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Società partecipate: il Prc propone delle modifiche alla delibera n.89

Il segretario Cislaghi: "Il Partito per la Rifondazione Comunista chiede al consiglio Comunale di adottare le seguenti modifiche alla proposta di deliberazione della Giunta Comunale numero 89 del 06/06/2001"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di richiesta modifica delibera sul riordino delle aziende partecipate, che il circolo Prc "Che Guevara" ha inviato al sindaco Mongelli e al presidente del consiglio Piemontese.

"Data la necessità di provvedere alla riorganizzazione delle società partecipate dal Comune di Foggia e per l’impatto sociale oltre che occupazionale sulla città, il Partito della Rifondazione Comunista vi chiede di far partecipe il Consiglio Comunale delle nostre proposte di modifica alla delibera di Giunta Comunale n. 89 del 06 06 2011, in allegato, nella seduta in cui essa verrà discussa.

Quale futuro immaginiamo per la nostra città? Questa è la domanda a cui la giunta ed il consiglio comunale, maggioranza ed opposizione, non sanno dare risposta. Eppure le indicazioni che ci vengono dall’Unione Europea sono chiare e sono riassunte sia nel ”patto dei sindaci” che nel progetto European Smart City a cui, forse, ci si può ancora candidare per intercettare finanziamenti europei.  La riorganizzazione delle società partecipate ci può mettere in linea con queste indicazioni e l’adozione di un sistema per la valutazione della qualità dei servizi deve essere l’inizio della rinascita della città segnando, definitivamente, il superamento del malgoverno e degli sprechi partitocratici degli ultimi quindici anni.

Riduzione del 20% delle emissioni inquinanti ed aumento dell’energia da fonti rinnovabili, questa mission dovrebbe essere affidata ad AMGAS, estendendo le sue competenze dalla gestione della rete di distribuzione del gas alla partecipazione a progetti per la produzione di energie da fonti rinnovabili, stimolando l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti della città in compartecipazione con i cittadini e le amministrazioni pubbliche. Si deve avere il coraggio di mettere fine, in tempi brevi, ai consigli d’amministrazione delle società derivate da Amgas deliberando subito lo scioglimento di tutti i consigli d’amministrazione di celibertiana memoria e,  quando ciò non sia possibile, nominando un solo commissario al loro posto.

Ataf, come proposto, si deve occupare della “gestione della mobilità sostenibile integrata” ma contestiamo lo scopo di dare vita ad una società mista, pubblico privato, in cui la partecipazione pubblica scende al 40%. Siamo contrari perché la gestione della mobilità sostenibile non può essere oggetto d’impresa a scopo di lucro ritenendo questo in netto incompatibile con la finalità servizio pubblico e di benessere sociale a cui si deve ispirare. Siamo contrari perché, in queste ore, siamo impegnati a favore del referendum per l’abrogazione delle norme sulla privatizzazione dei servizi pubblici, che noi definiamo Beni Comuni, e ci domandiamo come i partiti che hanno aderito alla campagna referendaria, PD e SEL in primo luogo, possano esprimere parere favorevole alla parziale privatizzazione dell’ATAF.

Bene la riorganizzazione di Amica in una “New Co” a cui affidare il ciclo completo del trattamento e recupero dei rifiuti ma va specificato che deve avere l’obbiettivo “rifiuti zero” intendendo con questo, l’attivazione della “raccolta differenziata porta a porta” incrementando il riciclo dei rifiuti con il fine della drastica riduzione dei rifiuti da destinare allo smaltimento.

Le società partecipate che forniscono servizi (Foggia Servizi, AMICA Gestioni e le Amgas rosso e viola) devono essere accorpate in un’unica società di servizio che si configura come società “In House” avendo come unico committente il comune e, per questo motivo, si deve porre il limite di dover avere sempre i bilanci in pareggio e piante organiche adeguate ai servizi resi oltre che la determinazione dei carichi di lavoro . A questa società devono essere anche affidati i compiti, ora appaltati a cooperative esterne, della manutenzione e cura del verde pubblico e la gestione del mattatoio comunale ritenendo queste attività di pubblico interesse.

Resta solo da capire come mai la giunta non ha proposto la liquidazione di Foggia Cartolarizzazione che, se nulla di utile ha prodotto, è lo strumento di attuazione della delibera per la vendita delle case popolari di proprietà del comune, delibera su cui si è costruito l’aggravarsi del debito del Comune. Decretarne la fine, con ignominia, è il minimo che questo consiglio comunale può fare.

Per quanto sopra esposto il Partito per la Rifondazione Comunista chiede al consiglio Comunale di adottare le seguenti modifiche alla proposta di deliberazione della Giunta Comunale numero 89 del 06/06/2001 (indirizzi di riassetto generale e determinazioni operative in ordine alle società partecipate dal Comune di Foggia:

Scheda allegato 1 AMICA SpA in liquidazione

Punto 1  terza riga, sostituire “il servizio verrà affidato a terzi mediante procedura ad evidenza pubblica” con “ il servizio verrà affidato a società di servizi In House da costituire come da allegato 4”
Punto 3  terza riga, sostituire “il servizio verrà affidato a terzi mediante procedura ad evidenza pubblica” con “ il servizio verrà affidato a società di servizi In House da costituire come da allegato 4”

Scheda allegato 2 AMGAS SpA

Al capoverso  “ A regime, pertanto, una volta espletata la gara per l’affidamento del servizio …….. conserverà esclusivamente le attività strumentali rese a favore del Comune” aggiungere “e dovrà implementare le sue attività estendendole: alla produzione di energia da fonti rinnovabili, in compartecipazione con i cittadini e con le amministrazioni pubbliche locali; alla promozione del risparmio energetico sia nel settore privato che negli edifici pubblici”

Scheda allegato 3 ATAF SpA

Cancellare, dal secondo capoverso,  da “mediante procedura competitiva ad evidenza pubblica – da concludersi antro l’anno 2011-  avente ad oggetto, al tempo stesso la qualità di socio della società a partecipazione mista con quota pari al 40% e la attribuzione allo stesso di specifici compiti operativi connessi alla gestione dei servizi, ai sensi dell’art. 23 bis del D.L. 25 luglio 2008 n.112 convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008 n.133, così come modificato dall’art.15, comma 2, lett. B) della Legge 20 novembre 2009 n. 166”

Scheda alleg. 4 Società strumentali

Alla fine della scheda aggiungere “Tutte le attività affidate alle società Amica Gestioni SrL, AMGAS ROSSO SpA, AMGAS Viola SrL e Foggia Sevizi SrL saranno assorbite, entro e non oltre la fine del 2011, in una società di servizi, New Co, da costituire che, avendo le caratteristiche di società In House, dovrà obbligatoriamente chiudere i bilanci in pareggio e dovrà avere un organico adeguato ai servizi offerti al comune, previa stima dei carichi di lavoro. La società di servizi, New Co, dovrà operare adottando il sistema qualità dettato dalle norme ISO 9001.”


 

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