rotate-mobile
Politica

Rettore se eletto si dimetterà. Area Nuova: “La finta democrazia di Volpe”

La replica dell'Associazione Studentesca "Area Nuova" alle scelte e alle parole del Magnifico Rettore rilasciate in un'intervista a FoggiaToday

Non si placa la polemica a distanza tra Giuliano Volpe, Rettore dell’Università di Foggia e candidato al Senato in Puglia con la lista di Sinistra Ecologia e Libertà, e l’associazione studentesca "Area Nuova", i cui iscritti, nel corso dell’inaugurazione del nuovo anno accademico svoltasi alla presenza di Piero Angela, hanno dissentito contro la decisione del professore e archeologo di Terlizzi di  autosospendersi dall’incarico fino alle prossime elezioni, sostenendo altresì che invece si sarebbe dovuto dimettere con effetto immediato.

A rendere il dibattito ancor più aspro è la frase contenuta nel comunicato inoltrato ieri al Consiglio degli Studenti dalla segreteria in cui si precisa che “in caso di successo elettorale il prof. Volpe presenterà, come da sua stessa nota, immediatamente le dimissioni, in caso contrario terminerà il suo mandato la cui scadenza scade il 31 ottobre 2013”.

AREA NUOVA | Chi parla di democrazia non può non tenere conto della maggiore Associazione Studentesca dell’Università degli Studi di Foggia identificandola persino col nominativo “alcuni rappresentanti di una associazione studentesca”. Partiamo dal principio: a leggere l’ultimo comunicato-manifesto elettorale dell’autosospeso Volpe (ormai le dimissioni sono un optional) sembra quasi che la contestazione avvenuta durante la cerimonia inaugurale dell’Anno Accademico sia stata opera di una sparuta minoranza. “Ho avuto difficoltà con una associazione studentesca” ha detto il Magnifico Rettore dimenticandosi tuttavia che quest’associazione rappresenta il 100% della comunità studentesca negli organi centrali di Ateneo: Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione e Nucleo di Valutazione.

In aggiunta a questo, per dimostrare l’assoluto impegno di questa Associazione è opportuno ricordare a “questo Rettore” che non ci risultano allo stato attuale iniziative volte al miglioramento dei servizi agli studenti, della didattica e della ricerca da parte di altre associazioni studentesche, le quali, non garantiscono nemmeno la loro assidua presenza in sede di Consiglio degli Studenti (organo peraltro composto da 26 rappresentanti su 30 appartenenti a “questa Associazione”.

INTERVISTA A GIULIANO VOLPE

Il Magnifico il giorno 4 gennaio diffonde un comunicato con la decisione di autosospendersi. Successivamente, il giorno 10 gennaio decide di incontrare tutti i componenti del Consiglio degli Studenti con l’obiettivo di convincere noi studenti della decisione presa: non ci è riuscito! A Volpe per il suo futuro consigliamo, in alcune delicate questioni, prima di confrontarsi e poi prendere una decisione, non viceversa. Questo vuol dire avere un buon rapporto con le associazioni studentesche!

Vorremmo poi chiarire un ulteriore aspetto: ci viene mossa la critica che proponendo le immediate dimissioni del Rettore avremmo aperto, con il Decano, un periodo di ordinaria amministrazione non positivo per alcune importanti azioni amministrative intraprese dalla nostra Università mentre attraverso l’autosospensione e l’affidamento dell’incarico al Pro-Rettore resta possibile effettuare atti sia di ordinaria che straordinaria amministrazione.

Ma caro Volpe, si ricorda che eravamo arrivati come extrema ratio (sempre il 10 gennaio) anche ad accettare la sua scelta di autosospensione purché avesse convocato le elezioni del nuovo Rettore prima delle elezioni politiche come, in modo egregio e professionale, è stato fatto all’Università di Catania? Che senso ha essere il promotore e diffusore del Codice Etico, da lui voluto e sempre sostenuto, per poi non darne l’esempio in prima persona? Ma non è tutto.

Da una comunicazione trasmessa, lunedì 21 gennaio, dalla segreteria del Rettore, anche al Consiglio degli Studenti, si legge: “Il periodo di autosospensione dalla carica di Rettore si protrarrà fino alla proclamazione degli eletti in Parlamento. In caso di successo elettorale il prof. Volpe presenterà, come da sua stessa nota, immediatamente le dimissioni, in caso contrario terminerà il suo mandato la cui scadenza cade il 31 ottobre 2013”.

Volpe, si ricorda di quando il 10 gennaio ci disse che indipendentemente dal risultato elettorale si sarebbe dimesso? Di nuovo ETICAMENTE VOLPEVOLE! Concludiamo sempre con una citazione di “questo Rettore”: “Amareggiato, soprattutto, perché resto convinto che quell'attacco (durante la cerimonia inaugurale ndr) fosse strumentale e - temo - anche sollecitato da altri, per altri fini”. Invitiamo Volpe a dirci quali sarebbero questi fini? lo dica perché a noi risulta che il nostro unico fine è quello di tutelare gli studenti!

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rettore se eletto si dimetterà. Area Nuova: “La finta democrazia di Volpe”

FoggiaToday è in caricamento