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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica San Nicandro Garganico

Berardi e De Luca rimettono la palla al centro: "Il gol lo abbiamo fatto noi...e non finisce qui"

I consiglieri comunali di minoranza di San Nicandro Garganico, Antonio Berardi e Loris De Luca, provano a ribaltare la questione debiti nei confronti dell'ente comunale. Nel mirino di entrambi il sindaco e una consigliera comunale di maggioranza

I consiglieri comunali di San Nicandro Garganico Antonio Berardi e Loris De Luca provano a rimettere la palla al centro dopo la vicenda 'debiti' discussa nel corso del Consiglio comunale del 7 marzo.

Rigettano, entrambi, la teoria dell’autogol ed evidenziano il dovere politico del controllo degli atti: “Ci siamo preoccupati di chi poteva o meno essere interessato dalla nostra interrogazione. Si è appreso che alcuni consiglieri di minoranza avevano questioni da risolvere che puntualmente sono state definite. Siamo altrettanto certi che anche la consigliera comunale di maggioranza farà altrettanto e celermente”.

Il riferimento è a Costantina Lombardi e all’alienazione Vocale-Lombardi. Secondo Antonio Berardi e Loris De Luca, la consigliera comunale di maggioranza, nel corso della stessa seduta dell'assise comunale, non avrebbe dato alcuna risposta in merito e lasciato intendere che la questione sia ancora irrisolta, “sebbene siano passati circa due anni” aggiungono gli esponenti della minoranza in Consiglio comunale.

Nella delibera del 1° giugno 2022 il sindaco aveva ricordato che si tratta di una lottizzazione di zona 'F' destinata ad opere di urbanizzazione e che nel caso specifico i proprietari avevano individuato la società che doveva urbanizzare la zona, ma i procedimenti non erano stati portati a termine.

Provano, i due consiglieri comunali, a ribaltare il risultato: “Sindaco, noi abbiamo fatto gol. I cittadini tutti potranno beneficiare di circa 100mila euro, posto che tale cifra non sia stata già regolarmente incassata dall’Ente. A tal proposito ci anticipi come sarà impegnata questa cifra”.

I due consiglieri comunali dell'opposizione chiedono al primo cittadino di spiegare come mai dal prezzo di 75.500 euro venga scontata la cifra di 26.986,59 euro per opere di urbanizzazione realizzate. "Per quale motivo, considerato che gli oneri di urbanizzazione nelle zone ‘C’ sono ad esclusivo carico di chi costruisce”. Sarebbe questo il contenuto di un presunto allegato alla delibera consiliare, “non firmato, non timbrato, non si capisce chi l’abbia corredato ed in che modo” aggiungono.

L’ex candidato sindaco Antonio Berardi e l'altro esponente della minoranza Loris De Luca, contestano, inoltre, alcune determine di pagamento e affidamenti anche a ditte appartenenti a parenti di amministratori comunali dell'attuale governo cittadino, pur trattandosi di somme non consistenti e che secondo la maggioranza avrebbero rispettato i principi di economicità ed efficienza. “Vanno interessate tutte le attività presenti e fare delle ricerche di mercato per assicurare un risparmio alle casse comunali” sostengono.

Berardi e De Luca concludono: “Il nostro intento è quello di fare chiarezza su diverse questioni che potrebbero allargarsi a macchia d’olio nel comune garganico. Gli accessi agli atti richiesti riguardano anche il taglio di tutti gli alberi secolari, lo smaltimento della legna, e, in ultimo, per ora, la fresatura del catrame e del suo successivo posizionamento, previo esame di laboratorio come la legge prevede per lo smaltimento”.

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