpame che in modo trasversale l’ha afflitta in quest’ultimo lustro
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del coordinatore porvinciale di Fli, Fabrizio Tatarella.
“Le dimissioni di Enzo Pece segnano il punto di non ritorno dell’esperienza Giannatempo a Cerignola” lo dichiara il coordinatore provinciale per la Capitanata di Futuro e Libertà per l’Italia, Fabrizio Tatarella che domenica sera 26 giugno alle ore 20.00 terrà a Cerignola un atteso comizio di FLI con Pece davanti alla Villa Comunale.
“Intendiamoci” precisa Tatarella “Pece non era in Giunta in rappresentanza del nostro partito, e quindi la sua uscita non segna la fine di un accordo politico che non è mai esistito. Ma l’acquiescenza di Giannatempo rispetto alle pressioni invereconde di uno sparuto gruppo di consiglieri comunali in cerca d’autore dimostra che, lungi dall’essere il sindaco dei cittadini, è il sindaco del Pdl, ostaggio, vittima e complice delle sue lotte intestine, della sua sgangheratezza, della sua inconsistenza politica ed organizzativa.”
“È facile tracciare un parallelo” aggiunge il coordinatore di Fli ”fra questi sordidi giochi di palazzo e quelli che determinarono il travaglio e la fine della Giunta Valentino. Riteniamo che il piano inclinato su cui si è messo il sindaco, accettando le dimissioni di una persona leale e che ha fatto – citiamo Giannatempo - un lavoro eccellente come assessore, condurrà presto allo sfascio e alla rovina anche questa esperienza amministrativa.”
“Chi ha tempo non aspetti tempo” conclude Fabrizio Tatarella “ci attrezziamo da oggi a costruire una lista, una candidatura e un programma che portino Cerignola a liberarsi del ciarpame che in modo trasversale l’ha afflitta in quest’ultimo lustro. Ce ne dispiace per i tantissimi amici che abbiamo e continuiamo ad avere nel centrodestra, ma il conto alla rovescia è cominciato.”