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Zapponeta, crisi finanziaria: "Operazione Verità" di Domenico Rizzi

Rizzi: "Mancato e costante controllo dei conti ed una gestione pubblica sicuramente superficiale ha condotto il Comune ad una situazione di grave disavanzo"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il Comunicato Stampa inoltratoci dal Comune di Zapponeta sul consiglio comunale svoltosi il 25 agosto

Il Consiglio Comunale del 25 agosto avente all’ordine del giorno - tra le altre cose - l’Approvazione del rendiconto di gestione di esercizio finanziario 2010,  è stato, per certi versi, un momento storico per la città di Zapponeta, in cui molti nodi di natura economica sono finalmente venuti al pettine e nel corso del quale sono state prese decisioni rilevanti che avranno conseguenze assai significative per il futuro della città.

La seduta è stata fortemente caratterizzata dalla relazione del Sindaco Domenico Rizzi in cui, in maniera semplice e chiara, si evidenziava - numeri alla mano - la difficile situazione economica dell’Ente e le rilevanti problematiche di bilancio addebitabili alle precedenti gestioni amministrative, con la proposizione delle soluzioni individuabili per cercare di rimettere in sesto le finanze del Comune.

L’innegabile ed oggettiva gravità della situazione ha richiesto, alle forze consiliari, l’assunzione di quella particolare responsabilità politica che il proprio ruolo istituzionale dovrebbe sempre imporre e si prende atto, non senza una certa sorpresa, che anche l’opposizione - in questo frangente - non si è esentata dallo svolgere un ruolo di concreto e positivo rilievo collaborando all’approvazione unanime del Bilancio Consuntivo 2010, cosa che - a rigor di cronaca - non era mai accaduta in precedenza.

In sintesi, nella relazione del Sindaco Rizzi si evidenziava come il mancato e costante controllo dei conti ed una gestione pubblica sicuramente superficiale (di cui si stanno occupando anche alcune Procure nonché la Corte dei Conti) ha condotto il Comune ad una situazione di grave disavanzo, condizionata anche dalla profonda crisi economica che ha determinato un innalzamento dei costi dei principali servizi offerti e da un quadro di trasferimenti statali già compromesso negli anni trascorsi.

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L’amministrazione Rizzi ha inteso, pertanto, condurre un’operazione di trasparenza che possa fare piena luce sulle condizioni di bilancio pubblico (il Sindaco - non a caso - ha parlato di “Operazione Verità”), procedendo sia all’accertamento dei residui (attivi e passivi) - che fino ad oggi hanno fortemente condizionato la gestione finanziaria - sia al riconoscimento dei debiti fuori bilancio.

Solo il coraggio e la responsabilità - politica ed amministrativa - di considerare la situazione in maniera oggettiva e complessiva può, infatti, consentire di riprendere il controllo amministrativo dell’economia comunale, ed è l’unico passo praticabile per iniziare un cammino di gestione virtuosa in grado di riportare al più presto in pareggio i conti del Comune.

Il Consiglio del giorno 25 agosto verrà , quindi, ricordato come un importantissimo momento di svolta, in cui ad una analisi schietta e sincera della situazione è conseguita la comunicazione e la discussione (nonché l’approvazione unanime) di un percorso di gestione che rappresenta forse l’unica soluzione praticabile, e si dà atto alla classe politica zapponetana, di aver agito con quella coscienza, determinazione e responsabilità che forse sono mancate negli anni passati.

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