rotate-mobile
Politica Serracapriola

Il sindaco strizza l’occhio alle opposizioni, il vice Camporeale lascia: “E’ amministrativamente incapace”

Dopo dieci mesi il due volte sindaco di Serracapriola, Marco Camporeale, mette fine all'esperienza da vice dell'attuale primo cittadino D'Onofrio: "Inciuci e riunioni carbonare"

La convivenza, si sa, è difficile e porta allo scoperto aspetti di chi ci sta accanto che fino a qualche minuto prima ci erano sconosciuti. E il rapporto, che pure sembrava solido, rischia di sfilacciarsi e di crollare. Accade nelle migliori coppie. Accade in politica. E non ha risparmiato il duo D'Onofrio-Camporeale che solo dieci mesi fa viaggiava sotto lo stesso simbolo e sotto lo stesso slogan, "Insieme per Serracapriola".

Dieci mesi di amministrazione "congiunta",  dicevamo, son bastati per rompere. Nel consiglio comunale di ieri Camporeale, vicesindaco e "padre politico" del primo cittadino D'Onofrio, ha rassegnato le dimissioni. Respinte? Manco per scherzo. Il sindaco, infatti, contestualmente gliele revocava. Fine della storia.

Probabilmente anche di quella umana se è vero che Camporeale a Foggiatoday tira fuori tutta la sua delusione: "È una persona amministrativamente incapace", dice di D'Onofrio. E racconta di "inciuci" e di "riunioni carbonare" tra il sindaco e le opposizioni per cercare nuove maggioranze, in particolare con i consiglieri  Michele Leombruno e Giuseppe Palma (ex competitor di D'Onofrio alla poltrona di sindaco), per "farlo fuori".

Subodorata la cosa, Camporeale anticipa e nella seduta dedicata al bilancio interviene e si dimette, seppur  votando favorevolmente al documento economico-programmatico. "Perché sono una persona coerente" dice. Per ora, infatti, nessun passaggio all'opposizione. Camporeale si mette sulla riva del fiume. Da lì intende aspettare ed osservare l'evolversi degli eventi. Prende tempo, anche per contarsi.

Quanti passerebbero eventualmente all'opposizione insieme a lui? Allo stato non lo sa. Nel documento protocollato e letto in aula ieri parla anche di un boicottaggio rispetto alle sue deleghe (Lavori pubblici, ambiente, politiche sociali), denunciando un assessorato di fatto "senza portafoglio".

Mentre i problemi si acuirebbero. "Nulla di quello che avevo evidenziato e chiesto, è stato previsto nella programmazione finanziaria 2017/2019" scrive Camporeale. "E’ appena il caso di ricordare a tutti che il persistere delle vicende connesse alla zona 167 languono ancora prive di qualsivoglia impegno da parte di questa Amministrazione". È poi, "stanziamenti per la viabilità al minimo, per il randagismo inesistenti, debiti fuori bilancio all’orizzonte, un orizzonte vicinissimo perché alcune carenze nei procedimenti di spesa riferiti ad alcuni interventi pubblici faranno si che l’Ente sarà costretto ad avviare complesse procedure, anche queste a rischio contenzioso, per assolvere alle obbligazioni sorte con le ditte esecutrici, con risvolti di responsabilità erariale. Allora Sig. Sindaco, penso che le mie deleghe siano prive di ogni significato" scrive Camporeale.

Quindi l'affondo: "Lei non ha risposto a tutt’oggi ad una lettera (riservata personale) che Le avevo inviato in data 15/03/2017 in cui chiedevo informazioni circa i suoi ripetuti incontri con l’opposizione, ricordandole nel contempo che Lei oltre a rappresentare tutta la Cittadinanza e tutte le sue istanze, anche e soprattutto quelle espresse nel Consiglio comunale, è e rimane anche il capolista di un gruppo politico che l’ha sostenuta fino a consentirLe di diventare Sindaco di questo paese e a questo gruppo politico Lei dovrebbe rispondere, in modo aperto, leale e soprattutto trasparente. Nonostante ciò, Lei accompagnato dal Consigliere comunale (Giuseppe D’Adamo), domenica 19 marzo u.s. incontrava presso la sua abitazione di marina di Chieuti i Consiglieri Palma e Leombruno, per poi avere altro incontro (fuori sede) con le minoranze consiliari in data 27 marzo u.s. Di cosa si è discusso in quegli incontri? Quali erano gli argomenti che non ha potuto o voluto portare alla mia attenzione e del gruppo di maggioranza?".

Non si sa. Ma è un dato politico non di poco conto che i due consiglieri di minoranza, Leombruno e Palma, in serata voteranno favorevolmente il bilancio. "È in corso un cambio di maggioranza è un tradimento del mandato elettorale" tuona Camporeale. Ma quando si compromette, anche umanamente, un rapporto che sembrava solido? "La sua ambiguità sul centro per migranti è stato un primo tassello in questa direzione" dichiara a Foggiatoday l'ormai ex vicesindaco. Come si ricorderà, Camporeale, assieme alla maggioranza, aveva votato contro lo SPRAR a Serracapriola. Il sindaco D'Onofrio in quella circostanza si astenne. Atteggiamento che non è mai andato giù a Camporeale su un tema così sensibile e qualificante per l'amministrazione. Da lì la china.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il sindaco strizza l’occhio alle opposizioni, il vice Camporeale lascia: “E’ amministrativamente incapace”

FoggiaToday è in caricamento