Cera con Marasco. Tarquinio:"scelta che dimostra la sua inaffidabilità"
Il senatore di Forza Italia, commenta la decisione dell'Udc di appoggiare il candidato Sindaco del centrosinistra. "Un cambio di rotta di cui l'UdC dovrà rendere conto ai suoi elettori"
“Prendo atto delle dichiarazioni dell’On. Angelo Cera e della sua volontà di abbandonare la coalizione di centrodestra nelle elezioni amministrative di Foggia. Ho sempre avuto il massimo rispetto per le determinazioni dei partiti politici. Anche se in questo caso siamo in presenza di un’azione che sconfessa totalmente e palesemente la posizione che l’Unione di Centro ha assunto in questi mesi, stravolgendone le linea politica”. È quanto afferma il senatore Lucio Tarquinio, coordinatore provinciale di Forza Italia, commentando la decisione del’UdC di sostenere il candidato sindaco di Foggia per la coalizione di centrosinistra, Augusto Marasco.
“Ricordo che l’On. Angelo Cera è stato il primo sostenitore della candidatura di Franco Landella a sindaco di Foggia. Una sorta di precursore di quella che è stata poi la linea della nostra coalizione – afferma il senatore Tarquinio –. Oggi apprendo che la sua posizione è mutata, dopo aver sottoscritto il documento unitario del centrodestra. Un cambio di rotta di cui l’UdC dovrà rendere conto ai suoi elettori, spiegando le ragioni di una piroetta che non ha motivazioni di ordine politico”.
Secondo il coordinatore provinciale di Forza Italia “il riferimento al caso di San Severo appare evidentemente pretestuoso e strumentale. In occasione delle riunioni di coalizione dedicate alla tornata di elezioni amministrative in Capitanata, proprio l’On. Cera sostenne la necessità di non sovrapporre situazioni territoriali diverse – spiega il senatore Tarquinio – invitando i segretari delle forze politiche a discutere caso per caso, in considerazione del principio di autonomia territoriale e della specificità di ciascuna dinamica”.
“Oggi, invece, il segretario dell’UdC mescola le carte, confonde artatamente i piani invocando una omogeneità di atteggiamenti che lui stesso aveva considerato dannosa e sbagliata – precisa il coordinatore provinciale di Forza Italia –. La verità è che dietro la sua decisione non c’è nulla di politico. È l'UdC che oggi dimostra la sua totale inaffidabilità e sua inesistente credibilità, non il centrodestra".
“Comprendo l’imbarazzo di chi, in rappresentanza dell’UdC, ha partecipato attivamente agli incontri promossi dalla coalizione di centrodestra, condividendo lo spirito e la sostanza della nostra proposta politica e contribuendo attivamente alla redazione del nostro programma di governo – aggiunge il senatore Tarquinio –. Sarà difficile per questi amici affrontare la campagna elettorale accanto a personaggi politici diversi da quelli con i quali si sono confrontati sino a qualche giorno fa. Sarà surreale per loro alzarsi dal tavolo del centrodestra per salire sul palco del centrosinistra”.
“Dal nostro punto di vista però il tema di questa campagna elettorale non cambia. Vogliamo parlare a quella parte della città che chiede coerenza ed un rinnovamento radicale al governo di Palazzo di Città – conclude il coordinatore provinciale di Forza Italia –. Siamo convinti che la proposta politica del centrodestra, interpretata da Franco Landella, rappresenti l’unica chance di riscatto e di ripresa per la città di Foggia. Siamo convinti che la nostra sia l’unica opzione di cambiamento reale in campo, per riannodare i fili di uno sviluppo interrotto e costruire le condizioni politiche e programmatiche per una rinascita della nostra comunità”.